Non solo gommoni a Bologna: dal Rio Daytona in giù tante proposte di natanti in formato mini

Non solo gommoni a Bologna: dal Rio Daytona in giù tante proposte di natanti in formato mini

di Sergio Troise
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BOLOGNA - Dato per certo che i gommoni sono i grandi protagonisti del primo Salone nautico di Bologna, sarebbe ingeneroso trascurare altri aspetti dell’esposizione allestita nei padiglioni di BolognaFiere. Non manca infatti una rappresentanza di gozzi (vedi articolo dedicato su questo sito) e, soprattutto, non mancano le tradizionali imbarcazioni in vetroresina, in alcuni casi progettate proprio con l’obiettivo di contrastare il dilagare della “gommonite” e rivalutare soluzioni diverse, dal classico motoscafo al comodo e pratico walkaround in vetroresina, anche di dimensioni contenute.

E’ su questo fronte che s’impone lo stand di Rio Yacht, dove fa bella mostra il neonato Daytona, cabinato veloce di 11 metri reduce dall’anteprima mondiale a Genova, dove ha suscitato unanimi consensi. E’ la barca con cui lo storico cantiere lombardo (60 anni nel 2021) debutta nel settore degli yacht con motorizzazione fuoribordo, soluzione che abbatte i costi e consente di guadagnare spazio a bordo. Basti dire, in proposito, che il nuovo Daytona, nonostante sia omologato come natante, offre interni spaziosi e luminosi, con 4 posti letto (anche se sarebbe più corretto parlare di 2+2) e bagno con doccia.

Il layout di coperta presenta grandi spazi grazie alla consolle centrale, ma si fanno apprezzare anche la pulizia e simmetria delle linee, l’attenzione ai materiali, alle finiture e ai dettagli. All’esterno, oltre all’ampiezza del pozzetto e dei prendisole di prua e di poppa, il nuovo modello presenta anche un tavolo a scomparsa e, verso il centro, un monoblocco in vetroresina che funge da divisore con la zona guida e può ospitare una piccola cucina. Il tutto è protetto da un T-top sportivo.

Inutile dire che un Salone nato con l’ambizione di mettere in mostra la “piccola nautica” dedica ampi spazi alle proposte di cantieri specializzati nelle misure al di sotto dei 10 metri, la misura che segna il limite tra natante e imbarcazione. E in questo ambito sono diverse le proposte che suscitano interesse, in gran parte provenienti dal Sud, prevalentemente dalla Campania, dalla Puglia e dalla Sicilia, ma non solo.

La ricerca dello spazio e del comfort è la linea guida che ispira un po’ tutti. E tra le soluzioni più interessanti si profila quella di Giupex Marine, che presenta in anteprima il nuovo 240, motoscafo cabinato di 7,60 metri in grado di offrire fino a tre posti letto e di assicurare buone prestazioni sia con un motore fuoribordo Suzuki da 300 hp (proposto in package con la barca) sia nella variante entrofuoribordo (eventualmente preferita dall’armatore). Lo stesso cantiere presenta anche il più piccolo 220, motoscafo di 6,60 metri omologato per 8 persone, e il 175 di 5,60 metri, adatto per pacifiche navigazioni, meglio se in laghi e lagune.

Specialisti ben noti nella produzione di piccole imbarcazioni da diporto capaci di “resistere” all’offensiva dei gommoni sono i siciliani di Nautica Marino, cantiere messinese che può vantare una storia fatta di oltre 10.000 unità prodotte, la partecipazione a oltre 250 fiere nautiche e – come ama ripetere la titolare Anna Marino – “il cento per cento dei clienti soddisfatti”. A Bologna propone una selezione delle sue barche in vtr di misura compresa tra 4,50 e 7,90 metri, tutte motorizzabili con fuoribordo e con nomi che richiamano personaggi mitologici come Dafne, Afrodite, Artemide…

Sempre dalla Sicilia, ma in questo caso da Gela, è arrivata a Bologna Marine Site 19, una novità di 5,60 metri (2,44 la larghezza) declinata nelle varianti XL (adatta al piccolo diporto) e XL Fischer, adatta alla pesca. Entrambe omologate per una portata massima di 8 persone, vengono definite dal cantiere “ideali per una famiglia giovane”. Da Marsala, invece, sono approdati i piccoli open e i piccoli cabinati fuoribordo di Trimarchi, altro cantiere siciliano specializzato in natanti in vtr compatti, in qualche caso in grado di offrire anche un rifugio sottocoperta, ma soprattutto ideali nel ruolo di pratici day cruiser. Sono invece made in Puglia le proposte di Mingolla, specialista in natanti che esibisce a Bologna quattro barche in vtr della linea Brava, di misura compresa tra 5,60 e 7,40 metri, tra le quali spicca Brava 22, definita dal cantiere “ideale per chi gestisce attività di noleggio”.

Se il Made in Sud ha letteralmente invaso i tre padiglioni di BolognaFiere, non va dimenticato che anche cantieri del Nord hanno colto l’occasione di questo primo salone dedicato alla “piccola nautica” per mettere in mostra il meglio del comparto. Tra questi spiccano alcuni irriducibili produttori di motoscafi open e mini cabinati, come quelli costruiti a Trivolzio (Pavia) da Clear Marine: Aries Open, Libra 650 e Libra 750 sono gli ultimi tre modelli presentati dall’azienda lombarda, con l’obiettivo di coniugare praticità, comfort ed eleganza in spazi concentrati.

Lungo 6,20 metri e largo 2,25, l’Aries Open può portare fino a un massimo di 8 persone e montare un motore da 40 cavalli, ideale anche per chi ancora deve prendere la patente nautica. Pur essendo un open, presenta un pratico vano wc sotto la console. Se si aspira a qualcosa in più, ovvero anche alla possibilità di pernottare a bordo, in una cabina con 2 posti letto, il cantiere pavese propone il Libra 650 Cabin, che misura 6,70x2,25 metri e si presta anche a piccole crociere in coppia. Al top della gamma si pone infine il Libra 750 Open, il più grande tra i modelli presentati al Salone, con 7,50 metri e una capienza di 10-12 persone, un comodo prendisole a prua, un tavolino a scomparsa a poppa e la possibilità di motorizzazioni fuoribordo più potenti.

A proposito di fuoribordo, viene presentato in anteprima a Bologna un motore elettrico di Mitek, marchio ravennate cimentatosi nell’emergente campo delle emissioni zero. In una nota dell’azienda si sostiene che “un mondo ecosostenibile è possibile nel presente” e viene spiegato che “la gamma Mitek contempla motori sia fuoribordo sia entrobordo, all’avanguardia in termini di prestazioni, consumi e funzionalità”.

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Venerdì 16 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 18-10-2020 12:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA