Il Micro Plastic Collector all'interno di un motore fuoribordo Suzuki

Il 5 giugno Giornata Mondiale dell’Ambiente: in prima linea Suzuki, che annuncia 5 fuoribordo elettrici entro il 2030

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

L’elettrificazione avanza anche nella nautica. E non solo tra i produttori di grandi yacht, in molti casi concentratisi sull’adozione di motorizzazioni ibride. La conferma del nuovo trend arriva da Suzuki, che ha annunciato l’arrivo di una nuova gamma di piccoli motori fuoribordo elettrici, alimentati a batteria, specificando che entro il 2030 i modelli a emissioni zero saranno cinque. Se non bastasse, la Casa giapponese sta valutando la possibilità di adottare carburanti carbon neutral per i tradizionali motori endotermici.

Le anticipazioni su questi piani mirati ad intensificare l’impegno a favore dell’ambiente e alla diffusione di una mobilità sempre più eco friendly sono state fatte da Paolo Ilariuzzi, direttore della divisione Moto e Marine di Suzuki Italia, in occasione della presentazione a Roma, nella sede del CONI, di Pulifondali & Pulispiagge, evento che vede impegnata in prima linea la FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) in programma per il 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente. Quel giorno un esercito di volontari s’impegnerà nella bonifica di tratti di mare e di spiagge in pressoché tutte le regioni costiere d’Italia, ovvero in un territorio che copre oltre 8.000 chilometri.

Tra le località coinvolte nell’iniziativa spiccano Rimini e Casamicciola, messe in ginocchio dall’alluvione dei giorni nostri e dalla frana del novembre 2022. In proposito il presidente della FIPSAS Ugo Calaudio Matteoli ha voluto esprimere solidarietà alle popolazioni colpite dai disastri ambientali. “A Rimini – ha detto - troveremo una situazione diversa da altre località, lì le necessità impellenti d’intervento potrebbero essere altre, sul territorio e non solo sul litorale. Vedremo al momento di cosa ci sarà bisogno. Comunque noi ci saremo, sempre disponibili a dare una mano.”

In primissima linea si è schierata anche Suzuki Italia, che sarà rappresentata da un team di volontari sull’isola d’Ischia, nel Comune di Casamicciola (ma anche in altre località coinvolte) dove si interverrà per raccogliere ciò che la frana dello scorso inverno ha trascinato in mare. Proprio per questo la filiazione italiana della casa di Hamamatsu ha esteso l’invito a partecipare attivamente a Pulifondali & Pulispiagge all’intera rete dei concessionari, a tutti i diportisti e ai propri clienti. “Più saremo e meglio faremo per la natura e per noi stessi” ha tenuto a sottolineare Ilariuzzi, sottolineando una volta di più l’impegno che si è data Suzuki sul fronte della salvaguardia ambientale.

E’ in questa ottica che alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Ambiente è stato ricordato che la casa giapponese sta portando avanti un piano industriale mirato alla mobilità carbon neutral. Un piano che prevede, come detto, il lancio entro il 2030 di 5 nuovi motori fuoribordo a emissioni zero, ma non solo. Tra le tante iniziative già da tempo avviate vale la pena ricordare il lancio del “Lavalacqua” (Suzuki Micro-Plastic Collector), sistema di filtraggio in grado di catturare le microplastiche presenti in acqua durante la navigazione. E ancora: la campagna internazionale Suzuki Clean Up ha visto oltre 12.000 dipendenti della multinazionale impegnati in tutto il mondo a ripulire il pianeta e, se non bastasse, l’azienda ha ridotto l’uso della plastica nel packaging di ben 23 tonnellate, utilizzando imballaggi eco-friendly.

Al di là di ciò che s’impegna a fare un’azienda come Suzuki, vale la pena ricordare che alla Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno ha assicurato il patrocinio il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e che si è dichiarato pronto a recitare un ruolo da protagonista, al fianco della FIPSAS, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

  • condividi l'articolo
Venerdì 26 Maggio 2023 - Ultimo aggiornamento: 27-05-2023 11:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA