TORRE ANNUNZIATA - Un gozzo appena più lungo di 10 metri motorizzato con tre fuoribordo da 300 cavalli (totale 900!) capace di volare sull’acqua come un offshore, ben oltre i 40 nodi. Possibile? E’ la pazza idea di Cataldo Aprea, l’inventore dei gozzi plananti, da sempre concentrato sulla ricerca dell’equilibrio tra tradizione e innovazione.
Per ora la barca non c’è ancora (circolano soltanto i primi rendering) ma quando l’idea è stata lanciata, in occasione del Fort Lauderdale International Boat Show, ha suscitato molta curiosità, soprattutto tra gli americani, che di certe scelte rivoluzionarie, se vogliamo anche stravaganti, non hanno mai avuto paura. Anzi, sarà probabilmente proprio il mercato USA il primo a sperimentare l’incontro tra eleganza e adrenalina a bordo di un’imbarcazione diventata simbolo della cultura mediterranea nel mondo.
Cataldo Aprea s’è seduto attorno a un tavolo con Marco Casali (Too Design) e Umberto Tagliavini (Marine Design) e con i due guru dell’architettura e dell’ingegneria navale ha concordato l’avvio della progettazione: Casali si occuperà del design per le linee di coperta, Tagliavini della carena. “Ho chiesto ai due progettisti di realizzare qualcosa di rivoluzionario, ma senza rinunciare alla tradizione e allo stile di Apreamare”, ha confidato il presidente della storica azienda di origine sorrentina, oggi operativa a Torre Annunziata.
Il nome scelto per quello che sarà il gozzo più veloce del mondo è 35 Speedster. Già fatta anche la scelta per il colore dell’esemplare numero 1: nero. I motori saranno forniti da Mercury. Ma perché fuoribordo?
Una nota del cantiere spiega che “in tal modo si trova il giusto equilibrio tra diverse esigenze, a cominciare dalla maggiore disponibilità di spazio: lì dove abitualmente viene collocata la sala macchine per gli ingombranti motori entrobordo sarà possibile alloggiare attrezzature e water toys. E comunque – viene assicurato – la plancetta di poppa adibita all’alloggiamento dei fuoribordo non perderà le sue caratteristiche di ampiezza e comodità, perché studiata per conservare la linea naturale del gozzo e per consentire agli ospiti di fare il bagno comodamente, scendendo e salendo dall’acqua con facilità e in totale sicurezza”.
Al di là dello spazio e delle comodità, punti di forza di questo nuovo, rivoluzionario modello saranno anche la facilità di manovra e la velocità. E non solo: a Torre Annunziata assicurano che questa versione dell’Apreamare 35 potrà vantare anche maggiore leggerezza complessiva, semplicità di manutenzione e costi più contenuti rispetto alla versione entrobordo.
“Noi abbiamo inventato il gozzo planante, poi lo abbiamo proposto anche con trasmissione entrofuoribordo e ora offriamo un’ulteriore scelta” afferma Cataldo Aprea. E aggiunge: “Il nostro è l’unico cantiere che in tutti questi anni si è fatto promotore dell’innovazione intesa come progresso e sviluppo di un prodotto diventato iconico come il gozzo sorrentino. Il nostro merito è quello di essere pionieri in questo processo di ricerca che ci porta, passo dopo passo, ad una maggiore attualizzazione del gozzo. Proprio nell’ordine di questo rinnovamento, la versione Speedster fuoribordo rappresenta un ulteriore passo in avanti”.