DUSSELDORF - Il Covid imperversa e dalla Germania arriva la clamorosa notizia della cancellazione, per il secondo anno consecutivo, del Boot di Düsseldorf, il più grande salone nautico al coperto. La manifestazione era in programma dal 22 al 30 gennaio, e i preparativi erano in fase avanzata, anche se molti cantieri importanti, in verità, avevano già annunciato l’intenzione di rinunciare: tra questi avevano disdetto la partecipazione Dufour e il gruppo Beneteau, X-Yacht e Nautor’s Swan, Fountaine Pajot e altri cantieri come Absolute Yachts e Solaris.
Le rinunce di alcuni dei protagonisti annunciati del Salone non avevano preoccupato più di tanto gli organizzatori tedeschi, decisi ad andare comunque avanti, nonostante le difficoltà. Man mano che passavano i giorni e la data di apertura della fiera si avvicinava, la situazione è andata però peggiorando: di fronte al preoccupante aumento dei contagi provocati dalla variante Omicron le autorità locali e nazionali hanno infatti deciso di porre nuove restrizioni.
Il Ministero della Salute della Renania Settentrionale-Vestfalia (la regione di Düsseldorf) è sceso in campo annunciando che sarebbero stati vietati fino alla fine di gennaio gli eventi pubblici e le grandi fiere con più di 750 visitatori. La decisione, peraltro in linea con quanto stabilito sin dal 17 dicembre nella regione del Baden-Württemberg, ha di fatto imposto la cancellazione del Boot, che nelle ultime edizioni aveva richiamato circa 250.000 visitatori.
Prima che scattassero le restrizioni, gli organizzatori tedeschi avevano dispensato ottimismo a piene mani, richiamandosi a quanto avvenuto nel mese di novembre ad Amsterdam, dove si è svolto il METS, il salone dell’accessoristica nautica, sia pure in una forma ridimensionata a causa delle numerose rinunce. Di fronte al precipitare della situazione il presidente e Ceo del Boot, Wolfram Diener, ha dovuto arrendersi, rilasciando ai media locali una dichiarazione gonfia d’amarezza: “È con il cuore in mano che siamo costretti ad annunciare la cancellazione della fiera”.
Nelle ore concitate che hanno portato alla cancellazione si era sparsa la voce che il Salone sarebbe stato recuperato ad aprile. Ma su questo fronte non ci sono state conferme, ed è anzi quasi certo che l’appuntamento venga fissato al 21-29 gennaio del 2023.
Oltre che per i cantieri, che a Düsseldorf presentano sempre le novità più importanti, la cancellazione dell’edizione 2021 della grande fiera tedesca ha rappresentato una beffa anche per quei visitatori che avevano già acquistato il biglietto d’ingresso seguendo le procedure online. Secondo quanto comunicato dagli organizzatori, il biglietto non sarà valido per la prossima edizione, ma sarà possibile chiedere il rimborso rivolgendosi al punto vendita utilizzato. Gli eTicket acquistati presso la biglietteria del Boot verranno rimborsati automaticamente, anche se la pratica richiederà fino a tre settimane di tempo.