Il nuovo FIM 420 Regina

FIM apre un nuovo cantiere e annuncia l’arrivo del 420 Regina, motoscafo di 13,60 metri che esalta sportività e comfort

di Sergio Troise
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BERGAMO - Grandi manovre in casa FIM (Fabbrica Italiana Motoscafi) cantiere lombardo aperto nel 2019 da Corrado Piccinelli e Manuela Barcella con il supporto di Vannis Marchi (cofondatore del brand di moda Liu Jo). Dopo tre anni di crescita tumultuosa, l’attività produttiva è stata trasferita nel nuovo stabilimento di Cividate al Piano (Bergamo), dove lavorano 70 addetti tra dipendenti diretti e appaltatori esterni, su un’area di circa 5.000 metri quadri.

Nel corso della cerimonia inaugurale (una serata evento dedicata a clienti, stakeholder e rappresentanti dei media) è stato svelato il progetto del nuovo FIM 420 Regina, un open di 13,60 metri fuori tutto (4 di larghezza) che andrà a collocarsi al top della gamma finora costituita dall’open 340 (disponibile nelle versioni entrofuoribordo e fuoribordo) e dal 470 nato nel 2022.

La nuova barca sarà varata entro l’estate 2023 e presentata ufficialmente al Salone di Cannes, a settembre. Per ora non sono state ancora svelate le motorizzazioni, ma è stato anticipato che sarà un motoscafo sportivo in grado di raggiungere velocità dell’ordine di 35 nodi. Il progetto, firmato da Alessandro Lottici dello studio Design aLOT, Arianna Bianchi e Silvia Capelli di LDI Design Studio (hanno firmato interior, decor e styling), prevede comunque che la sportività tipica della barca aperta risulti compatibile anche con il comfort necessario per navigare all’insegna della comodità e in spazi vivibili e ben attrezzati.

Il nuovo FIM 420 Regina sarà disponibile in due versioni: quella open, con la vetrata frontale più bassa, e quella con vetro chiuso e hard-top integrato. Quest’ultimo - è stato spiegato – trae ispirazione dal mondo dell’automotive a cui si rifà con dettagli in acciaio e inserti laterali in vetro retroilluminato. All’insegna della funzionalità, le movimentazioni presenti a bordo comprendono terrazze laterali, plancetta lift e passerella a scomparsa. Davanti al parabrezza, insieme all’ampio prendisole, c’è poi spazio per una novità: la zona a estrema prua, che durante le operazioni di ormeggio è un’area di lavoro, si converte facilmente in un divano per offrire un avamposto di condivisione e relax.

Gli interni, con un’altezza di due metri e la luce naturale protagonista in ogni ambiente, comprendono 4 posti letto, una spaziosa cucina completamente equipaggiata, una dinette prodiera facilmente trasformabile, due bagni con doccia separata comunicante. La versatilità del layout è garantita dalla presenza di una parete richiudibile a libro che permette la separazione degli ambienti dando vita a due ampie cabine, entrambe con accesso privato al bagno.

La nuova imbarcazione arriverà al culmine di una stagione particolarmente felice per il cantiere bergamasco: nell’ ultimo anno nautico (quello che commercialmente si chiude ad agosto 2023), FIM ha costruito e sta costruendo 16 esemplari, 12 del modello 340 e 4 del 470. E prima del vernissage in Costa Azzurra saranno terminati lo scafo numero 30 del 340 Regina, il quinto scafo del 470 e il primo esemplare del 420 Regina, terzo modello della gamma open di FIM svelato in anteprima agli ospiti intervenuti all’inaugurazione del nuovo stabilimento.

Nell’occasione, Corrado Piccinelli ha tenuto a ricordare la tenacia e l’impegno che hanno sostenuto la nascita e la crescita di FIM, mentre Manuela Barcella ha parlato dell’”inizio di un bellissimo viaggio”. Vannis Marchi, da parte sua, ha tenuto a dire che l’inaugurazione del nuovo stabilimento di FIM ha avuto per lui un significato particolare. “E’ stato come rivivere il momento degli inizi in Liu Jo, quando ti accingi a realizzare un progetto tutto in divenire e provi la sensazione di star costruendo qualcosa di grande”.

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Lunedì 17 Aprile 2023 - Ultimo aggiornamento: 19:16 | © RIPRODUZIONE RISERVATA