
Miami, inagurato il Terminal MSC Crociere realizzato da Fincantieri: è il più grande e avanzato del mondo
Più di 45mila metri quadrati, 4 piani, la possibilità di movimentare fino a 36mila passeggeri al giorno. Il nuovo Msc Miami Cruise Terminal è il più grande al mondo. È stato inaugurato e servirà i sua brand crocieristici del Gruppo guidato dall’armatore Gianluigi Sponte: Msc Crociere è Explora Journeys, brand di lusso. Il nuovo terminal è stato realizzato da Fincantieri Infrastructure, controllata di Fincantieri. È costato quasi di 450 milioni di euro ed è la struttura più gran de e tecnologicamente avanzata al mondo per gestire attività crocieristiche.
Caratterizzata da standard ambientali di ultima generazione e da un design avveniristico, con una superficie vetrata di 12.777 m2,la costruzione si integra armoniosamente con il leggendario skyline di Miami, diventandone uno degli edifici più iconici ed eleganti. Il terminal può gestire fino a 36.000 passeggeri al giorno, garantendo un’esperienza di imbarco unica e scenografica. Può ospitare in contemporanea ben tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto.
Insomma una struttura che è il vanto del Made in Italy. Lo ha sottolineato anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio trasmesso durante la cerimonia dell’inaugurazione. “Il Terminal Msc di Miami - ha detto - è un vanto per la nostra nazione e ci riempie di orgoglio. Il Governo ha sostenuto e accompagnato la costruzione di questa infrastruttura, frutto della collaborazione fra Msc Crociere e Fincantieri, non solo perché rappresenta un simbolo della capacità tutta italiana di coniugare tradizione e innovazione, ma anche perché costruisce una straordinaria vetrina del Made in Italy e di ciò che sappiamo fare meglio.
Questo progetto, che porterà benefici reciproci all’Italia e agli Stati Uniti, è anche una prova concreta del valore aggiunto che il sistema Italia è in grado di generare soprattutto negli ambiti in cui la nostra nazione esprime una vocazione secolare e può contare su eccellenze tecnologiche e industriali, come è ad esempio la dimensione marittima. Il mare rappresenta tante cose per l’Italia: è storia, identità, cultura, è la linea blu che disegna la fisionomia della nostra splendida terra e la rende unica. Mai come ora l’Economia del Mare è centrale nelle strategie nazionali e rappresenta un asset su cui stiamo puntando con grande determinazione. Il nostro obiettivo è diventare sempre più protagonisti, lavorando insieme per unire la nostra grande tradizione marittima alle innovazioni che possono far evolvere e sviluppare il settore. Ricopriamo già una posizione di leadership nella cantieristica, nell’industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti, ma sono convinta che ci sia un grande potenziale inespresso e che sia nostro dovere lavorare per liberarlo”.
All’evento hanno partecipato numerose autorità italiane, statunitensi e internazionali, tra cui il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, il Segretario al Commercio dello Stato della Florida, J. Alex Kelly, e la Sindaca della Contea di Miami-Dade, Daniella Levine Cava. “Il nuovo terminal crociere Msc a Miami - ha detto Rixi - rappresenta un nuovo importante risultato della cooperazione tra Italia e Stati Uniti in materia di trasporti. Questo progetto non è solo un’infrastruttura all’avanguardia, ma un vero e proprio simbolo dello stile, dell’ingegneria e del know-how italiano nel mondo, frutto della collaborazione tra settore pubblico e privato. Una vetrina del design, della qualità e dell’innovazione italiana. Una porta d’accesso per milioni di turisti che rafforza ulteriormente le relazioni economiche e industriali tra Italia e Stati Uniti, confermando la capacità delle imprese italiane di essere protagoniste a livello globale”.
E poi l’orgoglio di Msc. Piefrancesco Vago, presidente esecutivo della Divisione Crociere del Grupp: “Siamo orgogliosi di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco che di sbarco, rendendo ogni nostra crociera un viaggio ancora ancora più emozionante e coinvolgente. Questa struttura straordinaria e all’avanguardia simboleggia la nostra dedizione al turismo di qualità, il nostro spirito di innovazione, la nostra visione di lungo periodo e la passione che mettiamo nel migliorare costantemente ogni nostra attività. La costruzione di questo terminal ha comportato un grandissimo impegno e sfide notevoli, che siamo riusciti a superare grazie alla collaborazione dei nostri partner. Ringrazio tutti, in maniera calorosa, per l’importante risultato raggiunto, in particolare le numerose aziende italiane che ci hanno brillantemente supportato nella realizzazione di questo meraviglioso esempio di Made in Italy negli Stati Uniti”.
Una sfida vinta insieme a Fincantieri. Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri: «”L’inaugurazione del nuovo terminal di Msc Crociere a Miami è una straordinaria prova della capacità di Fincantieri di eseguire opere di grande complessità anche fuori e lontano dai nostri storici cantieri navali. Abbiamo completato un progetto molto coraggioso che ha previsto il superamento di grandi difficoltà, tenendo fede a tutti gli impegni presi con un cliente molto importante per noi come Msc. Ciò si unisce al senso di orgoglio di aver portato oltreoceano il Made in Italy dell’ingegno per la costruzione del più grande terminal al mondo. Oltre a un grande impegno ingegneristico, quest’opera ha richiesto infatti la complessa gestione di una lunga catena di fornitura che abbiamo coordinato al meglio per raggiungere gli standard qualitativi ed architettonici richiesti da un progetto molto ambizioso. Ringrazio tutte le persone che, tenendo fede alla reputazione di Fincantieri, hanno consentito di portare a termine questa impresa coraggiosa, costruendo un’opera iconica destinata a diventare parte integrante dello skyline di Miami Beach”.