Sacs-Tecnorib in campo per salvare il mare con Blue Marine Foundation

Sacs-Tecnorib in campo per salvare il mare con Blue Marine Foundation

di Sergio Troise
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La salvaguardia dell’ambiente marino è una priorità che interessa il mondo intero e a ritmo incalzante si moltiplicano iniziative mirate a sostenere, a livello globale, la tutela degli ecosistemi marini. Tra le organizzazioni in prima linea su questo fronte c’è la Blue Marine Foundation, che con oltre 40 progetti attivi in 26 nazioni rappresenta un punto di riferimento nella lotta contro la crisi climatica, la salvaguardia della biodiversità marina e l’impegno a garantire la protezione effettiva di almeno il 30% delle acque oceaniche entro il 2030. Un’impresa titanica, che necessita del coinvolgimento di più forze e di collaborazioni concrete, soprattutto da parte di chi il mare lo vive da vicino, intensamente. Come le imprese nautiche.

E’ in questa ottica che s’inquadra la decisione di Sacs-Tecnorib di supportare la difesa del mare attraverso una partnership con Blue Marine Foundation. Nata dalla fusione di esperienza e know-how sviluppati con Sacs e Pirelli, pionieri nell’era dei maxi-gommoni di lusso con le linee Strider, Rebel, Speedboats e Tenders, la holding lombarda (con sede produttiva anche in Sardegna) ha annunciato la “discesa in campo” al fianco della fondazione britannica impegnata nella tutela del mare attraverso la promozione di attività che comprendono una navigazione responsabile, ma anche pratiche produttive sostenibili.

“Per noi di Sacs-Tecnorib – informa una nota dell’azienda - il mare non è solo l’elemento naturale dove poter navigare, ma una vera e propria fonte di ispirazione ed emozione. Ogni nostra imbarcazione nasce dal desiderio di vivere e rispettare questo ambiente straordinario, permettendo all’armatore di vivere il mare nel modo più autentico. Proteggere e preservare il mare rappresenta per noi una priorità assoluta, affinché possa continuare a essere un luogo di avventura e bellezza anche per le generazioni future. Questa partnership è un primo passo per fare la differenza, supportando iniziative che hanno un impatto reale sulla salute del mare e sulla biodiversità”.

Fondata nel 1989, Sacs ha segnato l'inizio di nuove tendenze nel mondo della nautica da diporto, dando vita all’era dei Maxi-Rib di fascia alta con la gamma Strider, che è stata poi affiancata dalla linea REBEL, trasferendo lo spirito dei Maxi-Rib in imbarcazioni da 40 a 60 piedi e aprendo un nuovo segmento di mercato. Nel 2005 la nascita di Tecnorib, che in forza di un accordo con Pirelli ha giocato un ruolo chiave nella crescita del mercato dei Maxi-Rib ed ha avuto una forte espansione dal 2019 con l’introduzione della gamma Pirelli Speedboats, walkaround sportivi che hanno spianato la strada alla nascita di Sacs-Tecnorib nel 2021.

Ma al di là della crescita produttiva e della solida posizione sul mercato, questa holding della nautica incentrata sulla produzione di RIB e maxi-RIB si è fatta apprezzare anche per la responsabilità sociale che ha ispirato tutti i brand. Al di là dell’accordo appena sottoscritto con Blue Marine Foundation, mirato a promuovere una navigazione più responsabile, a proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini, a favorire la creazione di aree marine protette e a promuovere una gestione sostenibile delle risorse marine, in casa Sacs-Tecnorib sono state introdotte regole ferree anche in materia di gestione delle risorse umane. In occasione dell’annuncio dell’accordo con Blue Marine Foundation è stato ricordato, infatti, che “il gruppo s’impegna anche per il benessere dei dipendenti, si sforza di minimizzare l’impatto ambientale e promuove pratiche responsabili che proteggano gli ecosistemi acquatici in cui navigano le imbarcazioni”.

Al dinamismo del gruppo, e in particolare a SACS-Tecnorib, si deve anche un’altra iniziativa di spessore, ovvero la presentazione di Mar Garrente, vera e propria opera d’arte in marmo firmata dal designer Christian Grande, che l’ha definita “un tributo al design e alla velocità, tra passato e futuro”.

Realizzata con la collaborazione degli artigiani di Henraux, questa scultura si ispira ai principi del Futurismo, movimento che ha esaltato la modernità, la velocità e la dinamicità della vita contemporanea. “Volevamo creare un’opera che raccontasse la nostra storia e, al contempo, fosse una visione sul futuro”, ha spiegato Nicola Antonelli, responsabile del marketing di Sacs-Tecnorib, facendo capire che con Mar Garrente vengono in qualche modo anticipate le future evoluzioni del design nautico. Christian Grande, da parte sua, ha aggiunto che ”l’opera è un esercizio di design che guarda avanti, un concept ispirato a una futura imbarcazione Sport Coupé ad alte prestazioni, capace di trasmettere velocità, energia, forza e solidità”.

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lunedì 7 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 20:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA