Il Presidente Mattarella assiste al varo della nave Trieste

Fincantieri, varata nave "Trieste": alla presenza di Mattarella prende il mare gioiello della Marina Militare

di Antonino Pane
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CASTELLAMMARE DI STABIA - Anfibia, multiruolo, multifunzione: nave Trieste sara uno strumento flessibile al servizio della Marina Militare. È stata varata da Fincantieri nello stabilimento di Castellammare di Stabia alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che è stato accolto dal Presidente di Fincantieri Giampiero Massolo e dall’Amministratore delegato Giuseppe Bono. La Madrina della nave è stata Laura Mattarella, figlia del Presidente della Repubblica.
 

Nave “Trieste”, è l’unità più grande costruita nel glorioso cantiere di Castellammare di Stabia. Dall’Amerigo Vespucci a nave Trieste, appunto, anche nel rispetto della natura:  per la nuova unità, infatti, è stato usato un sistema modulare, e a basso impatto ambientale. La “Trieste” sarà certificata da Rina Services in accordo con le convenzioni internazionali per la prevenzione dell’inquinamento sia per gli aspetti più tradizionali come quelli trattati dalla Convenzione Marpol, sia per quelli non ancora cogenti, come quelli trattati nella Convenzione  di Hong Kong relativamente alla emissione del “Green Passport. Avrà un sistema di propulsione del tipo CODLOG (COmbined Diesel eLectric Or Gas) che utilizza la propulsione elettrica per le andature a basse velocità, in linea con la policy ambientale della Marina Militare (“Flotta Verde”).

Nave Trieste è un’unità di tipo LHD (Landing Helicopter Dock) per le sue capacità d’impiego di aeromobili e mezzi anfibi, grazie alla disponibilità di un ponte di volo e un bacino allagabile interno alla nave.

La nuova unità, dopo il varo,  ora è ormeggiata al molo principale del porto di Castellammare, nell’area asservita al cantiere, dove dovrà essere allestita: sarà consegnata nel 2022 e rientra nel Programma navale per la tutela della capacità marittima della Difesa, deciso dal Governo e dal Parlamento e avviato nel maggio 2015 (“Legge Navale”).

Vediamo le caratteristiche tecniche. La la nave ha una lunghezza di circa 214 metri e potrà toccare una velocità massima di 25 nodi. 

“Le caratteristiche costruttive e di armamento di nave “Trieste” - spiegano in Fincantieri - le consentiranno di proiettare e sostenere, in aree di crisi, la forza da sbarco della Marina Militare e la capacità nazionale di proiezione dal mare della Difesa, di assicurare il trasporto strategico di un numero elevato di mezzi, personale e materiali e di concorrere con la Protezione Civile alle attività di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali, essendo anche in grado di fornire acqua potabile, alimentazione elettrica e supporto sanitario. L’Unità potrà inoltre assolvere le funzioni di comando e controllo nell’ambito di emergenze in mare, evacuazione di connazionali e assistenza umanitaria”.

Oltre mille posti letto disponibili, la nuova LHD avrà un ponte di volo per elicotteri, di circa 230 metri, per assicurare l’operatività di un battaglione di 600 uomini e di un ponte garage in grado di ospitare 1200 metri lineari di veicoli gommati e cingolati, sia civili che militari.

Il bacino allagabile, lungo 50 metri e largo 15, consentirà alla nave di operare con i più moderni mezzi anfibi in dotazione alle Marine Nati e dell’Unione Europea.

“Le varie aree di stivaggio del carico - aggiunge Fincantieri - saranno accessibili tramite gru, rampe poppiere e laterali, e la movimentazione del carico sarà affidata a rampe interne ed elevatori. Sarà presente a bordo un ospedale completamente attrezzato, con sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico e zona degenza per 27 ricoverati gravi (ulteriori ricoveri sono possibili in moduli container opportunamente attrezzati)”.

Durante la cerimonia del varo Giuseppe Bono ha ringraziato le maestranze per l’”ottimo lavoro” è ha ribadito che il futuro del cantiere è stato programmato e sarà un futuro di piena occupazione. L’investimento previsto per l’ammodernamento arriva a 110 milioni di euro, di cui 70 da investimento pubblico e 40 autofinanziamento di Fincantieri. 

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Sabato 25 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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