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PASSAU – Thierry Neuville (Hyundai i20 N) si è riportato al comando del Rally dell'Europa Centrale ospitato da Repubblica Ceca, Germania e Austria, ma Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris) si è verosimilmente assicurato il secondo titolo iridato di specialità consecutivo. A 4 cronometrate dalla fine – i 67 chilometri che si corrono domenica – il belga viaggia con 26,2'' di margine sul finlandese (che al riposo di venerdì ne aveva oltre 36'' su Neuville), che come altri piloti è anche finito fuori strada nel corso della giornata.
Solo che Rovanperä aveva 31 punti di vantaggio sul compagno di squadra Elfyn Evans prima della partenza e con il britannico a oltre 40 minuti dalla vetta (rientra domenica dopo l'incidente che lo ha eliminato dalla lotta per il podio nella Ss12) e una gara ancora da disputare è praticamene a un passo dalla conferma sul tetto del mondo. Il 23enne può anche solo limitarsi ad arrivare al traguardo di domani per regalare a sé e alla propria scuderia (che si era già laureata campione del mondo a squadre dopo il Rally del Cile) un nuovo trionfo.
Il podio virtuale è completato da Ott Tänak (Ford Puma), che contende a Neuville il terzo posto assoluto, ma che con questo piazzamento cederebbe altri 10 punti (attualmente 19 in totale). L'estone, che dal 2024 tornerà a correre con la Hyundai, ha un ritardo di quasi un minuto e 50 secondi dal belga. Sébastien Ogier ha guidato la seconda Toyota Gr Yaris fino alla quarta posizione, a 31,1'' dal baltico, e precede il compagno di squadra Katsuta Takamoto, che lo segue a quasi mezzo minuto al quinto posto.
Teemu Suninen (Hyundai i20 N) e l'esordiente (nella classe regina) Grégoire Munster (Ford Puma) hanno guadagnato una piazza rispetto a venerdì: sono sesto e settimo, rispettivamente a poco meno di 3 e quasi 4 minuti dalla vetta. Malgrado il pesante ritardo di 9:05.8, Pierre Louis Loubet (Ford Puma) è rientrato nella zona punti, ottavo. Gli contende il piazzamento il connazionale Adrien Fourmaux, che è nono a soli 6,5'', ma che è al volante di una Ford Fiesta dal Wrc2, classe nella quale è provvisoriamente primo.