Rio Yacht Paranà 38

Rio Yacht rinnova il Paranà 38: comfort e spazio al top. Sotto coperta fino a sette posti letto

di Sergio Troise
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CHIUDUNO - Nel 2021 Rio Yacht festeggerà 60 anni di attività nel mondo della nautica: un traguardo importante, al quale il cantiere lombardo approderà nel segno della continuità, essendo rimasto sin dalla fondazione, nel 1961, nelle mani della famiglia Scarani, titolare di un patrimonio unico di coerenza, affidabilità e professionalità. In 59 anni sono stati 136 i modelli prodotti, più di 100.000 le barche vendute, dai piccoli fuoribordo che aprirono le porte alla cosiddetta “nautica popolare” alle imbarcazioni più grandi e lussuose di epoca più recente.

L’emergenza Covid, che nella Bergamasca, dove ha sede il cantiere, ha colpito duramente le attività produttive, ha purtroppo rallentato i ritmi della marcia di avvicinamento al traguardo del 60° anniversario: il cantiere ha sospeso il lavoro per circa un mese, ma alla fine del lokcdown s’è ripreso a operare a ritmi serratissimi per rispettare i tempi delle consegne. Nessun cliente ha infatti disdetto gli ordini e in casa Rio si farà di tutto per rispettare gli impegni di varo entro luglio. Ma non solo: in ottobre, al Salone di Genova, è possibile che venga presentato in anteprima un open di 10 metri con motori fuoribordo, natante e sportivo, mentre nel corso del 2021 potrebbe arrivare un’altra novità importante.

Intanto, nella sede di Chiuduno è stato di recente ultimato il restyling del Paranà 38, uno dei modelli che hanno scritto la storia del cantiere, risultando apprezzatissimo nella categoria dei cabinati sportivi di dimensioni medie (13 metri), in quanto capace di coniugare le buone prestazioni al comfort e all’abitabilità tipici di imbarcazioni più grandi.

Ed è proprio l’intervento sull’abitabilità che ha caratterizzato il lavoro eseguito dai progettisti: sottocoperta c’è spazio sufficiente per 7 posti letto, distribuiti tra due cabine a tutto baglio e una dinette trasformabile. I bagni sono due. L’aggiornamento ha interessato anche la forma e la misura delle vetrate, e infatti il cantiere assicura che sul nuovo Paranà “si può godere di una eccezionale luminosità all’interno”.

Il lavoro di aggiornamento è stato concentrato sulla ricerca di un perfetto equilibrio tra gli spazi interni e quelli all’aperto: il nuovo pozzetto in teak piano è ampio e convertibile, a seconda dell’occasione, in un grande tavolo a comando elettrico o in accogliente prendisole. Completano il tutto una spaziosa chaise longue e la cucina esterna. Secondo le anticipazioni fornite dal cantiere il soft-top permette di gestire la luce e il caldo estivo in tutta semplicità, sommando il comfort del tetto scorrevole alla possibilità di un’apertura quasi totale. Si ottiene così la praticità di un pozzetto coperto salvaguardando la linea da motoscafo.

La plancetta di poppa (con possibilità di tenderlift) è cresciuta nelle già generose dimensioni e la postazione di guida è ora modulabile in base alle esigenze dell’armatore. Il cantiere assicura che “molta cura è stata dedicata ai dettagli di stile, con scelte mirate ad impreziosire i materiali e ad arricchire la dotazione di accessori esclusivi, all’insegna dell’italian style e del benessere”. A beneficio del comfort, è stato eseguito tra l’altro un intervento anche sulla meccanica: le trasmissioni sono dotate ora di frizione idraulica, per un innesto più silenzioso.

La motorizzazione è affidata a due Volvo Penta D4 300, capaci di spingere la barca fino a una velocità massima di 35,5 nodi. 27 nodi è la velocità di crociera ideale e, secondo i dati diffusi dal cantiere, a questa andatura è possibile contenere i consumi in 40 litri/h per motore.

 

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Venerdì 3 Luglio 2020 - Ultimo aggiornamento: 05-07-2020 12:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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