Il Rebel 47 Open di Sacs

SACS a Genova ci sarà, e con due novità importanti: Strider 15 e Rebel 47 Open in versione fuoribordo

di Sergio Troise
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GENOVA - SACS assente a Genova? Macché! Notizia infondata: il gigante brianzolo dei gommoni, il comparto più vivace della nautica da diporto italiana, sarà invece uno dei protagonisti più in vista del Salone in programma dall’1 al 6 ottobre. Saranno esposti in acqua, lungo la banchina E della darsena ligure, ben 6 unità in rappresentanza delle linee Rebel e Strider. Tutti da scoprire, in particolare, il Rebel 47 Open nella inedita versione con motorizzazione fuoribordo (3x425 hp Yamaha XTO), e lo Strider 15, presentato in anteprima europea, a gennaio, al Boot di Dusseldorf, ma inedito per l’Italia. A completare la presenza SACS a Genova anche altri membri, già noti, delle famiglie Rebel e Strider, RIB tra gli 11 e i 15 metri affermatisi sia come imbarcazioni principali sia come tender di grandi yacht.

SACS è uno dei cantieri che ha dedicato le maggiori attenzioni alle motorizzazioni entrobordo, che regalano ai battelli pneumatici inusitati spazi a poppa e una “importanza” degna di imbarcazioni meno pratiche e maneggevoli di un gommone. Ma la tendenza del mercato, e la capacità di alcune aziende produttrici di motori fuoribordo di assicurare insospettate doti di potenza, efficienza e affidabilità, ha suggerito all’azienda di Roncello di concentrare le proprie attenzioni su questo versante.

Nasce così la versione fb del Rebel 47 Open annunciata per Genova. Realizzato con la collaborazione di Christian Grande, il nuovo battello si farà apprezzare per il design e per alcune soluzioni ispirate al mondo dei cruiser, come le murate in vetroresina con tientibene che creano due corridoi laterali comodi, parabrezza protettivi e spazi vivibili pensati per la crociera. I tubolari sono del tipo “D-shape”, materiale espanso molto resistente, anti esplosione e anti collisione, rivestito con il classico neoprene Hypalon. “Tale soluzione – assicura il cantiere - ha permesso di ottimizzare lo sfruttamento degli spazi interni e ha contribuito a rendere il Rebel 47 il capostipite di una nuova generazione di maxi rib dedicati ad armatori che pretendono il meglio in materia di design, finiture, comfort, sicurezza”.

Lungo 14,10 metri ft (13,07 la misura di omologazione) e largo 4,35 metri, il nuovo Rebel 47 Open fb può ospitare a bordo fino a 18 persone; come il “fratello” con motorizzazione inboard, offre ampi spazi vivibili all’aperto, prendisole a poppa e a prua (con il supporto di due chaise longue nella parte più avanzata) e 4 posti letto. Il serbatoio dell’acqua è di 215 litri, due i serbatoi del carburante, per 750 litri. Il prezzo sarà comunicato a Genova, così come la lista degli optional e le possibilità di personalizzazione.

Stesso discorso per lo Strider 15, novità di una gamma di maxi rib che si articola nei modelli Strider 19, 15, 13, 11, Strider 900, 800 e 700. Realizzato, come il Rebel 47, con la collaborazione di Christian Grande, non può lasciare indifferenti per il design, oltre che per le prestazioni e il comfort. Le linee sono morbide e sinuose, ma esprimono energia e potenza, segnalandosi per la capacità di conferire al battello uno stile molto caratterizzato.

A bordo diversi elementi coesistono armonicamente e, se nel loro insieme rendono quest’imbarcazione inconfondibile, presi singolarmente rendono appieno l’idea del gran lavoro svolto dal designer. Ne è un esempio il T-Top che, posizionato a centro barca e privo di sostegni laterali, dà l’impressione di fluttuare sopra il cockpit alleggerendo lo sviluppo verticale dell’imbarcazione.

Lungo 14,98 metri ft (14,27 la misura di omologazione), largo 5,04, il nuovo Strider può portare fino a 16 persone e offre 4 comodi posti letto in una zona sottocoperta che poco ha da invidiare ad uno yacht di lusso. Di rilievo la beach area, dove convergono tutte le linee dell’imbarcazione creando un ambiente elegante quanto pratico e funzionale: un’area enorme, allestita con due sostegni in fibra di carbonio e coperta da un grande telo parasole. Se a tutto ciò aggiungiamo l’area attrezzata dietro alla postazione di guida (con 4 sedute), dove si fanno apprezzare un grande divano a U per 6 persone, un mobile bar e due tavoli, si avrà chiaro il quadro di un qualcosa che va ben oltre il “solito” gommone. Ma non è tutto: la zona di prua non si distingue solo per il secondo prendisole, ma anche, se non soprattutto, per la straordinaria struttura che caratterizza il profilo frontale dell’imbarcazione: il design è di chiara ispirazione automobilistica, caratterizzato dalla presenza di nervature e di grandi prese d’aria, che rimarcano con decisione il carattere sportivo di questo maxirib.

Il Sacs Strider 15 è motorizzabile sia entrofuoribordo che fuoribordo. Nel primo caso la scelta più scontata prevede una coppia di Volvo D6 da 440 hp, quella più sportiva offre la possibilità di montare trasmissioni di superficie e motori Caterpillar o Cummins fino a 1500 hp. L’opzione fb prevede invece di dotare lo Strider 15 di motorizzazioni multiple, molto apprezzate negli USA, ma ormai anche da questa parte dell’oceano.

 

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Giovedì 17 Settembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 18-09-2020 09:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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