Solgarg con la Toyota Yaris in testa nel Rally d'Estonia

Wrc, Solberg, dal Wrc2 al comando del Rally Estonia con la Gr Yaris Rally1. Poi le Hyundai di Tänak e Neuville

di Mattia Eccheli
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TARTU – È il 23enne Oliver Solberg, rampollo di una dinastia di specialisti del motorsport, il grande protagonita della giornata inaugurale del Rally Estonia, ottava delle 14 tappe del World Rally Championhsip. In testa al Wrc2 con tre affermazioni in cinque prove, lo svedese è al comando della prova baltica. Dopo 8 cronmetrate pari a circa il 40% dei chilometri a tempo della gara, con la sua Toyota Gr Yaris della classe regina ha un margine di 12,4'' sul più diretto inseguitore.

Che è il campione di casa Ott Tänak con la Hyundai i20 N, che anche grazie all'assenza di Sébastien Ogier (Toyota), punta al primo posto della classifica iridata. L'estone è riuscito quattro volte a essere più veloce rispetto allo scandinavo, ma non è mai stato in grado di infliggergli distacchi importanti. Sul podio virtuale c'è anche il campione in carica, il belga della scuderia coreana Thierry Neuville, terzo a meno di due secondi dal compagno di squadra. Kalle Rovanperà (Gr Yaris) insegue a quasi 6'', ma non sembra ancora nella forma spettacolare che gli aveva consentito di vincere due allori mondiali consecutivi.

Il quinto posto è di Adrien Fourmaux (Hyundai), che viaggia poco meno di dieci secondi più indietro e conferma la ritrovata affidabilità della vettura. Takamoto Katusta (Toyota) è sesto a mezzo minuto dalla vetta e ad appena due decimi dal francese e precede due compagni di squadra: Elfyn Evans, che è settimo a 41,4'' da Solberg e, al secondo riposo, salverebbe la testa della classifica per un solo punto, mentre Sami Pajari è ottavo 1:05.1.

Quindi i tre piloti della Ford M-Sport con la Puma: nell'ordine Martins Sesks, che si trova a 57'' dal podio, Josh McErlean staccato di 18,6'' e Grégoire Munster, un'altra decina di secondi più indietro. L'estone Robert Virves, che nella frazione inaugurale di giovedì si era inserito addirittura al quinto posto della generale con la sua Skoda Fabia Rally2, è dodicesimo ed è comunque il primo dei piloti non al volante di una vettura della classe regina. Sullo sterrato baltico sono già stati registrati quattro ritiri, fra i quali quello di Nikolay Gryazin, russo che corre con licenza bulgara. Sabato si continua con quasi 126 chilometri (nove stage).

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venerdì 18 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 20:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA