Alla 49ma edizione del Nauticsud in svolgimento fino a domenica alla Mostra d Oltremare, si è svolto un convegno intitolato Turismo e portualità a cui ha partecipato anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè

Santanchè: «Napoli e il Sud devono puntare sul turismo nautico». Comune e Regione: «Per il porto si facciano avanti i privati»

di Sergio Troise
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NAPOLI -  La nautica italiana è da tempo in crescita non stop: aumentano produzione, export, occupazione, contributo al Pil nazionale e ordini proiettati sugli anni a venire. Ma c’è un problema irrisolto: la mancanza di posti barca, necessari per sviluppare il turismo nautico, risorsa irrinunciabile per un Paese come il nostro, affacciato come un pontile sul mare, e con località costiere impareggiabili, come il golfo di Napoli.

Ed è proprio a Napoli, nell’ambito della 49ma edizione del Nauticsud in svolgimento fino a domenica alla Mostra d’Oltremare, che si è svolto un convegno, moderato dal direttore del Mattino Francesco de Core, intitolato “Turismo e portualità”. Vi ha partecipato anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè, e accorato è stato il suo intervento, quasi un atto d’amore verso Napoli e la Campania.

“Qui – ha detto Santanchè – avete tutto: bellezze naturali, mare incantevole, capolavori artistici e architettonici, siti archeologici impareggiabili… possibile che non si possa mettere a reddito tutto ciò? Tutti gli indicatori dicono che nel mondo c’è voglia di Italia e di Campania, ma finora non s’è trovato il modo di organizzarsi per sfruttare al meglio questa opportunità che può contribuire a risolvere anche il problema dell’occupazione, visto lo straordinario potenziale del territorio”.

“Se non partiamo dal Sud non vinciamo” ha detto ancora la ministra. E ha aggiunto: “Vince la squadra e nemmeno noi Governo vinciamo da soli. Abbiamo bisogno del sindaco e del presidente della Regione Campania De Luca, che non ho avuto ancora il piacere di incontrare, nonostante io sia venuta diverse volte in questa regione. Qui ci sono i presupposti, la squadra c’è, io sono a disposizione con il sindaco e gli imprenditori per andare avanti e risolvere. Presenteremo a breve un progetto con l’onorevole Schiano, completo di tutti i dati per fa sì che lo sviluppo nautico possa favorire il transito di turisti e risolvere i problemi strutturali di alcuni percorsi di terra”.

Nel suo intervento, la titolare del ministero del Turismo ha allargato il discorso al resto del Paese dicendo che “la nautica rende onore al nostro brand Italia, ma si deve intervenire sui porti turistici che dovrebbero essere molti di più, perché aumenterebbero i flussi da tutto il mondo e dobbiamo lavorare anche sul nuovo concetto di turismo nautico. Abbiamo ottomila chilometri di costa e dunque non avere il numero di marine che il Paese dovrebbe avere è un peccato, come ministero ci stiamo lavorando”.

Rivolgendosi al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e all’assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci, Santanchè ha sottolineato che “per realizzare certi progetti occorre collaborazione istituzionale”. I due esponenti delle amministrazioni locali hanno condiviso la necessità della concertazione, ma nessuno dei due si è dichiarato pronto a presentare un progetto per la realizzazione di un porto turistico moderno ed efficiente, come auspicato dai rappresentanti dei cantieri nautici e dei diportisti presenti al convegno.

Il sindaco Manfredi ha riconosciuto pubblicamente che “il mare è uno dei grandi asset della città” e ha anche condiviso con la ministra la necessità di potenziare i trasporti utilizzando le vie del mare nel golfo; quanto alla necessità di realizzare un porto turistico moderno e attrezzato, in grado di risolvere il problema della mancanza di posti barca, il primo cittadino si è limitato a dire che “l’amministrazione comunale è pronta a valutare le proposte che verranno dall’imprenditoria privata”. La formula del projet financing si profila dunque come una chiave per aprire il nuovo corso, ma al momento non ci sono progetti concreti. Per l’ennesima volta si è registrata soltanto la disponibilità del presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Feola, dichiaratosi pronto ad allestire un “tavolo tecnico” e a investire sul porto.

Tra i progetti da prendere in considerazione, secondo il sindaco Manfredi, ci sarebbero il potenziamento del porto di Mergellina (storicamente osteggiato dalla Soprintendenza) e la ripresa dei lavori per Porto Fiorito, una struttura progettata all’inizio del secolo nella zona di Napoli Est e subito dopo dimenticata, e anche messa in discussione da operatori del settore che contestano il posizionamento troppo vicino al porto commerciale, con conseguenti problemi legati al transito di navi, traghetti e aliscafi. Nessuno, nel corso del convegno, ha speso una parola per l’area ex Italsider di Bagnoli, tra l’isolotto di Nisida e Coroglio, dove vengono rilasciate concessioni demaniali provvisorie (tra maggio e settembre), rivelatesi però del tutto insufficienti. E infatti in quel tratto di mare (ma non solo) dilagano ormeggi abusivi, con conseguenti denunce e sequestri.

Il tempo dirà se il monito della ministra Santanchè darà una scossa alla progettualità e contribuirà realmente a trovare una soluzione definitiva al problema della portualità turistica a Napoli. Intanto, nel corso del convegno da lui organizzato, il presidente di AFINA Gennaro Amato ha tenuto a ricordare, una volta di più, che la sua associazione auspica la realizzazione di “un marina attrezzato, moderno ed efficiente, che metta la città in condizione di risolvere sia il problema dei diportisti locali, sia dei turisti d’alto bordo che ogni estate arrivano a Napoli a bordo di yacht e super yacht e sono costretti ad ormeggiare in rada, davanti al litorale di via Caracciolo. “Nella vicina Castellammare - ha ricordato Amato – c’è un porto moderno ed efficiente che può ospitare imbarcazioni anche di 100 metri, mentre noi non riusciamo a risolvere il problema neanche per i diportisti che navigano su piccoli natanti tra 4 e 10 metri, i più diffusi sul nostro territorio”.

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Giovedì 16 Febbraio 2023 - Ultimo aggiornamento: 17-02-2023 09:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA