Il Mets di Amsterdam

Lockdown in Olanda: il 60% delle aziende italiane si ritira dal METS. Besenzoni rimane e festeggia nomination per innovazione

di Sergio Troise
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AMSTERDAM - L’aggravamento della situazione sanitaria e le misure restrittive adottate il 12 novembre scorso dal governo olandese per prevenire la diffusione della pandemia hanno condizionato lo svolgimento del METS (Marine Equipment Trade Show), il salone internazionale della componentistica e degli accessori della nautica in programma ad Amsterdam dal 16 al 18 novembre. 86 erano le aziende italiane iscritte all’evento fieristico, ma all’ultimo momento oltre il 60% ha deciso di rinunciare. Lo ha comunicato, non senza rammarico, Confindustria Nautica, ricordando che la superficie espositiva prenotata prevedeva l’occupazione di quasi 2.000 metri quadri (1.956), mentre ne sono stati occupati soltanto 1.185.

Una nota dell’ufficio stampa dell’associazione confindustriale ha sottolineato che “c’era il rischio dell’aggravamento della situazione sanitaria in costante peggioramento ormai da diverse settimane” e che “è stata fatta una scelta doverosa, nonostante il profondo rammarico per aver dovuto rinunciare a un evento b2b importante per il business”.

Tutto ciò premesso, non sono mancate eccezioni alla precipitosa ritirata dei più. Tra queste, quella di Besenzoni, che ha conquistato la scena presentandosi con due nomination: una al DAME Design Award con la passerella PI 461 con camminamento ecologico nella categoria “Deck equipment, sails and rigging”, e un’altra al Boat Builder Award dove è candidato assieme a Blu Emme Yachts con l’EVO V8 nella categoria “Superyacht Builder and its Supply Chain Partner”.

A convincere la giuria è stato il risultato di una proficua collaborazione che ha portato, a bordo del nuovo EVO V8, soluzioni su misura inedite, esteticamente piacevoli ed estremamente efficaci, come la scala pieghevole “a scomparsa” progettata dal designer napoletano Valerio Rivellini e realizzata dall’azienda di Sarnico.

Anche CMC Marine non ha voluto rinunciare al METS 2021, dove ha presentato due muovi sistemi di stabilizzazione dedicati a due diverse tipologie d’imbarcazioni: l’HS (High Speed) 60 per yacht plananti sopra i 23 metri, e lo STAB 25 della gamma Waveless per barche a partire da 12 metri.

“Tutti i saloni sono per noi importanti momenti di confronto, spesso anche fonte di nuove idee e riflessioni e il METS lo è più di altri. Perciò siamo contenti che la fiera sia stata organizzata nuovamente in presenza, per darci il modo di incontrare i principali protagonisti del settore”. Queste le parole pronunciate dal fondatore di CMC Marine, Alessandro Cappiello, da tempo impegnato sul fronte dell’innovazione e sull’uso di tecnologie di ultima generazione, oltre che nel potenziamento dell’export. A tal proposito vale la pena ricordare che l’azienda toscana ha da poco firmato, proprio in Olanda, contratti di fornitura con due brand storici e famosi in tutto il mondo come Mulder Shipyard e Van der Valk Shipyard: entrambi hanno scelto il sistema di stabilizzazione HS120 per due yacht in alluminio che saranno consegnati nel 2023.

Neanche Videoworks ha lasciato Amsterdam, dove ha presentato in anteprima assoluta l’innovativo sistema MY ID che consentirà di avere sempre un accesso sicuro e mirato a tutta l’impiantistica di bordo tramite smartphone e tablet. Una novità importante, che promette di rivoluzionare il monitoraggio e gli interventi di manutenzione e riparazione a bordo dei maxi yacht. Attraverso una app sviluppata direttamente da Videoworks, diventa infatti possibile intervenire in maniera semplice e veloce in caso di malfunzionamenti e tenere sotto controllo costante il ciclo di vita dei sistemi di bordo.

Nello stand dell’azienda leader nel settore audio-visual, entertainment, IT e Lighting&Comfort sono stati presentati anche il nuovo sistema audio “pop-up speaker” dall’esclusivo design, e “MyInfo 3.0”, la App che, con la smartTV e il suo telecomando, permette di visualizzare e controllare numerosi servizi di bordo.

Sconosciuta al grande pubblico, ma notissima tra i cantieri produttori di imbarcazioni di ogni tipo e di ogni misura, ha esposto al METS Guidi, azienda italiana specializzata nella produzione di filtri di depurazione, valvole antiblocco, scarichi, prese a mare, raccorderia e accessori idraulici per la nautica. Nonostante il lockdown di tre settimane proclamato dal governo olandese, l’azienda della Valsesia non ha voluto mancare all’appuntamento di Amsterdam, dove si è presentata non solo con un campionario di prodotti di ultima generazione, ma anche con il supporto di un fatturato in crescita e prospettive di ulteriore sviluppo.

“Il METS – è stato sottolineato ad Amsterdam - segna la chiusura di un’annata molto positiva dal punto di vista dell’andamento del mercato, sia quello domestico sia quello legato all’export: il fatturato nel periodo gennaio-ottobre vede infatti un incremento superiore al 20% rispetto all’analogo periodo del 2019, ultimo anno pre-pandemia, percentuale che viene più che raddoppiata se si confrontano le cifre dell’anno scorso”. Se non bastasse, viene osservato che “anche gli indicatori per i due mesi restanti del 2021 vedono una conferma della tendenza positiva”.

Tutto ciò prelude a un potenziamento della presenza all’estero, e proprio in questa ottica sono stati avviati lavori di ampliamento del sito di Grignasco (Novara) ed è stato programmato l’allargamento della gamma di prodotti, con particolare attenzione alla fascia alta e alla sostenibilità. Per dare visibilità a tutto ciò l’azienda ha confermato che proseguirà nelle attività di sponsorizzazione nella vela, dopo i buoni riscontri dati dalla partnership con lo skipper ferrarese Andrea Fantini, impegnato anche in progetti di solidarietà concentrati nell’area sub-sahariana.

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Lunedì 22 Novembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 23-11-2021 18:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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