Navigare al porto di Mergellina

Conclusa a Napoli la 38ma edizione del mini salone Navigare. Prossimo appuntamento alla Fiera di Roma, dal 7 al 15 dicembre

di Sergio Troise
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Si è conclusa con piena soddisfazione degli organizzatori di Afina (l’Associazione Filiera Italiana della Nautica) la 38ma edizione di Navigare, piccolo salone nautico organizzato a Napoli, all’interno del porto di Mergellina, dove sono state esposte, dal 9 al 17 novembre, un centinaio di barche (per la precisione 104), tutte rese disponibili anche per prove in mare.

Il bel tempo nei due weekend e l’ingresso gratuito hanno consentito una buona affluenza di pubblico, valutabile a nostro parere tra 15.000 e 20.000 visitatori, non certo nei 50.000 ottimisticamente indicati dagli organizzatori di Afina. Ai quali va comunque il merito di “tenere acceso” l’interesse per la nautica da diporto, con iniziative a getto continuo. E con la capacità di attirare anche cantieri di un certo prestigio, com’è stato per l’edizione di Navigare appena conclusasi, che accanto ai gommoni, ai gozzi e ai piccoli natanti, ha messo in mostra anche imbarcazioni d’un certo prestigio, come l’Aicon 50 al debutto assoluto in Italia dopo l’anteprima a Cannes, e gli yacht di Azimut, Perkins e Itama esibiti dai dealer locali. Per la prima volta, inoltre, è stato esposto in un evento fieristico “in casa” l’#4 I-Boat costruito proprio all’interno del porto di Napoli.

Nei piani di Afina ci sono ora altre due iniziative di estrema importanza: il Salone di Roma, in programma dal 7 al 15 dicembre, e l’accordo con l’ente Mostra d’Oltremare mirato a trasformare il Nauticsud, storico salone napoletano “a secco”, in un evento “double face”. Il progetto prevede barche esposte a terra, nei tradizionali spazi fieristici dell’ente Mostra, e altre barche esposte contemporaneamente a mare, in una edizione parallela del Navigare, sempre con la possibilità di prove di navigazione. Da decidere le date.

Il progetto del “doppio salone” ha già incassato il parere favorevole del sindaco di Napoli, Manfredi, il quale si è riservato di mettere mano al programma dopo la data del 21 novembre (è il giorno decisivo per la nomina del presidente dell’ANCI, che vede il sindaco napoletano in pole position). Solo allora sarà possibile procedere alla nomina di un nuovo manager alla guida dell’ente Mostra d’Oltremare (i vertici attuali sono scaduti) e dare seguito al progetto proposto dal presidente di Afina Gennaro Amato. Il quale ha però alle viste l’altro impegno fieristico di cui si è fatto carico, ovvero il rilancio del Salone di Roma.

Inguaribile ottimista, Amato non dà peso ai malumori registrati tra operatori che si lamentano di un eccesso di fiere non da tutti sostenibile e si dice anzi certo che “Navigare ha dato a tutti i cantieri presenti l’opportunità di implementare il proprio carnet di produzione per il 2025, e ora, grazie all’appuntamento espositivo in programma alla Nuova Fiera di Roma dal 7 al 15 dicembre ci sarà la possibilità di migliorare questo trend positivo di vendite”.

Saranno ventimila i metri quadrati espositivi alla Fiera di Roma e oltre 200 le imbarcazioni esposte, con una prevalenza di aziende del Centro-Sud. Da verificare quanto forte sia la “voglia di barca” nella capitale, dieci anni dopo la chiusura del Big Blu, il salone cancellato dal calendario fieristico romano dopo l’edizione fallimentare del lontano 2014. Ma l’ottimismo non manca. Secondo il presidente di Afina e dei suoi più vicini collaboratori “il Lazio rappresenta un territorio di grande attenzione per la nautica, qui sono nati e operano tuttora cantieri che hanno scritto la storia della nautica, e Roma è raggiungibile facilmente in auto, treno o aereo”. A sostenere l’incrollabile ottimismo degli organizzatori è arrivato anche il riconoscimento di “salone internazionale” ottenuto grazie all’impegno della Regione Lazio.

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Lunedì 18 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 16:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA