L'Arcadia Sherpa XL

Arcadia festeggia a Düsseldorf 10 anni di successi con lo Sherpa XL, eco yacht alla conquista del mondo

di Sergio Troise
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DUSSELDORF - Dopo l’anteprima del settembre scorso a Cannes, Arcadia ha portato anche a Düsseldorf lo Sherpa XL, originale yacht di 24 metri (7 di larghezza massima) realizzato seguendo i criteri che hanno da sempre ispirato il cantiere di Torre Annunziata (Napoli), un cantiere nato appena 10 anni fa (debuttò proprio a Düsseldorf) e dimostratosi capace di indicare una rotta nuova in materia di stile, eco-compatibilità, sfruttamento degli spazi. “Ci proponiamo da sempre con scelte fuori dal coro” ha detto Ugo Pellegrino, fondatore e Ceo del cantiere, in occasione del Boot 2020.

“Siamo tornati al salone tedesco dopo quattro anni di assenza proprio perché per noi il decennale rappresenta un anniversario importante” - ha aggiunto Pellegrino -. Vendemmo qui, in Germania, il nostro primo yacht, l’A85, all’epoca un oggetto atipico, qualcosa di mai visto prima, decisamente avanti e decisamente diverso... E quella mattina, con la fiera che apre alle 10 del mattino, alle 10,10, mentre facevo colazione al bar, venni chiamato dai miei collaboratori allo stand, dove c’era un cliente interessato… pensai a uno scherzo, e invece era tutto vero: quel nostro primo modello suscitò l’attenzione, o meglio l’ammirazione di un grande intellettuale del mare, che decise l’acquisto in pochi minuti. Entrò subito nello spirito del nostro progetto, un progetto ambizioso, se vogliamo visionario, nato con l’intento di realizzare una barca ecocompatibile, capace di creare empatia tra l’ambiente marino e la struttura, di mettere armatore, ospiti ed equipaggio in condizione di vivere il mare in modo speciale, immergendosi nel mondo di Arcadia”.

L’episodio della prima unità venduta a Düsseldorf dieci anni fa racconta meglio d’ogni altra considerazione lo spirito del cantiere napoletano, decisamente e cocciutamente lontano dagli stereotipi del conformismo progettuale e deciso a battere insistentemente la rotta dell’innovazione, anche a costo di apparire come il cantiere degli “oggetti misteriosi”. Da qui le collaborazioni con l’Università Federico II, il design atipico, la ricerca di materiali speciali, lo studio di specifiche carene semidislocanti, le finestrature isolate termicamente (si alzano e abbassano come i finestrini di un’automobile), gli sconfinati spazi dei “salotti all’aperto”, il comfort e la luminosità degli interni, l’abbondanza di pannelli solari che consentono di ridurre l’utilizzo del generatore in rada e - secondo i dati diffusi dal cantiere – capaci finora di incrementare l’efficienza del 38%. Insomma, un insieme di plus in grado di regalare un insospettabile equilibrio tra design, sostenibilità, convivialità, sicurezza e facilità di utilizzo.

Nei suoi primi dieci anni Arcadia ha venduto nel mondo 30 unità, una media di tre all’anno, consegnate ad armatori di 23 nazionalità diverse. Sette sono le imbarcazioni attualmente in costruzione. Le prime barche furono realizzate con la collaborazione di Francesco Guida, designer napoletano di chiara fama, le successive con lo studio milanese Hot Lab, al quale sono stati affidati exterior e interior design delle barche di più recente fabbricazione. L’ultimo arrivato è lo Sherpa XL, imbarcazione di 24x7 metri, che rispecchia pienamente la filosofia del cantiere. Come? Con uno stile originale, mirato a privilegiare la funzionalità, la disponibilità di 220 metri quadri di spazi interni ed esterni (il pozzetto occupa quasi 65 mq), un layout interno a tre o quattro cabine (a scelta dell’armatore), un garage laterale (unico in questa classe d’imbarcazioni) capace di ospitare un tender di oltre quattro metri.

Lo Sherpa XL è il secondo modello della linea Sherpa e va ad arricchire una gamma che comprende, in parallelo, anche gli Arcadia della linea A, ovvero l’A85, l’A85S, l’A105 e l’A115. Una gamma che al di là dei risultati commerciali ha vinto 11 premi, l’ultimo in ordine di tempo il World Yachts Trophies, ottenuto proprio dallo Sherpa XL. “Un successo spiegabile anche con il fatto che su questa barca di 78 piedi si riscontrano le caratteristiche tipiche del segmento 85-90 piedi” osserva con orgoglio Salvatore D’Ambrosi, plant manager del cantiere.

Lo Sherpa XL – vale la pena ricordarlo – ha tra i suoi pregi anche una straordinaria autonomia di navigazione: secondo i dati forniti dal cantiere può superare le 1400 miglia alla velocità di 10 nodi. Ciò detto, la carena semidislocante e la motorizzazione Volvo Penta IPS 1350 consentono anche andature maggiori, con velocità di punta di 23 nodi. Quanto ai consumi, il cantiere assicura che si attestano a circa 6,5 litri/miglio a 12kn, e fa notare che i consumi risultano di quasi il 30% inferiori rispetto a yacht più grandi, di 80/90 piedi.

 

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Giovedì 30 Gennaio 2020 - Ultimo aggiornamento: 02-02-2020 21:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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