La cerimonia di consegna dei premi Pionieri della nautica

Premio Pionieri della nautica 2018 a Di Luggo e Carnevali “inventori” delle barche in vetroresina e del Gps

di Sergio Troise
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RAPALLO - A conclusione dei lavori del Satec 2018, tradizionale convention annuale degli operatori della nautica aderenti a Ucina, si è svolta la cerimonia di consegna dei premi Pionieri della nautica, attribuiti sin dal 1988 a personalità del settore che si siano distinti per l’impegno, la serietà e la capacità dimostrate nel management, nella progettazione, tra le maestranze e nel giornalismo di settore.

Nella categoria manager sono stati premiati Ruggiero Di Luggo e Giuseppe Carnevali, di fatto l’inventore delle barche in vetroresina (la Fiart Conchita del 1960) e del Gps.

Ruggiero Di Luggo, oggi 92enne presidente di Fiart Mare, non ha potuto partecipare di persona alla cerimonia (in sua rappresentanza ha ritirato il premio dalle mani dell’ammiraglio Nunzio Martello e dalla presidente di Ucina Carla Demaria, la figlia Maria Elodia), tuttavia è stato più che mai opportuno attribuirgli il riconoscimento, arrivato forse con qualche anno di ritardo.

Gli stessi giurati hanno tenuto infatti a ricordare che “Di Luggo è stato un autentico pioniere, non solo della nautica, ma dell’industria italiana. E’ suo – è stato ricordato - il merito di avere introdotto la tecnologia della vetroresina nel settore, superando pregiudizi e diffidenze tipici delle innovazioni epocali”. Nell’occasione è stato ricordato, tra l’altro, che lo stile di direzione, lo spirito di iniziativa, il coraggio e le capacità imprenditoriali hanno condotto il Cavaliere Di Luggo ad ottenere dal Presidente della Repubblica l’onorificenza dell’Ordine al Merito del Lavoro”.

Di straordinaria rilevanza anche i meriti del “pioniere della nautica” Giuseppe Carnevali, che di fatto ha rivoluzionato il modo di navigare in tutto il mondo. Oggi tutti utilizzano il navigatore GPS, ma non tutti sanno che Geonav, il primo plotter cartografico, è nato in Italia, 35 anni fa, grazie alla Navionics, l’azienda di cui Carnevali è stato co-fondatore e presidente fino a pochi mesi fa. Già nel febbraio scorso, del resto, a Carnevali è stato assegnato il “premio alla carriera di innovatore” conferitogli dalla National Marine Manufacturers Association (NMMA) in occasione dell’International Boat Show di Miami.

Il premio riservato a progettisti e designer è stato assegnato a Gabriele Zucconi, ingegnere dalla lunga esperienza in Marina (è stato anche direttore di macchina della nave scuola “Amerigo Vespucci”) che assieme ai fratelli Rossi ha fatto la storia di Rossinavi, cantiere specializzato in motor yacht totalmente custom-made.

Per la categoria maestranze, ha ricevuto il riconoscimento di Pioniere della Nautica Adriano Patrignani, “professionista – si legge nella motivazione - dalle grandi qualità lavorative ed umane che iniziò la sua carriera in Chris Craft ltaly, inizialmente come meccanico, poi come collaudatore”.

A Franco Pace è stato riconosciuto il premio per la categoria giornalisti italiani per le sue fotografie, che da trent’anni raccontano il mare e il fascino della vela, facendone un reporter noto a livello internazionale. A Hugo Andreae è andato invece il premio per la categoria giornalisti stranieri: direttore di Motor Boat & Yachting, vanta una lunga esperienza nel campo del giornalismo nautico.

L’edizione 2018 ha visto l’istituzione di un Premio Speciale della Giuria, andato a Raffaele Ranucci, ex vicepresidente della Commissione Lavori Pubblici. Il premio gli è stato assegnato “per la passione e la tenacia nel farsi raccordo, nei confronti di Camera e Governo, nell’iter che ha portato all’approvazione finale della riforma del Codice della Nautica da diporto”.

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Lunedì 18 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 14:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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