
Unasca ed il ruolo degli STED, l’evoluzione e il futuro dello Sportello Telematico del Diportista nella nautica
ROMA – L'evoluzione della nautica da diporto in Italia ha vissuto negli ultimi anni un importante cambiamento con l'introduzione degli Sportelli Telematici del Diportista (STED). Questi strumenti digitali sono stati pensati per semplificare e velocizzare le pratiche burocratiche legate alla gestione delle imbarcazioni offrendo, inoltre, agli utenti un canale diretto e operativo per affrontare le diverse procedure amministrative. L’11 febbraio 2025, presso la Camera di Commercio di Roma, avrà luogo un convegno indetto da UNASCA che approfondirà il ruolo degli STED, con l’obiettivo di fare il punto sui progressi fatti, le difficoltà superate e le sfide future per garantire un servizio sempre più efficiente e al passo con le necessità degli operatori del settore.
Gli Sportelli Telematici del Diportista sono stati introdotti con una precisa finalità: modernizzare il settore della nautica da diporto e semplificare le complesse procedure burocratiche. Prima dell'implementazione degli STED, infatti, la gestione delle pratiche amministrative per la registrazione delle imbarcazioni, il rilascio di licenze e l'adempimento di altre normative era prevalentemente cartacea e richiedeva tempi lunghi e una notevole quantità di documentazione fisica.
Dal 2019, con la creazione degli STED, le pratiche sono state in gran parte digitalizzate, permettendo ai diportisti di accedere a servizi online, evitando lunghe attese agli sportelli e migliorando l'efficienza complessiva del sistema. Tuttavia, il processo di digitalizzazione non è stato privo di difficoltà. Una delle principali sfide è stata la gestione del vasto archivio cartaceo accumulato nel tempo, un'eredità di pratiche e documenti che hanno dovuto essere trasposti nel sistema digitale in modo sicuro e conforme alle normative. La digitalizzazione degli archivi, sebbene fondamentale per il progresso del settore, ha richiesto investimenti significativi in tecnologia e risorse umane.
Il convegno dell’11 febbraio avrà un'importante funzione di analisi e riflessione sull'evoluzione degli STED, con la partecipazione di esperti del settore, rappresentanti istituzionali e operatori della nautica. Durante l'incontro, sarà approfondito il percorso normativo che ha portato alla piena operatività degli Sportelli Telematici evidenziando i benefici concreti che il sistema ha portato al settore e ai cittadini.
Uno degli aspetti più rilevanti che verrà discusso riguarda il ruolo fondamentale degli operatori accreditati, in particolare quelli che fanno parte dei soggetti 264/91, come le agenzie di pratiche auto, che hanno contribuito in modo significativo alla gestione e all'operatività degli STED. La loro funzione di intermediari tra il pubblico e le amministrazioni è cruciale, poiché garantisce che le pratiche vengano gestite con competenza e rapidità.
Guardando al futuro, il convegno voluto dall’UNASCA (l’Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica) intende delineare le azioni necessarie per migliorare ulteriormente il servizio offerto dagli STED. Nonostante i notevoli progressi compiuti, le sfide non mancano. Una delle principali aree di intervento riguarda la necessità di semplificare ulteriormente il sistema, rendendo l'interazione tra gli utenti e le amministrazioni ancora più fluida. L'efficienza operativa rimane un obiettivo centrale, con l’auspicio di ridurre ulteriormente i tempi di risposta e di migliorare l’esperienza dell’utente che si troverebbe a operare in un contesto digitale più intuitivo e accessibile.