Il Boat Show di Marina d'Arechi

Da Salerno a Napoli, al via la stagione della “piccola nautica”. A Marina d’Arechi e Posillipo in mostra le novità 2019

di Sergio Troise
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NAPOLI - Concluso il trittico dei grandi saloni (Cannes, Genova, Montecarlo) si apre la stagione degli eventi autunnali dedicati alla “piccola nautica”, comparto trainante dell’intero settore, che a fronte di fatturati ovviamente inferiori rappresenta in realtà la stragrande maggioranza della produzione e delle vendite, con un mercato in crescita dopo anni di crisi durissima.

Campania in primo piano. Con due eventi organizzati nel mese di ottobre, il Boat Show di Marina d’Arechi a Salerno (dal 6 al 14) e Navigare al Circolo Posillipo di Napoli (dal 20 al 28), la Campania è leader nella promozione del comparto. E probabilmente non potrebbe essere altrimenti vista la presenza di numerosi cantieri sul territorio e la straordinaria offerta di turismo nautico rappresentata dai golfi di Napoli (con la Costiera Sorrentina e le isole si Capri, Ischia e Procida) e di Salerno (con la Costiera Amalfitana, gli isolotti dei Galli e il vicino Cilento a dominare la scena).

Fiart Mare premiato. Circa 100 le imbarcazioni in esposizione a Salerno, in prevalenza di dimensioni comprese tra i 6/7 e i 10/12 metri. In primo piano Fiart Mare, che nel corso di una cerimonia svoltasi nella giornata inaugurale ha ricevuto una sorta di “premio alla carriera” come eccellenza del settore, essendo stato fondato nel 1960 dal cavaliere Ruggiero Di Luggo, autentico pioniere della nautica che per primo avviò la produzione di una barca in vetroresina (la famosa Conchita).

Porto completato. Ma a Salerno, al di là dell’esposizione di barche e gommoni, delle cerimonie di premiazione e dei convegni organizzati per dibattere temi di costante attualità (turismo nautico, mercato, leasing, normative fiscali, cultura del mare), ha tenuto banco proprio il futuro di Marina d’Arechi: rimasto a lungo incompiuto, il porto salernitano sarà completato con la realizzazione della parte mancante del progetto firmato dall’archistar Santiago Calatrava. L’annuncio è stato dato durante la cerimonia inaugurale, presenti Agostino Gallozzi, patron del porto, lo stesso architetto spagnolo e le autorità locali, in testa il presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, e il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.

Salerno come Valencia. «Marina d’Arechi può diventare ciò che è stata la Città delle Arti e delle Scienze per Valencia» ha detto Calatrava, con un’enfasi che ha inorgoglito i presenti, in qualche modo invitati a dimenticare la lunga attesa per il completamento dei lavori. «Quando avevo 21 anni ho percorso a piedi tutta la Costiera Amalfitana e sono legato a questa terra» ha detto Calatrava. E, soffermandosi sul progetto incompiuto di Marina d’Arechi, ha osservato: «Penso che questa pausa sia stata positiva. L’edificio – ha spiegato - si può completare con interventi dedicati alla comunità. Con Gallozzi abbiamo parlato della possibilità di costruire una agorà come quella dei greci che darebbe un’identità alla facciata di questo contesto. Metteremmo in campo interventi dedicati alla comunità, con la creazione dell’anfiteatro, con getti d’acqua alti fino a 40 metri, così che la notte diventino simbolo di una città».

Preparativi. Mentre a Salerno si avviano alla conclusione del Boat Show (e sognano il completamento di Marina d’Arechi), a Napoli fervono i preparativi per l’edizione numero 31 di Navigare, in programma, come detto, dal 20 al 28 ottobre nel porticciolo del Circolo Posillipo. Anche qui saranno un centinaio le barche in esposizione, ma con il rammarico di non poterne presentare di più, causa mancanza di spazio. “La richiesta è straordinaria, superiore alle aspettative, vorrebbero esserci tutti, e con più barche o gommoni da esporre” dice Gennaro Amato, presidente della ANRC (Associazione Nautica Regionale Campana) che organizza la manifestazione. Proprio in questa ottica si vocifera di trattative con l’amministrazione comunale per un trasferimento di Navigare sul lungomare Caracciolo. Staremo a vedere.

Gommoni in primo piano. Al Navigare saranno presentati nuovi modelli e saranno proposti quelli che nel 2018 hanno riscontrato il maggior interesse del pubblico. Come tradizione saranno i battelli pneumatici e i motori fuoribordo a recitare la parte dei protagonisti. Tra i gommoni c’è attesa, in particolare, per le new entry annunciate da Italiamarine con i neonati 20 e 22 piedi; per MVMarine, che presenta il nuovo 27 GT, e per Salpa, che dopo le anteprime a Cannes e Genova espone anche in casa il nuovo Soleil 28. Oromarine, invece, presenterà la novità legata alla pedana di poppa dei modelli S11 e S13: un travel lift che consente l’accesso agevolato all’acqua di tender o moto d’acqua. Sarà esposto a Napoli anche il maxi gommone di 50 piedi realizzato da Opera, cantiere salernitano trasferitosi in Lombardia. Nel settore motori fuoribordo Mercury presenterà, tramite il concessionario Schiano, i nuovi V8 Verado e i noti V6 da 175, 200 e 225 cv.

Gozzi superstar. Nella sezione dedicata alle barche parteciperanno, direttamente o tramite rivenditori, alcuni dei principali cantieri, come Fiart Mare, Gagliotta, Cranchi, Rizzardi, Salpa, Rio, Jeanneau, Beneteau, Bavaria, Sessa. Tra i gozzi la star annunciata sarà l’innovativo Gozzo 38 piedi di Aprea Mare, che ha vinto a Dussendrof il premio quale migliore imbarcazione del segmento. Più tradizionale, ma non meno interessante, il Positano 38 che esporrà Stanislao Esposito.

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Giovedì 11 Ottobre 2018 - Ultimo aggiornamento: 13-10-2018 08:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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