il Salpa Soleil 40

Salpa, cresce la gamma: in anteprima mondiale a Cannes il Soleil 40, gommone/natante con 4+1 posti letto e spazio per un mini-tender

di Sergio Troise
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Yacht e super yacht. Ma non solo. Nell’edizione 2025 dello Yachting Festival di Cannes il Made in Italy si fa apprezzare anche per le novità nel comparto dei gommoni, settore nel quale brilliamo per quantità e qualità, con una produzione in grado di reggere qualsiasi confronto, anche nella parte alta del mercato, quella concentrata sui maxi-RIB. Su questo sito abbiamo illustrato in anteprima la new entry di Pirelli, presente a Cannes con il nuovissimo 47, battello pneumatico di quasi 15 metri (14,75) prodotto per il colosso della gomma da SACS-Technorib.

Ma tra le novità più importanti c’è anche il Salpa Soleil 40, battello di 9,95 metri (dunque omologabile come natante) presentato nel salone francese come world premiere, cui farà seguito, subito dopo, la “prima” italiana al Salone di Genova. “E’ la nostra proposta destinata a chi non vuole spingersi fino al Soleil 42, che non può essere omologato come natante” spiegano allo stand di Cannes, illustrando i contenuti di questa new entry che s’insedia comunque nella parte alta della gamma prodotta nello stabilimento di Vitulazio (Caserta), a pochi chilometri da Napoli.

“Da tempo – dice Antonio Pane, titolare del cantiere – abbiamo deciso di occupare tutte le fasce di mercato. E infatti con il nuovo Soleil 40 andiamo incontro a chi ha rinunciato al 42 per evitare l’obbligo d’immatricolazione, ma presto torneremo a misurarci anche nella parte più alta della produzione. Lo faremo con il maxi RIB Soleil 58, che a differenza del 52 non sarà motorizzato con fuoribordo ma con i Volvo Penta IPS. Sappiamo per certo, anche per informazioni forniteci dai vertici di Mercury, che ci sarà un ridimensionamento di questa corsa sfrenata alle motorizzazioni fuoribordo di grande potenza e si tornerà agli entrobordo”.

Nei piani illustrati a Cannes dal cantiere campano c’è anche l’allargamento verso il basso della gamma. E infatti potrebbe arrivare già entro la fine del 2025 il nuovo Soleil 21, piccolo entry level destinato – dice Pane – “a dare una scossa nel settore della piccola nautica, quella che al momento soffre di più, anche se non se ne parla”. Se non bastasse è già stato deliberato l’aggiornamento degli altri modelli della linea Soleil, in modo da affrontare con migliori credenziali un mercato che prima o poi potrebbe riprendersi, soprattutto se entrerà finalmente in vigore la normativa sul patentino a 16 anni per l’abilitazione al comando diurno di unità con motorizzazione fino a 115 cv.

Al momento è comunque il Soleil 40 la novità su cui si punta. Il design s’ispira chiaramente all’ammiraglia 52, e l’aspetto, al primo impatto, è quello di un’imbarcazione in grado di esaltare stile, eleganza, sportività e comfort. Come per il “fratello maggiore” Soleil 42, una volta a bordo spicca la grande area di poppa scomponibile, con la possibilità di sfruttare un prendisole molto ampio, ma anche di allestire, con poche mosse, altre configurazioni. Valore aggiunto, il sottostante doppio gavone all’interno del quale si può alloggiare anche un mini-tender di 2,3 metri, magari con un piccolo motorino elettrico utile per brevi escursioni a terra, anche all’interno di aree marine protette. Ovviamente non manca il tavolino a scomparsa, con comando elettrico, alle spalle della postazione di comando, sistemata a centro barca, con due comode sedute.

Sotto coperta tutto ricorda le soluzioni precedentemente adottate per il Soleil 42. Le cabine disponibili sono due, con l’armatoriale di prua trasformabile in salottino con una comoda e rapida mossa che trasforma il letto in cuscino (e viceversa) e l’altra a poppa che in caso di necessità (soprattutto in presenza di bambini) può configurarsi come 2+1 posti letto. Entrambe sono servite da un bagno dotato di doccia separata, come su un mini yacht. “Abbiamo realizzato qualcosa che offre le comodità di una barca con la stabilità e la praticità di un gommone” dicono in casa Salpa.

A tutto ciò – vale la pena ricordarlo – vanno aggiunte le prestazioni. Che si prefigurano entusiasmanti, soprattutto se il gommone viene motorizzato con due fuoribordo da 350 cv (il cantiere propone gli Yamaha), che assicurano velocità di punta di 55 nodi! In alternativa è possibile comunque adottare anche una coppia di motori di potenza inferiore (300 cv), con i quali la velocità di punta indicata dal cantiere è di 47 nodi, e quella di crociera di 35.

Il prezzo del nuovo Salpa Soleil 40 è stato fissato a 249.500 euro più IVA (motori esclusi). Con i fuoribordo Yamaha da 350 cv si sale a 320.000 euro più IVA (più un ulteriore supplemento se si vogliono le calandre verniciate in bianco). Inutile dire che il prezzo aumenta, e non di poco, se si accede alla lista degli optional, che comprende la scelta del colore dei tubolari (2.150 euro), dotazioni come il VHF Garmin DSC (2.375), il kit con joystick/autopilota (7.000), l’aria condizionata in cabina (8.500 euro) e molto altro. 

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venerdì 12 settembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 18:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA