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PASSAU – Distacchi abissali nel Rally dell'Europa Centrale, penultima tappa del mondiale 2023 di specialità, dopo appena 8 stage per un totale di poco più di 133 chilometri. Favorito dal fatto di partire davanti a tutti, l'attuale campione in carica e primo nella classifica iridata provvisoria, Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris) è andato al secondo riposo con un margine di quasi 36 secondi e mezzo su Thierry Neuville (Hyundai i20 N), che era al comando giovedì sera.
Il finnico è stato il più veloce in quattro delle sei cronometrate di venerdì e complice anche i problemi in cui sono incappati i rivali ha allungato le mani sul titolo. Il belga gli ha rosicchiato qualcosa nell'ultimo stage, che ha vinto in poco meno di 14 minuti e grazie al quale è balzato al secondo posto. Il podio virtuale del rally che si corre in tre paesi (Repubblica Ceca, Germania, dove si trova il quartier generale, e Austria) è completato da Elfyn Evans, con la seconda delle quattro Gr Yaris del Toyota Gazoo Racing Team. Il britannico viaggia a quasi 11'' da Neuville e fino a prima del via era il solo pilota a poter ancora impedire a Rovanperä di aggiudicarsi il titolo.
Ott Tänak (Ford Puma) si trova fuori dal podio e deve probabilmente anche confidare in eventuali disavventure di chi lo precede per guadagnare posizioni visto che accusa 43.2'' di ritardo da Evans. Quindi, in quinta e sesta posizione, le altre due vetture del costruttore giapponese: quella di Katsuta Takamoto (a 2:26.8 dalla vetta) e quella di uno scoraggiato Sébastien Ogier (che tallona il compagno di squadra a 9,1''), che ha dovuto fare i conti con diversi problemi tanto da dichiarare addirittura di «non avere più motivazioni».
Nella Top 10 compaiono poi due soli altri piloti della classe regina: Teemu Suninen con la Hyundai i20 N (settimo a soli 3,2'' dal francese) e il belga che corre con licenza del Lussemburgo Grégoire Munster, ottavo a venti secondi dal finnico con l'altra Ford Puma della M-Sport. Per Esapekka Lappi (Hyundai i20 N) il rally è finito con il quinto stage, quando ha distrutto la macchina, mentre Pierre Louis Loubet (Ford Puma) è ancora in gara, ma è ventesimo a oltre 3 minuti (di cui uno di penalità) dalla zona punti. Sabato si continua con 6 cronometrate (109,5 km).