Non sono molti i cantieri nautici che partecipano sia a Cannes che a Genova, saloni vicini di data (10-15 e 19-24 settembre). Tra questi ce n’è uno che non rinuncia mai, ma proprio mai, alla doppia vetrina: è Salpa, noto produttore di barche in vetroresina e battelli pneumatici, che quest’anno batterà il record di partecipazione con 5 unità presenti in Francia (2 a Port Vieux e 3 a Port Canto) e ben 11 a Genova (4 in acqua e 7 a terra, nel padiglione Blu). A impreziosire la doppia passerella, la presentazione in anteprima mondiale del Soleil 52, decimo modello della gamma di battelli pneumatici prodotti nello stabilimento di Vitulazio (Caserta), a pochi chilometri da Napoli, destinato a ricoprire il ruolo di ammiraglia della flotta.
Obiettivo dichiarato del progetto Soleil 52 era di evolversi dal punto di vista tecnico e stilistico rispetto al resto dei modelli in gamma, pur sapendo rispettare i capisaldi tipici dei gommoni Soleil, che tanto successo hanno riscontrato negli ultimi anni, coprendo una fascia di mercato molto ampia, compresa tra i 5,8 metri dell’entry level Soleil 18 e i 15,60 metri (per 4,8) del nuovo maxi-RIB appena varato.
Come promesso oltre un anno fa, quando il progetto del 52 era ancora racchiuso in un rendering tratteggiato al computer, in casa Salpa è stato compiuto uno sforzo notevole, mirato a realizzare qualcosa di realmente nuovo, di inedito, di mai visto nel cantiere della famiglia Pane, un team che da sempre fa gioco di squadra, profondendo il massimo sforzo per garantirsi il meglio in materia di design, materiali, componentistica, tecnologie, prestazioni, affidabilità.
Pur potendo contare su un progettista di valore “cresciuto in casa”, come Nicola Pane, primogenito del fondatore Antonio Pane, la progettazione del nuovo maxi battello è stata affidata, per la parte immersa, all’inglese Adam Younger, specialista di carene a step ad alte prestazioni (suo anche il disegno della carena del Soleil 42). Il Soleil 52 è dunque un maxi-RIB con carena a V profondo e doppio step, in grado di affrontare mari impegnativi e di assicurare alte prestazioni, grazie anche alla propulsione fuoribordo affidata a motori di potenza complessiva compresa tra 1200 e 1800 hp (ovviamente a scelta del cliente).
Le linee esterne dal look moderno e dinamico sono state sviluppate invece dall’ufficio stile del cantiere, mentre gli interni sono stati affidati a Francesco Guida. A Cannes, in occasione dell’anteprima mondiale, il pubblico del salone francese scoprirà dunque un’imbarcazione di bell’aspetto, in grado di distinguersi per il dritto di prua verticale (con vertice in vetroresina), per la linea moderna del T-top, per i tubolari di grosso diametro, con la caratteristica curva a cavallino rovescio, per gli ampi spazi dedicati ai prendisole di prua e di poppa, per l’ampiezza delle zone conviviali del pozzetto e per le ampie plancette poppiere.
Gli interni, firmati come detto dallo Studio Guida Design, prevedono un’ampia dinette, 2 cabine per 4 posti letto ed un locale bagno dotato di box doccia separato. Gli arredi dallo stile moderno sono realizzati in un mix di laccature bianche e legno di rovere. Non mancano numerosi armadi, cassetti e pensili per essere pronti alle lunghe crociere. In aggiunta, sotto il prendisole di poppa è stata ricavata anche una cabina marinaio dotata di 2 letti e di toilette a scomparsa, ma eventualmente questo spazio può essere dedicato anche ad altri usi.
Scafo e coperta sono realizzati in vetroresina mediante infusione sottovuoto di resina vinilestere. Il t-top è in carbonio. L’infusione dello scafo e delle strutture avviene in una sola fase “one-shot” per garantire la continuità strutturale tra il fasciame dello scafo e le strutture; l’intera imbarcazione è costruita in full sandwich di anime espanse.
Il volante di guida è dotato di display e di comandi, la domotica a bordo è di tipo completo ed è stata sviluppata con la collaborazione di Raymarine. Tutte le utenze (compresa l’aria condizionata ) sono gestibili direttamente da bordo utilizzando uno dei 4 display touch screen, oppure in alternativa tablet o smartphone, anche da remoto. Le telecamere sull’ancora di prua e sulla poppa aiutano nelle manovre.
Per l’impiantistica di bordo si è volutamente deciso di fare scelte sovradimensionate. E sono infatti sopra la norma la capacità del serbatoio acqua (ben 450 litri), la capacità del pacco batterie (di tipo Agm 5x185 Amp per i soli servizi), la potenza del gruppo elettrogeno (8,5 KW a giri variabili), la potenza dell’aria condizionata (2 impianti separati per la prua e la poppa).
Dettaglio interessante, l’intero gommone può essere sollevato senza sforzare minimamente sui tubolari. Al momento non è stato ancora rivelato il prezzo della nuova ammiraglia di Salpa, che probabilmente verrà annunciato a Cannes.