il Suzuki DF350AMD Stealth Line

Tutto fuoribordo, Suzuki festeggia i 60 anni in Italia. Il costruttore giapponese amplia la gamma Stealth

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

Il Salone di Genova si è rivelato una vetrina importante anche per i motori fuoribordo, che in Italia sono in crescita, con circa 19.000 unità vendute in un anno, il 66% con potenza entro 40 cv (e dunque utilizzabili senza patente nautica) e il 44% di potenza superiore, ormai molto diffusa anche su barche di dimensioni oltre i 10 metri. Tra i big del settore presenti a Genova ha recitato un ruolo particolare Suzuki, che ha colto l’occasione della fiera ligure per festeggiare il 60° anniversario della sua presenza in Italia. Una presenza forse meno vistosa di quella delle auto e delle moto “targate” Hamamatsu, ma non meno importante. Come ha tenuto a dire il direttore della divisione fuoribordo (e moto), Paolo Ilariuzzi, che a fronte di un mercato della piccola nautica costretto a subire un calo del -10%, resiste sul fronte dei motori.

«Il mercato dei fuoribordo – ha spiegato infatti il manager di Suzuki Italia – ha un vantaggio rispetto alla cantieristica. Noi vendiamo motori nuovi anche a chi decide di tenersi la barca vecchia o ne acquista una usata. E infatti, nel periodo agosto 2024-luglio 2025 il settore dei fuoribordo ha lamentato un calo del mercato inferiore rispetto a quello delle barche, attorno al 4%. Un calo – viene specificato – che scaturisce dalla media tra il meno 8% dei senza patente e il più 3% dei motori da 50 cavalli in su». Al traguardo dei 60 anni in Italia, il colosso giapponese – vale la pena sottolinearlo – ha potuto però celebrare, sotto i riflettori del padiglione blu di Genova, una crescita delle vendite nel nostro Paese del +5%, attestandosi su una quota del 25% del mercato Italia (la migliore in Europa per Suzuki Marine), distribuita per metà fino a 40 cv, per l’altra metà oltre. Si poteva fare di più? «Sì, si poteva fare ancora meglio – dice Ilariuzzi – se fosse entrata finalmente in vigore la normativa sul patentino nautico ai sedicenni, approvata ma non ancora operativa. Un vero peccato, perché contribuirebbe non solo alle vendite, ma anche alla conoscenza delle regole di navigazione, migliorando la sicurezza in mare». In attesa della svolta, in casa Suzuki hanno comunque varato novità di prodotto che prevedono l’arrivo del 40 cv EVO, nuovo senza patente in grado – assicurano i tecnici giapponesi – di migliorare le prestazioni riducendo i consumi.

Ma non solo: tra le novità anche l’ampliamento della gamma Stealth Line, che oltre al design e alla verniciatura in nero matto introduce l’adozione della tecnologia DBW (Drive-by-Wire) su un numero maggiore di modelli. Tra le novità anche l’integrazione con gli strumenti Raymarine per una connettività di bordo sempre più avanzata. 
Resta invece un progetto, avviato e non completato, quello del primo fuoribordo elettrico. «I fatti – dicono in casa Suzuki – dicono che non c’è alcuna fretta. Per ora andiamo avanti con i nostri motori a 4 e 6 cilindri, che in materia di controllo delle emissioni e rispetto dell’ambiente marino non temono confronti». 

  • condividi l'articolo
martedì 23 settembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 12:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA