il nuovo Cayman 28 Executive di Ranieri

Ranieri a Genova con il nuovo Cayman 28 Executive e il restyling del 23 e del 26 in versione Sport

di Sergio Troise
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GENOVA -  Nel settore dedicato ai gommoni, uno dei più vivaci del mercato nautico, sono in arrivo molte novità. Tra queste spiccano le new entry annunciate da Ranieri International, il cantiere calabrese che da tempo ha guadagnato spazio e visibilità anche nel campo del noleggio, oltre ad aver incrementato l’export. Certo, il lockdown e le difficoltà conseguenti hanno impedito di rispettare al 100% i piani di sviluppo e la conquista di posizioni di mercato adeguate agli investimenti fatti a suo tempo, ma in casa Ranieri ci sono forti aspettative in vista della stagione nautica 2021, e non si smette di guardare all’internazionalizzazione: nel rinnovato cantiere di Soverato (10.000 metri quadri al coperto, 20.000 di area aperta) è in fase di realizzazione una novità destinata al mercato USA, ma per ora – causa pandemia - è tutto in stand bay.

Al Salone di Genova la novità più importante è costituita dal Cayman 28 Executive, gommone cabinato destinato a collocarsi un gradino sotto il Cayman 35 Executive, da cui riprende il design, alcune soluzioni di coperta e la carena H.I.S. (Hull Innovative System) di seconda generazione.

Progettata “in casa”, dai tecnici di Ranieri International, la nuova carena viene considerata indispensabile per incanalare meglio negli appositi tunnel immersi le masse d’aria generate dallo spostamento della barca, a favore di una minore resistenza fra l’acqua e l’opera viva. Caratterizzato da linee estremamente ricercate, il nuovo battello viene accreditato, inoltre, di “volumi davvero unici”, nonostante la misura di 8,60 metri (per 3,30 di larghezza), che lo colloca tra i carrellabili (purché a tubolari sgonfi).

Le altre due novità annunciate per l’esposizione al Salone di Genova sono il 23 e il 26 in versione Sport: in realtà non veri e propri prodotti di nuova generazione, ma restyling dei modelli già noti. Il primo è un piccolo gommone di 7,10 (per 2,80), leggero e maneggevole, che può essere motorizzato con fuoribordo fino a 250 cavalli; il secondo misura invece 7,80 metri e può essere spinto da motori fino a 300 cavalli.

Sui nuovi gommoni è stato utilizzato, in fase di progettazione e produzione, il Fully–Developed Cockpit System by Ranieri International, ovvero il sistema di costruzione che, oltre ad ottimizzare i processi produttivi, consente di realizzare una coperta monoscocca, rigida ma non pesante, che raggruppa in un unico stampo anche coperta, fondo cabina, alloggi per i gavoni e i serbatoi del carburante e dell’acqua. Tale struttura consente di mantenere il baglio massimo dell’imbarcazione per circa 2/3 della lunghezza, contribuendo così ad ottimizzare spazio e comfort a bordo. Secondo i tecnici del cantiere calabrese “la scocca monolitica assicura anche un elevato grado di elasticità per assorbire bene i colpi del mare”.

Queste caratteristiche si faranno apprezzare particolarmente sul nuovo Ranieri 28 Executive, ampliandone la superficie calpestabile di buona parte del ponte di coperta: una coperta sundeck, con ponte prodiero tutto dedicato al prendisole e con la possibilità – grazie ad un ampio schienale - di sfruttare la stessa area anche come chaise longue.

A centro barca il pozzetto si presenta spazioso, nonché adeguatamente arredato, con un mobile cucina che può essere allestito con lavello, fornello e frigo, sfruttando in larghezza lo spazio alle spalle del divano a due posti sistemato nella postazione di comando. A poppa si fa apprezzare il classico divano a C esteso su tutto il baglio con tavolo amovibile per formare una dinette in grado di ospitare comodamente 6 persone. All’estremità, infine, non mancano plancette utili per la salita e la discesa dall’acqua, quando si fa il bagno. Quanto agli interni, offrono un’altezza di 1,65 metri e sono allestiti con un letto matrimoniale e bagno separato: il massimo possibile su queste dimensioni.

Per la motorizzazione del Cayman 28 Executive il cantiere prevede solo fuoribordo, in equipaggiamento singolo o doppio, fino a una potenza massima di 600 cavalli complessivi: una potenza notevole, che può spingere il gommone a velocità molto sostenute. Ciò detto, a Genova sarà possibile provare il nuovo Cayman con due Suzuki DF200AP, per complessivi 400 cavalli, potenza giudicata dal cantiere “più che adeguata per ottenere ottime prestazioni, senza incidere eccessivamente sui consumi”.

A questo punto non resta che attendere la risposta del mercato. E Genova può rappresentare senza dubbio un test importante per misurare il grado di attenzione alla nautica in questo contesto internazionale condizionato dalla pandemia. Lo sa bene Salvatore Ranieri, che alla vigilia del Salone ha ricostruito gli ultimi mesi di attività con queste parole: “Il 2020 era partito nel migliore dei modi, gennaio e febbraio si erano chiusi con un solido segno positivo e, nonostante l’ultima decade di marzo si fosse già in lockdown, eravamo riusciti a chiudere il mese quantomeno in pareggio. Poi tutto si è fermato, ma nel trimestre maggio-giugno-luglio siamo riusciti a recuperare e quindi a fine agosto abbiamo ripreso a viaggiare su un sostanziale pareggio con lo scorso anno, che era stato eccellente. Ora, dopo la cancellazione di Cannes, guardiamo con apprensione a Genova: gli organizzatori sono ottimisti, ma poi ci sarà la solita affluenza di pubblico?” E’ la domanda che si fanno tutti.

 

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Mercoledì 30 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 01-10-2020 14:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA