Il Ferretti Yacht 1000

Ferretti 1000, ecco come sarà la nuova ammiraglia. Design, comfort e italianità al centro del progetto

di Sergio Troise
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FORLI’ - Si chiamerà Ferretti Yacht 1000 e sarà la nuova ammiraglia del cantiere che dà il nome alla holding della nautica che raggruppa alcuni dei marchi più prestigiosi del panorama internazionale, come Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN, Custom Line e Wally. Frutto della collaborazione tra il comitato strategico di prodotto presieduto da Piero Ferrari, il dipartimento Engineering, l’architetto Filippo Salvetti per gli esterni e lo studio Ideaeitalia per gli interni, il nuovo yacht in vtr misurerà poco più di 30 metri e navigherà in planata fino a 28 nodi di velocità massima. Soprattutto, offrirà un insieme di valori che il cantiere non esita a definire “il meglio in materia di comfort, italianità, design senza tempo e artigianalità”.

Secondo l’architetto Filippo Salvetti la nuova ammiraglia di Ferretti “si fa paladina di un nuovo linguaggio stilistico, con forme ancora più essenziali e pulite capaci di donare all’imbarcazione un aspetto forte, spontaneo ed elegante, caratterizzato da una silhouette estremamente fresca e dinamica, che potrà conquistare tutti i mercati”. A giudicare dai rendering diffusi dal cantiere, la nuova ammiraglia di Ferretti si profila con una configurazione interamente wide body, ma le forme esterne riprendono la filosofia progettuale inaugurata con gli ultimi modelli della gamma: linee sportive dominano il profilo, caratterizzato da generose vetrature. Altro elemento stilistico di spicco è la sovrastruttura del flybridge, costruita interamente in carbonio, incluso l’hard-top. Per il resto, si fa apprezzare la notevole presenza del teak, che dalla spiaggetta di poppa è ripreso sulla curvatura del portellone, sui camminamenti e sulle scale di accesso al fly, fino a rivestire la plancia di comando esterna.

Il progetto prevede soluzioni progettuali inedite e due mood differenti di interni: uno classico e uno più contemporaneo. La versatilità degli spazi al coperto dovrebbe tradursi in un layout modulare che lasci all’armatore ampia scelta di interpretare la propria esperienza di vita a bordo. “Il senso dell’abitare – informa il cantiere - diventa prevalente, e il rapporto con l’ambiente circostante è valorizzato dalle grandi vetrate a tutta altezza che enfatizzano il contatto con il mare filtrando tanta luce naturale”.

Il layout standard prevede cinque cabine, di cui una suite armatoriale sul ponte principale e quattro cabine matrimoniali di analoghe e generose dimensioni sul ponte inferiore. Le due cabine di prua avranno la possibilità di avere letti separabili. L’armatore potrà comodamente soggiornare nel suo appartamento privato dotato di ogni comfort, in cui l’ampio bagno a tutto baglio viene descritto dal cantiere come “una perla di manifattura e bellezza che coniuga marmi e legni alla perfezione”. Non manca la disponibilità di una zona laundry e storagea accanto alla cucina (di grandi dimensioni), da cui si accede ai locali equipaggio, composti da un’ampia cabina comandante e due cabine doppie, per accomodare 5 membri. “Queste soluzioni – tiene a sottolineare il cantiere - confermano il sapore internazionale del progetto, che soddisfa i diversi mercati e le diverse esigenze di vita a bordo, rendendo Ferretti Yachts 1000 perfetto per crociere in famiglia o come imbarcazione per il charter”.

Il layout degli interni può contare, ovviamente, anche su una zona living con ampio salone affacciato direttamente sul mare. Le grandi vetrate a tutt’altezza saranno apribili, su richiesta, su entrambi i lati e, insieme alla porta vetrata di accesso, potranno contribuire a creare un effetto di continuità tra interni ed esterni, donando la sensazione di una terrazza sul mare. Fiore all’occhiello del progetto è anche la cucina multifunzionale: progettata per soddisfare i gusti dell’armatore più esigente, misura bel 10 metri quadri, sarà fornita di ogni accessorio e potrà essere messa in comunicazione con la zona pranzo tramite una parete apribile elettricamente che rivela un bancone bar.

Ma tra i punti di forza della nuova ammiraglia di Ferretti non può essere certo trascurata la “reinterpretazione” del concetto di poppa: 40 metri quadri di spazi vivibili, al pari di un superyacht. Un vero beach club dove la spiaggetta e il pozzetto sono in comunicazione diretta, creando un’area benessere aperta e a contatto con il mare. Un concept rivoluzionario prevede tra l’altro la comoda risalita quando la spiaggetta è sott’acqua, con tre gradini per lato che si aprono con l’abbassarsi della plancetta, attraverso il prolungamento delle scale dal pozzetto. E non mancano comode poltrone affacciate sul mare, ideali per il relax in rada.

Il garage può ospitare un tender Williams Sportjet 445, una moto d’acqua e 2 Seabob, e sarà possibile accedervi anche per mezzo di un ingresso indipendente collocato a dritta. Il pozzetto è una grande area delimitata a poppa da una balconata in cristallo e acciaio, ed è arredabile con due comodi divani e un tavolo centrale trasformabile in un coffee table o tavolo pranzo. Questa zona può essere ulteriormente arricchita con altri elementi freestanding e – sottolineano i progettisti – “consente di esaltare l’esperienza in rada, essendo priva di elementi architettonici che ostacolano il contatto diretto con l’ambiente circostante”.

Anche la distribuzione dei movimenti a bordo è stata reinterpretata in maniera innovativa: dal pozzetto si accede al flybridge tramite due scalinate, da cui si potrà raggiungere la prua, che resta quindi un’area di totale privacy. Entrambi i camminamenti laterali del ponte principale immettono agli interni da cui si può accedere facilmente alla plancia di comando rialzata e di nuovo al fly e a prua, facilitando la circolazione indipendente dell’armatore, dei suoi ospiti e dell’equipaggio.

La motorizzazione del Ferretti Yachts 1000 sarà affidata a una coppia di propulsori MTU 16V 2000 M96L dalla potenza di 2638 mhp, che – secondo calcoli provvisori del cantiere - consentirà di spingere l’imbarcazione fino a una velocità massima di 28 nodi e di navigare alla velocità di crociera di 24 nodi. Non è da escludere, però, anche una motorizzazione diversa, meno potente, a scelta del cliente. Tra gli optional è prevista la fornitura del sistema di stabilizzazione giroscopica combinata alle pinne stabilizzatrici, in modo da garantire il massimo comfort e silenziosità durante la sosta in rada e in navigazione. Non ancora definito il prezzo, ma è facile immaginare che si collocherà al top del listino Ferretti.

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Domenica 5 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 06-07-2020 11:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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