La Costa Firenze a Dubai

Terminal, nave Green ed Expo per l'inverno di Costa Crociere a Dubai

di Antonino Pane
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DUBAI - Un nuovo terminal, una nuova nave, il padiglione Italia all’Expo. Costa Crociere punta sempre di più sugli Emirati. Mario Zanetti, il direttore generale, guarda proprio a quest’area per arrivare ad un 2022 con le carte in regola per rimettere in moto tutta la flotta. “Abbiamo le navi più moderne, Costa Smeralda naviga a gas naturale liquefatto e presto arriverà anche Costa Toscana. Senza contare il potenziale della consorella Aida. La transizione ecologica la cavalchiamo e continueremo a farlo con sempre maggiore vigore”. 

Terminal dedicato a tutto il Gruppo Carnival, il padiglione Italia, con Costa Gold Sponsor,  che passa di successo in successo e naviga a gonfie vele tra le top five dell’Expo per numero di visitatori. “L’Expo è stata una scelta mirata - ha aggiunto Zanetti - perché vogliamo radicarci su questo territorio con sempre maggiore forza. E poi il padiglione Italia parla di ambiente in ogni centimetro; non potevano non esserci”. 

E proprio l’Expo ha guidato la scelta dei tempi delte crocieri nel Golfo Arabico. L’itinerario di Costa Firenze  prevede, infatti, soste lunghe a Dubai (due giorni) e Abu Dhabi (una giornata intera, dalle 9 a mezzanotte), permette agli ospiti di godersi al meglio Expo 2020 Dubai. “Costa Crociere - spiega  Zanetti -  offre visite in esclusiva, che sono dei veri e propri “grand tour” alla scoperta delle eccellenze italiane presenti all’Expo. Dopo una visita panoramica di Dubai o Abu Dhabi, gli ospiti di Costa Firenze entrano a Expo senza fare code, con un ingresso privilegiato, per andare alla scoperta di questa incredibile esposizione, che comprende circa 200 padiglioni. Tra questi, il vero protagonista del tour offerto da Costa è il Padiglione Italia, al quale è dedicata una visita speciale, che prevede guide in lingua”.

 Ma tra Costa e il padiglione Italia anche tanti legami marinari. Con un’area di 3.500 metri quadrati il Padiglione è fortemente riconoscibile grazie alla copertura costituita da tre grandi “scafi” che, rivestiti con vernici ricavate da scarti alimentari, costituiscono il tricolore più grande al mondo. E poi le corde che fanno da pareti esterne, tutte realizzate con 4,5 milioni di bottiglie di plastica recuperare dal mare. E poi il tema che fa da filo conduttore del padiglione è “Beauty connects People”, La Bellezza è l’elemento che, per l’indovinato   messaggio Italia, coniuga saperi e competenze multidisciplinari del passato, del presente e del futuro. 

Insomma un viaggio alla scoperta dell’eccellenza italiana, un “giardino di storie” sintesi di elementi differenti, che non sono riconducibili esclusivamente al mondo dell’arte e della cultura, ma costituiscono un racconto sociale del saper fare delle imprese italiane. “Costa Crociere - sottolineato Zanetti - è proprio una delle eccellenze del saper fare presenti nel Padiglione Italia, con un ruolo di prima piano in occasione dei forum a tema sostenibilità nel settore trasporti e turismo, un’area in cui Costa Crociere è all’avanguardia e pioniera”. Costa fa anche sapere che gli ospiti al termine del “grand tour” del Padiglione Italia saranno ospiti di Bulgari per una esperienza gastronomica unica”.

E tutto questo grazie a una nave, Costa Firenze posizionata a Dubai. Anche  il progetto di Costa Firenze riflette  l’impegno di Costa Crociere sul fronte della sostenibilità, una priorità per la compagnia, che ha aperto la strada all’introduzione di nuove tecnologie e soluzioni intelligenti. “Non a caso - fa notare la compagnia - le eccellenti performance ambientali di Costa Firenze sono state riconosciute dal Rina (ente di certificazione internazionale) con la Green Star 3, notazione volontaria che comprende tutti i principali aspetti legati all'impatto ambientale di una nave, per ognuno dei quali prevede requisiti massimi di tutela e prevenzione (rifiuti, acque grigie, acque nere, olio dai macchinari, CO2, ozono, gas serra, particolato, ossidi di zolfo, azoto, acqua di zavorra). La certificazione, oltre a premiare l’adempimento di una serie di norme sulla sostenibilità a livello ambientale, riconosce le soluzioni progettuali e le procedure operative messe in atto volontariamente, sia in fase di costruzione sia di navigazione, finalizzate al superamento delle prestazioni sulla salvaguardia ambientale previste dalla normativa internazionale”.

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Martedì 21 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 22-12-2021 20:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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