L'Azimut Grande 25 Metri

Il Grande 25 Metri terza novità 2018 di Azimut. Sarà esposto a Cannes accanto al 32 Metri e all’S7

di Sergio Troise
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ROMA - Saranno tre le anteprime mondiali che Azimut presenterà al prossimo Salone di Cannes, vetrina internazionale di grande prestigio in programma dall’11 al 16 settembre. Dell’S6 e del Grande 32 Metri questo sito ha già dato informazione; ora siamo in grado di anticipare anche le caratteristiche salienti dell’Azimut Grande 25 Metri, il “fratello minore” del 35, del 32 e del 27, e tuttavia già accreditato di qualità e contenuti studiati per stupire il mondo dello yachting.

Disegnato da Stefano Righini per le linee esterne, da Achille Salvagni per gli interni e da Pierluigi Ausonio per la carena, il nuovo yacht del cantiere di Avigliana è stato realizzato utilizzando il carbon tech per molte componenti, come la sovrastruttura, il rollbar, l’hard-top e lo specchio di poppa. La silhouette è slanciata, quasi da barca sportiva (in effetti è una imbarcazione planante che può navigare a 29 nodi), tanto che in cantiere parlano di “forme scolpite dal vento”. Ciò detto, la barca si segnala per i tanti spazi dedicati alla vita all’aria aperta, in modo da mantenere vivo il legame con il mare, così come desiderano gli armatori che frequentano il Mediterraneo.

Gli ampi volumi, che sono già quelli di un motoryacht importante, con un garage per il tender e passaggi separati per l’equipaggio in modo da salvaguardare la privacy dell’armatore, non influiscono sul profilo della barca, che appare leggero e sinuoso. In cantiere si spingono a dire che “le forme sembrano quasi sensuali”.

Una sorpresa arriva anche dall’interior design, dove il coup de théâtre è rappresentato da un’interpretazione originale dell’area living: la tipica distinzione fra zona divani e area pranzo viene superata, lasciando spazio a un unico e raffinato ambiente arredato con grande attenzione e personalità. Così, quando non si pranza all’interno, si può godere di spazi molto più ampi in cui muoversi agevolmente fra due confortevoli zone salotto, mentre all’occorrenza il tavolo fronte divano si solleva, svelando un comodo tavolo da pranzo per otto persone.

Per chi preferisce una suddivisione degli spazi più tradizionale è prevista anche una versione che propone un approccio classico. Curatissima, inoltre, è stata la scelta dei colori per gli arredi, che variano dal porpora al carta da zucchero, e tuttavia potranno cambiare in base ai gusti dei vari armatori.

Le cabine per la notte sono quattro, di cui ben tre matrimoniali, mentre la zona equipaggio dispone di una cabina per il comandante, una seconda cabina a letti sovrapposti e una crew mess accessibile da una scala a poppa della tuga. La cucina e la zona comando possono essere separate dal resto dell’ambiente grazie a porte scorrevoli e vetri opacizzati, consentendo all’equipaggio di operare senza interferire con la vita di armatore e ospiti.

Il cantiere non ha svelato ancora dettagli sulla zona fly. Ma se, come è facilmente immaginabile, l’area superiore sarà “in linea” con quanto visto sul Grande 27M, non c’è nulla da temere: sarà una fantastica area all’aperto, ideale per godersi il sole e il panorama. Discorso simile per le zone di poppa e prua, con sedute, divani e prendisole degni d’uno yacht di rango.

La sala macchine può ospitare una coppia di Man da 1.650 hp ciascuno o, in opzione, due Man da 1.800 hp, per una velocità massima di 29 nodi e una velocità di crociera di 26. Non sono stati ancora forniti dettagli su consumi e autonomia, ma anche in questo caso è presumibile che non si discostino troppo da quelli dell’Azimut Grande 27M, vista anche la capienza dei serbatoi del carburante, che raggiunge i 1700 litri.


 

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Mercoledì 27 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 28-06-2018 07:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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