La nuova ammiraglia Cayman 45.0 Cruiser di Ranieri

Ranieri International alla conquista dell’America con la nuova ammiraglia Cayman 45.0 Cruiser

di Sergio Troise
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GENOVA - Come ormai tradizione consolidata, anche la 22ma edizione del Salone di Genova ha dedicato ampio spazio ai battelli pneumatici e numerose sono state le novità messe in mostra dai cantieri italiani. Tra queste spicca il nuovo Cayman 45.0 Cruiser di Ranieri International, cantiere con base produttiva a Soverato (Catanzaro) che dopo aver costruito solide basi con la produzione di barche in vetroresina e gommoni non superiori a 38 piedi, ha deciso di puntare decisamente alle dimensioni più importanti. Obiettivo dichiarato: conquistare spazio non solo in Italia e in Europa, ma anche negli USA, dove è stata avviata con successo la Ranieri International of America.

E’ su queste basi che a Genova ha conquistato la scena il “fratello maggiore” dei Cayman 35.0 e 38.0, gommoni di successo che finora hanno rappresentato il meglio del made in Calabria. Con 13,90 metri fuori tutto il nuovo 45.0 Cruiser è l’ammiraglia del cantiere guidato dalla famiglia Ranieri. E, come tutte le ammiraglie, rappresenta il fiore all’occhiello dell’intera produzione. Vuoi per le dimensioni, ma vuoi anche per lo stile, gli allestimenti di classe premium, le motorizzazioni e le prestazioni.

L’esemplare dimostrativo esposto nel vernissage genovese montava tre motori Mercury 450R, per una potenza complessiva di ben 1450 cavalli. Così equipaggiato, il nuovo maxi calabrese assicura prestazioni notevoli (non ancora dichiarate). Ciò detto, l’imbarcazione è motorizzabile anche con due soli motori da 450 cv o con tre da 300, per un totale di 900. “In tutti i casi – assicurano in cantiere – navigare a bordo del nuovo gommone è un piacere, fondato sull’efficienza della carena e sulla capacità di coniugare al meglio eleganza, comfort e prestazioni”.

Le linee d’acqua in carena sono nuove, frutto degli studi fatti su nuove geometrie dei pattini, alcuni dei quali sono stati rovesciati. Tra i plus tecnici vale la pena ricordare il sistema di seconda generazione H.I.S. (Hull Innovative System) e il Fully Developed Cockpit System, tecnologie esclusive di Ranieri Inernational.

Per quanto riguarda il layout, il pozzetto presenta aree divise ma ben raccordate. Il prendisole poppiero può estendersi ulteriormente facendo traslare lo schienale della dinette. La stessa dinette può diventare un altro prendisole confinante con quello poppiero, semplicemente abbassando il tavolo e aggiungendo un cuscino che raccordi i due divani. L’accesso al prendisole di prua è tranquillamente percorribile tramite i due passavanti, che sono molto ben protetti dalle murate rialzate, tipiche dei maxi rib. Comoda, per salire e scendere dall’imbarcazione in porto, la parte superiore della prua rigida e squadrata; scomoda invece la plancetta di poppa, un po’ troppo stretta ai margini dei motori fuoribordo.

La postazione di comando con tre sedili e una strumentazione d’avanguardia (fornita da Simrad) è protetta da un hardtop (fornito di serie) che copre l’area centrale del pozzetto. Non manca il mobile cucina, corredato di frigo e mobiletti portatutto. Celato nella zona di poppa accessibile tramite un comando elettrico c’è anche lo spazio per stivare un tender ed eventuali water toys.

La portata ufficiale è di 16 persone, ma – com’è facile immaginare – il nuovo Cayman di Ranieri è il classico maxi-rib adatto a comodi e piacevoli soggiorni a bordo riservati a 4 persone. Sottocoperta c’è infatti spazio per 4 posti letto, all’interno di una cabina divisa in due zone notte e con un bagno con doccia separata in comune.

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Mercoledì 5 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 21-10-2022 15:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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