Ocean Cay

Corsa verso le zero emissioni: Msc Crociere mette in campo un rapporto per la sostenibilità

di Antonino Pane
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GINEVRA - Msc Crociere sempre più sostenibile. La compagnia dell’armatore Gianluigi Aponte ha presentato il Rapporto di Sostenibilità 2024 in linea con l’obiettivo delle zero emissioni entro il 2050. Msc Criciere ha  riaffermato  il proprio impegno affiancando un Piano di Transizione Energetica (ETP) verificato in modo indipendente, che illustra in modo chiaro come l’azienda intenda raggiungere i propri obiettivi. Il rapporto oltre a tracciare gli obiettivi futuri sottolinea anche i risultati già raggiunti in materia di innovazione ambientale, turismo responsabile e impatto sociale, e riflette l’approccio integrato alla sostenibilità della Divisione Crociere del Gruppo Msc con i brand Msc Crociere ed Explora Journeys.

“In quanto azienda a conduzione familiare -  ha detto Pierfrancesco Vago,  presidente esecutivo  della Divisione Crociere del Gruppo Msc - non ci limitiamo a far navigare le nostre navi solo per il presente, ma guardiamo già alle generazioni future. Le nostre unità sono, quindi, predisposte per l’uso flessibile dei combustibili, sono aperte a soluzioni innovative e vengono gestite da persone che condividono la nostra visione a lungo termine. Nel 2024, la Divisione Crociere ha confermato il proprio impegno nel portare avanti una strategia di sostenibilità ambiziosa e trasparente, che coniuga tutela ambientale, responsabilità sociale e solidità economica”.

Ma vediamo quali sono i punti più importanti del rapporto così come presentati da Msc Crociere. Innanzitutto Il lancio del Piano di Transizione Energetica per le flotte di Msc Crociere ed Explora Journeys, che stabilisce obiettivi intermedi di riduzione assoluta delle emissioni.  Questo piano è una vera e propria tabella di marcia pubblicata per raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero dalle operazioni marittime entro il 2050. Poi Il risparmio di 50.000 tonnellate di emissioni di CO₂ grazie all'utilizzo di strumenti di ottimizzazione a livello di flotta (OptiCruise e Oceanly Performance), che migliorano l'efficienza operativa in tempo reale e supportano la pianificazione degli itinerari.

Inoltre l’aumento delle connessioni alla rete elettrica da terra, passate da 44 nel 2023 a 142 nel 2024, in 13 porti. Tutte le nuove navi costruite dal 2017 sono già predisposte per il cold ironing ed è in corso il processo di retrofit su tutta la flotta. La Divisione Crociere resta impegnata a utilizzare il collegamento a terra ovunque esso sia disponibile. C’è poi l’aumento del tasso di fidelizzazione dell’equipaggio all’89%, rispetto all’83% del 2023, a dimostrazione dell’impegno della Divisione Crociere verso il coinvolgimento e lo sviluppo del personale. Da non dimenticare la creazione di un Comitato Consultivo per la Diversità e l’Inclusività, a conferma di un forte impegno verso l’equità sul luogo di lavoro, in una realtà che comprende oltre 140 nazionalità differenti.

Altro punto importante è quello degli investimenti continui in destinazioni come Ocean Cay, dove la tutela ambientale ha permesso alla fauna marina di tornare a crescere ed è in corso il ripristino della barriera corallina. Così come la formazione sulla prevenzione delle collisioni con le balene per 469 membri chiave dell’equipaggio, in collaborazione con l’organizzazione per la protezione marina ORCA, per approfondire la conoscenza delle specie di balene a rischio, imparare a identificarle e adottare misure per ridurre il rischio di impatto. Da sottolineare anche le oltre 4.500 escursioni a terra organizzate in 84 paesi, tra cui 284 “Protectours”, ovvero esperienze a basso impatto. Il rapporto mostra inoltre che nel 2024 le flotte di MSC Crociere ed Explora Journeys hanno trasportato complessivamente 4,6 milioni di ospiti e hanno navigato su 341 itinerari in 90 paesi.

Prospettive future. Guardando al futuro, la Divisione Crociere del Gruppo MSC restaconcentrata sull’ampliamento delle soluzioni energetiche pulite, sul retrofit delle navi esistenti, sula promozione degli investimenti nelle infrastrutture portuali e sulla collaborazione con l’intero settore marittimo per accelerare la transizione energetica globale. “Non esiste una soluzione unica per la decarbonizzazione. È un puzzle - ha sottolineato Vago - che risolviamo pezzo dopo pezzo con nuove tecnologie, eccellenza operativa, solide collaborazioni e un impegno condiviso a procedere insieme”.

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giovedì 31 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 20:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA