LIVORNO - Il 29 aprile Benetti ha varato a Livorno il motoryacht Hawa, una imbarcazione full custom di 48 metri progettata in collaborazione con il celebre studio inglese RWD, che ne ha firmato il design di esterni e interni, e con lo studio P.L.A.N.A., che ha curato la progettazione della carena. Realizzata su tre ponti, con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, la barca si distingue per il layout originale, l’incredibile luminosità degli ambienti e i raffinati interni arredati con legni di eucalipto e ricercati dettagli in noce. Di assoluto rilievo anche la straordinaria ampiezza e godibilità degli spazi all’aperto, in particolare della poppa, allestita come un’autentica “piazza sul mare”, con una grande piscina e tutto ciò che può contribuire ad elevare il piacere di stare a bordo, magari nella quiete di una rada.
Spinto da due motori MTU da 1268 Kw ciascuno, il nuovo yacht di Benetti può raggiungere una velocità massima di 15,5 nodi; 10 nodi la velocità di crociera, andatura che consente un’autonomia di 4.000 miglia nautiche: l’ideale per navigazioni sicure e confortevoli, in assetto dislocante, a beneficio dell’armatore e dei suoi ospiti. Lo yacht, che sarà consegnato entro l’estate al suo fortunato armatore (un fedelissimo del marchio Benetti), ospita 10 persone in 5 cabine e 9 membri dell’equipaggio compreso il comandante.
Il varo del nuovo yacht s’innesta nel favorevole momento che, nonostante le restrizioni provocate dalla pandemia, sta vivendo il Made in Italy della nautica di lusso. Lo storico cantiere toscano si dimostra infatti capace di cavalcare brillantemente l’onda favorevole di mercato in una stagione che si preannuncia di grandi soddisfazioni in termini di risultati. Basti dire che prima ancora dell’arrivo dell’estate, e della crescente voglia di barca che ne consegue, Benetti vanta un portafoglio ordini di 34 barche, corrispondente ad un valore di 700 milioni di euro: quanto basta per prevedere, per l’intero Gruppo Azimut-Benetti, il superamento del miliardo di euro.
Tra le imbarcazioni che hanno decretato il crescente successo di questa autentica eccellenza del Made in Italy vale la pena ricordare, in particolare, i modelli Oasis 40M, il cui boom commerciale ha determinato il raddoppio degli stampi per far fronte alla domanda, e che presto sarà seguito da una sorella di taglia un po’ più piccola, il Motopanfilo 37M, evocativo delle linee dell’iconico Gabbiano degli anni 50. In costruzione, inoltre, c’è il B.Yond 37M, un explorer con 4 ponti, che sarà lo yacht più ecosostenibile in questa fascia di mercato.
Inutile dire che i successi di mercato e le previsioni sul fatturato soddisfano pienamente i vertici dell’azienda. E infatti, dopo il varo del succitato full custom Hawa di 48 metri, la vicepresidente del Gruppo Azimut-Benetti Giovanna Vitelli si è detta “fiera che attraverso il segno tangibile dei propri risultati, l’azienda rappresenti un’eccellenza, un avamposto di quel nuovo rinascimento italiano che tutti auspichiamo.” Non sono mancate espressioni di gratitudine e apprezzamento per il personale. “Tutto ciò – ha tenuto infatti a ricordare Vitelli - è reso possibile dalla straordinaria collaborazione del management, delle maestranze e di tutti i rappresentati della filiera, che ci hanno costantemente sostenuto”.
In sintonia l’amministratore delegato Marco Valle: “Dopo aver vinto la sfida delle vendite sui mercati internazionali, dobbiamo ora mantenere alta l’attenzione e continuare nell’altrettanto impegnativa sfida, finora superata con successo, della continuità produttiva nel pieno rispetto della salute e della sicurezza di chi lavora con noi. A tutti coloro che quotidianamente si prodigano in questa direzione va il mio più sentito ringraziamento”.