l EVO 120 Tecnomar di TISG a Dubai

La grande nautica italiana alla conquista del Medio Oriente: approdato a Dubai l’EVO 120 Tecnomar di TISG

di Sergio Troise
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DUBAI - Stile, lusso e tecnologia italiani alla conquista del mondo. Come? Attraversando il mare a bordo di yacht e superyacht inimitabili. L’ultimo esempio, in ordine di tempo, arriva dagli emirati Arabi Uniti, dove è appena approdato il Tecnomar EVO 120, straordinaria imbarcazione di 37 metri prodotta a Marina di Carrara, nel cantiere di proprietà di The Italian Sea Group, colosso del settore (titolare anche dei marchi Admiral, Picchiotti, Perini Navi) affermatosi nel mondo come primo produttore italiano di superyacht sopra i 50 metri: un’eccellenza del Made in Italy che può vantare, tra l’altro, prestigiose collaborazioni con Giorgio Armani e Lamborghini.

Si chiama Viktoriia il capolavoro approdato a Dubai, dove ha incantato chiunque l’abbia visto avvicinarsi all’International Marine Club, il super marina posizionato tra le attrazioni più rinomate (e più illuminate) della città, nel cuore del quartiere di Mina Seyahi. Con la sua inconfondibile silhouette avveniristica e sportiva, lo yacht di TISG è una perfetta sintesi tra stile e funzionalità, efficienza ingegneristica e design. E perciò ha attirato l’attenzione della città più moderna e dinamica degli Emirati Arabi.

Lunga 37 metri, con baglio massimo di 8, la barca è stata disegnata ispirandosi all’automotive ed è stata costruita con scafo e sovrastruttura in alluminio. Inoltre - viene assicurato dal cantiere – “è stata prestata molta attenzione all’ambiente e alla sostenibilità”. Le cabine sono 6 + 1; 5 i posti riservati all’equipaggio.

Il main deck ospita un’area lounge esterna e una sala da pranzo elegantemente separate dalla zona living, mentre sul sun-deck si trovano una Jacuzzi e la timoneria che, pur se completamente integrata nel design filante dell’andamento delle fiancate, garantisce un’ottima visibilità.

Lusso essenziale e sofisticato caratterizzano il lower deck, con una cabina armatore a tutto baglio, una VIP, e due cabine riservate agli ospiti. L’interior design dialoga elegantemente con le linee esterne in modo organico: forme sinuose e curvilinee si fondono abilmente con altre più decise e scolpite. L’area dedicata all’equipaggio si trova a prua mentre la poppa ospita la zona di storage per toys e tender fino a 4,5 metri.

La motorizzazione è affidata a due MTU 12V2000 M96L e la velocità massima dichiarata è di 21 nodi. 19 nodi la velocità di crociera, navigando all’85% della potenza. Tenendo un’andatura dislocante di 10 nodi, inoltre, la massima distanza possibile raggiunge le 1600 miglia.

In una nota dell’azienda toscana si legge che “il debutto di questo iconico motoryacht nel Sud della penisola arabica rappresenta un importante traguardo per Italian Sea Group, in linea sia con il piano di espansione commerciale nell’area del Golfo Arabico, già avviato ad inizio stagione, sia con la presenza del brand Tecnomar nella pop-up lounge flottante Automobili Lamborghini a Doha, in Qatar”.

“Siamo entusiasti del riscontro commerciale che i nostri yacht stanno riscuotendo in questa regione” – ha detto da parte sua il Ceo del Gruppo Giovanni Costantino - aggiungendo che “la presenza in Medio Oriente si sta affermando velocemente proprio come negli Stati Uniti”.

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Martedì 6 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 08-12-2022 12:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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