Test truck a idrogeno presso centro ricerche ATENA di Ponticelli, Napoli

Il Gruppo Grimaldi sperimenta il primo Truck a idrogeno per movimentare i rimorchi

di Antonino Pane
  • condividi l'articolo

NAPOLI - Pronta l’alimentazione a idrogeno per movimentare i rimorchi nei porti. La sperimentazione è iniziata, il Gruppo Grimaldi, grazie alla collaborazione con l’Università Parthenope e con il Gruppo Atena (distretto campano per l’alta tecnologa) risponde del primo prototipo per sperimentare sul campo gli ottimi risultati già raggiunti nelle prime prove tecniche.   Una sperimentazione che può aprire un interessante scenario sulla strada della transizione ecologica in cui il Gruppo Grimaldi è già impegnato con forti investimenti nel rinnovo della flotta. Anche il Truck a idrogeno, dunque, è in linea con l’obiettivo del Gruppo Grimaldi di fornire soluzioni al tempo stesso efficienti ed ecosostenibili ed accelerare la transizione ecologica nel settore del trasporto marittimo, l’impiego di questi innovativi veicoli consentirà la movimentazione di carichi rotabili a zero emissioni, migliori e più salutari condizioni di lavoro agli operatori portuali, la riduzione dei consumi di energia della ventilazione forzata nei garage delle navi e l’azzeramento delle emissioni acustiche.

Ma come nasce questa iniziativa?  La lungimiranza di Emanuele Grimaldi, presidente del Gruppo, ha vinto anche questa sfida.  “Nell’ambito del progetto europeo H2PORTS - Implementing Fuel Cells and Hydrogen Technologies in Ports - informa il Gruppo Grimaldi - finanziato dalla FCH JU (Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking, oggi Clean Hydrogen Partnership) e cofinanziato anche dall’Università di Napoli Parthenope e da Atena, il Distretto campano di Alta Tecnologia Energia e Ambiente, si sono concluse con grande successo le operazioni di conversione del tug master (un trattore per la movimentazione di merci rotabili), che dalla propulsione diesel è passato a quella a idrogeno. Le prime sperimentazioni sono state condotte a Napoli, nel quartiere Ponticelli, presso il centro ricerche di Atena, con la collaborazione di Logiport S.p.A., società di logistica del Gruppo Grimaldi che gestisce diversi terminal portuali in Italia. Durante i test, i driver sono stati letteralmente conquistati dalle generose doti di coppia e potenza del truck, nonché dalle nuove funzionalità e dotazioni del truck: start&stop, one pedal drive e frenata rigenerativa”.

Ora la sperimentazione sul campo. Il Gruppo Grimaldi ha scelto il porto di Salerno dove gestisce lo scalo più importante della Campania. “I ricercatori del gruppo Atena - sottolinea il Gruppo Grimaldi -  hanno superato i test a pieni voti; adesso, a partire da fine gennaio, sarà il porto di Salerno, e precisamente il terminal di Logiport S.p.A., ad ospitare il trattore per la sperimentazione in ambiente operativo: l’innovativo veicolo effettuerà, per circa due mesi, cicli di carico e scarico su navi cargo del Gruppo Grimaldi”.

Bisogna ricordare questa svolta ecologica è tutta Made in Campania. È la prima volta, infatti, che un veicolo 4x4 trasformato con alimentazione a idrogeno a Napoli viene sperimentato per la decarbonizzazione delle operazioni di logistica portuale di uno degli scali più importanti del Centro-Sud. Il Gruppo Grimaldi ha già fatto sapere, comunque, che il trattore portuale verrà poi trasferito in Spagna, a Valencia, presso il terminal ro-ro di Vte (Valencia Terminal Europa, società consociata del Gruppo Grimaldi), dove opererà per circa due anni.

  • condividi l'articolo
Venerdì 30 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 02-01-2023 17:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti