Il salone di Bologna dedicato alla piccola nautica giunto alla terza edizione

Un gigante di 15 metri di Rio Yacht al Salone della piccola nautica: è il prototipo dell’Inagua L. 12 gommoni schierati da Italiamarine

di Sergio Troise
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BOLOGNA - La terza edizione del Salone nautico di Bologna vede ancora una volta protagonista la piccola nautica, con tante barche in vetroresina motorizzabili anche con fuoribordo da 40 cv (utilizzabili senza patente) e, come sempre, tanti battelli pneumatici, autentici dominatori di una scena impreziosita da un’anteprima mondiale: sotto i riflettori del quartiere fieristico bolognese è stato presentato infatti, per la prima volta, il prototipo dell’Inagua L, maxi-rib di 15 metri del cantiere Rio, destinato a collocarsi al top della gamma prodotta a Chiuduno.

Il nuovo Inagua L è in pratica la versione maxi dell’Inagua S di 10 metri presentato di recente ai saloni di Cannes e Genova. Insomma, il secondo capitolo di una storia appena iniziata, che vede il cantiere guidato da Giorgio Scarani impegnato a muovere i primi passi in un settore mai sperimentato prima, quello dei super-rib di lusso, grandi, comodi, spaziosi e prestazionali, proposti in alternativa alle tradizionali imbarcazioni in vetroresina.

La lunghezza fuori tutto del nuovo battello è 15,05 metri; 3,72 la larghezza, 0,52 l’immersione. Il materiale di costruzione è composito vetroresina-fiberglass e la motorizzazione è, per ora, esclusivamente entrobordo, affidata a due turbodiesel Yanmar 8 cilindri di 4.460 cc con potenza di 370 cv ciascuno. Il serbatoio carburante ha una capacità di 1000 litri e la velocità massima dichiarata è di 40 nodi. Ma non è escluso che al termine dei test in mare si possa fare di più.

Esteticamente il nuovo maxi-Rio è un gigante dall’aspetto snello, slanciato, molto sportivo, anche se in grado di trasportare comodamente 12 persone. Per il momento non sono stati mostrati gli interni (sottocoperta potrebbero esserci presumibilmente almeno 4 posti letto e servizi) mentre si fanno apprezzare la coperta in teak, i camminamenti laterali in trade master e l’eleganza dell’insieme. Presto per conoscere il prezzo.

Detto della novità dell’azienda bergamasca, va dato atto ai cantieri del Sud di aver letteralmente conquistato la scena del salone. Basti dire, in proposito, che il napoletano Italiamarine ha messo in mostra ben 12 modelli, in pratica l’intera gamma, dall’entry level Vulcano 22 ai nuovi 33 Salina e 38 Italia. Molto nutrita anche la rappresentanza siciliana, con Italmar, Trimarchi, Allegra e SPX in prima linea.

Quattro le imbarcazioni esposte da Invictus, il brand calabrese di Aschenez, come sempre in grado di esibire prodotti di qualità, ben curati nello stile e negli allestimenti, oltre che affidabili nelle navigazioni anche più impegnative. Di spicco la presenza del GT280: non una novità assoluta, ma una barca di grande interesse. Stranamente, invece, dopo l’anteprima a Genova, non è stata esposta la Capoforte SX240i, prima barca a propulsione elettrica del cantiere guidato da Rosario Alcaro.

Sul fronte delle emissioni zero spicca invece la presenza del Vizyo 25, motoscafo a propulsione elettrica di 9 metri realizzato con materiali e tecnologie che testimoniano l’impegno messo sulla valorizzazione dell’ecosostenibilità. Tradizionali, ma non meno interessanti, le barche esposte da Nautica Service, azienda toscana al debutto a Bologna, presente con sei motoscafi, tra i quali le due novità dei piccoli modelli open: il Marine 16.50 e il Marine 21. Nello stesso segmento, novità anche in casa Ranieri Group, il cantiere calabrese di Isca che, tra i diversi modelli, espone il nuovo motoscafo Renegade.

Tra i gozzi, sono padroni della scena i cantieri napoletani, con le 6 imbarcazioni in legno e vtr esposte da Mimì, e il nuovissimo 28 Open Space di Venere. E’ tornata a farsi vedere anche Nautica Esposito, con il noto Positano 32, gran bel gozzo di 10 metri, sulla cresta dell’onda ormai da qualche anno. Interessante il piccolo Elba 22 made in Toscana.

Nel settore accessoristica, spicca la presenza di Batterie Italia, che presenta, con il marchio Calviati, le batterie al litio utili per la navigazione con barche elettriche a emissioni zero, e dunque ammesse anche ad accedere nelle aree marine protette.

Gli organizzatori della SNIDI (Saloni Nautici Internazionali d’Italia) si dicono “soddisfatti della buona affluenza di pubblico registrata nei primi giorni di esposizione” e probabilmente contano su qualcosa di meglio nell’ultimo weekend. La fiera nautica bolognese resterà aperta al pubblico fino a domenica. Intanto nella giornata di venerdì saranno assegnati i premi Blue Award 2022, riconoscimenti assegnati alle aziende, ai personaggi e alle istituzioni che si sono distinte per la promozione del settore, la qualità produttiva e la sostenibilità ambientale.

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Martedì 25 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 20:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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