
Sanlorenzo a Venezia con l’obiettivo zero emissioni: prima il Salone con il 50 Steel, poi partner della Climate Week
La grande nautica italiana ha ormai intrapreso la rotta dell’ecocompatibilità ambientale e alcuni cantieri di fama mondiale hanno messo la salvaguardia dell’ambiente marino al primo posto nella scala dei valori da perseguire. Leader indiscusso, in questo campo, è sicuramente Sanlorenzo, che nell’annunciare la presenza alla sesta edizione del Salone di Venezia, in programma dal 29 maggio al 2 giugno, ha annunciato che immediatamente dopo la fiera rimarrà in laguna per assolvere al ruolo di main partner della prima edizione della Venice Climate Week, un evento internazionale che si concentra sul cambiamento climatico, la sostenibilità e l’economia rigenerativa, programmato in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) e la Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno). L’evento prevede 6 giorni di attività, 7 location, oltre 20 partner culturali e scientifici e quasi 100 speaker da tutto il mondo. Ma andiamo con ordine.
Lungo le banchine dell’Arsenale il cantiere guidato da Massimo Perotti si è guadagnato, sin dalla vigilia, il ruolo di protagonista del Salone con il 50 Steel, super yacht in acciaio di 50 metri destinato a ricoprire il ruolo di ammiraglia della manifestazione. Un’ammiraglia virtuosa, visti i contenuti del progetto, da tempo noti, ispirati alla sostenibilità, ovvero frutto di una strategia industriale concreta, integrata a tutti i livelli della produzione, dalla progettazione all’innovazione tecnologica, fino alla scelta delle collaborazioni e degli eventi supportati.
Il Sanlorenzo 50 Steel – vale la pena ricordarlo – è il primo superyacht al mondo con sistema di fuel cell a metanolo verde: un sistema rivoluzionario, in grado di trasformare il metanolo in idrogeno e successivamente in energia elettrica per alimentare tutti gli apparati di hotellerie. Mai prima era stato possibile, a bordo di uno yacht, generare energia elettrica fino a 100 kW tenendo inattivi i motori di propulsione e i generatori. Tutto ciò su un’imbarcazione in acciaio di 50 metri, con baglio massimo di 9,40, in grado di attraversare l’oceano, in regime dislocante, alla velocità di 16 nodi, tra i lussi e le comodità di un’autentica nave da diporto.
Il 50 Steel esposto a Venezia rappresenta, però, soltanto la “base di partenza” di un percorso che ha già imboccato una nuova rotta, con l’obiettivo di arrivare, nel 2027, al varo del 50X-Space, superyacht di nuova generazione che dovrà dimostrarsi in grado di ridurre le emissioni in navigazione fino al 70%.
Il progetto verrà presentato in occasione della prima edizione della succitata Venice Climate Week (3-8 giugno 2025), nel corso della quale Sanlorenzo confermerà la centralità del proprio impegno per un futuro più sostenibile, come main partner di un progetto che pone Venezia al centro del dialogo internazionale sul clima, l’innovazione e l’economia rigenerativa.
Nato per celebrare le Giornate mondiali dell’Ambiente e degli Oceani, il nuovo evento mira a dedicare un’intera settimana al cambiamento climatico, alla sostenibilità e ai nuovi modelli di economia rigenerativa, con l’obiettivo di far ripartire il dialogo e il confronto tra istituzioni, cittadini, imprese, attivisti, scienziati, artisti.
Ed è in questo scenario che Sanlorenzo intende muoversi, con l’obiettivo dichiarato di rendere la nautica sempre più compatibile con l’ambiente attraverso azioni concrete e tecnologie all’avanguardia. Tra queste l’innovativo progetto per la realizzazione del primo sistema di propulsione bi-fuel a metanolo verde, che porterà entro il 2027 al varo del 50X-Space, superyacht in grado di ridurre le emissioni fino al 70%.
Il progetto si inserisce nella strategia “Road to 2030” di Sanlorenzo, che ha già portato passi avanti significativi verso la sostenibilità con il lancio di due rivoluzionari modelli: il succitato 50 Steel, che dopo l’esibizione al Salone rimarrà ancora per un giorno a Venezia, e BGH-HSV (Hydrogen Support Vessel) di Bluegame, prima chase boat con propulsione esclusivamente a idrogeno, a zero emissioni.
In occasione della Venice Climate Week, il 3 giugno la maison italiana inaugurerà anche Casa Sanlorenzo, nuovo spazio culturale restaurato da Piero Lissoni e voluto da Massimo Perotti nel cuore della città lagunare. Non solo simbolo della filosofia del brand tra arte, design e innovazione, Casa Sanlorenzo sarà anche una delle sedi ufficiali della manifestazione, ospitando i “Sanlorenzo Talks”, una serie di incontri e dialoghi dedicati ai temi della transizione ecologica e dell’innovazione sostenibile, con ospiti di rilievo del mondo scientifico, culturale e industriale.
La manifestazione vedrà la partecipazione di circa 100 speaker nazionali e internazionali, tra cui lo stesso Massimo Perotti, che nell’immediata vigilia ha tenuto a spiegare come “l’essere partner della prima edizione della Venice Climate Week rappresenti per Sanlorenzo un passo importante e coerente con la visione industriale che stiamo portando avanti: un’innovazione che mette la sostenibilità al centro. Con i progetti 50 Steel e BGH-HSV, varati nel 2024, e con il 50X-Space previsto nel 2027 con propulsione bi-fuel, abbiamo compiuto e continuiamo a compiere passi decisivi verso l’obiettivo di uno yacht a zero emissioni. Vogliamo condividere questo percorso con chi, come noi, crede che il futuro della nautica debba essere più consapevole, tecnologico e rispettoso dell’ambiente”.