Suzuki Marine

Suzuki Marine celebra 60 anni di attività: una storia di successi e innovazione nel mondo dei motori fuoribordo

di Francesco Irace
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Nella splendida cornice della Marina Arenella di Palermo, Suzuki ha festeggiato i 60 anni della sua divisione Marine con un'avventura speciale: un raid di 60 ore consecutive a bordo di gommoni motorizzati con propulsori DF60A, performanti, efficienti e silenziosi. Tre giorni all'insegna dell’adrenalina e della passione per la nautica, con tappe da raggiungere, prove da superare e premi da assegnare. Un’iniziativa che ha rappresentato molto più di un semplice evento: un omaggio a sei decenni di successi, evoluzione tecnologica e continua innovazione nel mondo dei motori fuoribordo. Il primo passo di questo viaggio è stato compiuto nel 1965, quando Suzuki presentò il suo primissimo fuoribordo: un 5,5 cavalli a due tempi pensato per agevolare il lavoro dei coltivatori di alghe nel lago di Hamana. Solo due anni più tardi, nel 1967, l’azienda avviò l’esportazione dei suoi motori, portandoli a conquistare la fiducia e l’apprezzamento degli appassionati in ben 107 Paesi. Ma andiamo adesso a ripercorrere brevemente questi 60 anni di storia

Nel 1980, con i motori DT85, DT115 e DT 140, Suzuki inventò i motori fuoribordo con iniezione ad olio. Cinque anni dopo lanciava il DT200, primo motore V6 con sistema di accensione a controllo elettronico. Nel 1987 fu poi la volta del fuoribordo DT200 Exantè, primo motore a ricevere un Innovation Award come prodotto più innovativo dell'anno. Nel 1990 arrivarono i DT225, DT200 e DT150, ma è solo nel 1994 che nacquero i primi motori a quattro tempi: si trattava dei DF60 e DF70, che nel giro di tre anni consentirono a Suzuki di vincere per la seconda volta l'Innovation Award NMMA, premio che sarebbe arrivato nuovamente anche nel 1998 (primi motori 4 tempi a 12 valvole DF40 e DF50), nel 2003 (con il DF250, primo 4 tempi da 250 CV) e nel 2006 (con il DF300). 

Nel 2008 debuttarono i DF70A/80A/90A, i primi motori fuoribordo con il sistema Lean Burn Control particolarmente efficienti e parchi nei consumi. Nel 2011 e 2012 riempirono la bacheca altri due Innovation Award NNMA rispettivamente con il DF300AP (primo motore con tecnologia Selective Rotation) e i DF9, 9B, DF15A e DF20A (primi modelli a iniezione senza batteria). Due anni dopo i DF25A e DF30A vinsero l'ottavo Innovation Award NNMA, mentre il nono arrivò nel 2017 grazie al sistema Suzuki Dual Prop con doppie eliche contro-rotanti su DF350A e DF300B. 

Novità di assoluto rilievo, non solo dal punto di vista innovativo ma soprattutto sotto il profilo green, fu il filtro che raccoglie le microplastiche introdotto sui motori nel 2022 (tecnologia premiata sempre con l'Innovation Award). Nel 2023 fu proposto il DF250 Kuro con un'inedita livrea Matte Black con prestazioni da motore da corsa. E quest'anno con il lancio della nuova Stealth Line (sempre con livrea Matte Black) la serie speciale si è ampliata ai motori DF115B, DF140B, DF150A, DF200A, DF300AP e DF350AMD. E il nuovo fuoribordo Suzuki DF200, V6 da 200 HP, si è aggiudicato il Boating Industry Top Products Award 2025. 

Questi riconoscimenti non solo attestano l’eccellenza tecnologica e costruttiva dei motori Suzuki, ma testimoniano anche l’affidabilità e la durata che li contraddistingue da sempre. Nei prossimi mesi arriverà anche una importante novità, di cui però la Casa giapponese ha svelato solo un teaser dal quale non emergono dettagli. Ci toccherà aspettare per saperne di più...

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giovedì 3 luglio 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA