
Marina d’Arechi premiato con le 3 stelle del rating di legalità dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato
Finora il mondo della nautica aveva imparato a conoscere ed apprezzare il porto salernitano di Marina d’Arechi, situato nel cuore di una costa non lontana da località come Capri e la Costiera Amalfitana, come un gioiello di modernità, efficienza, sicurezza, accessibilità, comfort, con capacità di accoglienza e fornitura di servizi non comuni e un dinamismo che ha prodotto anche l’organizzazione, una volta l’anno, di un salone nautico in crescita costante (il Salerno Boat Show giunto nel 2024 all’ottava edizione). Ebbene, da oggi a queste medaglie se ne aggiunge un’altra: l’assegnazione, da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) delle 3 stelle del Rating di Legalità.
Questo riconoscimento, istituito dall’articolo 5-ter del decreto-legge n. 1/2012 al fine di promuovere l’introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali, rappresenta un importante indicatore della trasparenza e del rispetto di alti standard di legalità ed etici nella gestione delle imprese, e viene riconosciuto attraverso l’attribuzione di un punteggio compreso tra un minimo di una e un massimo di tre stelle in base alla conformità a criteri specifici, tra cui – ad esempio - la corretta gestione economico-finanziaria e l’adozione di politiche aziendali per la prevenzione della corruzione e di un sistema interno di controllo della gestione.
Marina d’Arechi è risultato essere l'unico porto turistico in Italia ad aver ottenuto le tre stelle. “Un risultato che premia il nostro impegno quotidiano, rivolto da sempre non solo a costruire un nuovo modello di portualità turistica improntato sempre di più alla qualità dell’accoglienza, ma anche a promuovere la trasparenza e la legalità come valori fondanti della nostra attività - ha dichiarato Agostino Gallozzi, presidente della struttura salernitana -. Tale traguardo - ha aggiunto - rappresenta un ulteriore passo avanti nella crescita e nell’affermazione di Marina d'Arechi a livello nazionale e internazionale, anche nei mercati più esigenti e selettivi ”.
Il porto turistico salernitano, infatti, guarda sempre più anche all’estero, proponendosi come polo d’attrazione anche per diportisti provenienti da paesi stranieri. Ciò grazie anche all’apertura dell’aeroporto Costa d’Amalfi, che dista appena 14 km dal porto, e ai collegamenti ferroviari assicurati dall’alta velocità. Se a tutto ciò si somma la vicinanza con Napoli (65 km d’autostrada) si avrà chiaro il quadro delle molteplici possibilità di sfruttare l’efficienza dell’approdo salernitano.
“Tenere una barca ormeggiata stabilmente nel nostro porto - dicono a Marina d’Arechi – consente agli armatori e ai loro ospiti di raggiungerla quando vogliono e di godersela sfruttando l’ideale collocazione nel cuore del Mediterraneo”. Il porto si trova infatti ad appena 3 miglia nautiche dalla Costiera Amalfitana, a 25 miglia da Capri e da Punta Licosa e, guardando più a Sud, a 110 miglia dalle isole Eolie. Tutto ciò – vale la pena sottolinearlo - non lontano da Napoli, capoluogo regionale che non dispone di un vero porto turistico, obbliga migliaia di diportisti ad arrangiarsi in strutture allestite con concessioni temporanee insufficienti, o a ricorrere ad ormeggi illegali allestiti abusivamente, esponendosi al rischio di denunce e sequestri. Una vergogna che a Napoli si perpetua di anno in anno, e che il riconoscimento appena assegnato a Salerno fa apparire ancora più grave.