il Ferretti 500

Varato il Ferretti 500, entry level della gamma yacht. Il cantiere: “Design, comfort e benessere al top”

di Sergio Troise
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FORLÌ - Il Made in Italy della nautica di lusso esibisce un nuovo yacht destinato a segnare una svolta in materia di “qualità della vita” a bordo di una imbarcazione di 15 metri (per la precisione 15,33x4,29). Ci riferiamo al Ferretti 500, che nei piani originari doveva essere, già nel settembre scorso, uno dei protagonisti del Salone di Cannes, poi cancellato a causa del dilagare della pandemia; sarebbe stato bello vederlo a Genova, a ottobre, nel salone andato in scena “nonostante tutto”, ma lo storico cantiere che dà il nome al mega gruppo controllato dai cinesi di Weichai ha deciso di destinare all’evento fieristico ligure soltanto una motovedetta per i carabinieri, né è stata presa in considerazione la partecipazione al neonato Salone nautico di Bologna riservato a barche di misura non superiore ai 18 metri. E dunque la presentazione del nuovo entry level della gamma avviene in “modalità-virus”, attraverso comunicati stampa e informazioni “da remoto”, al massimo con incontri elitari destinati a fedeli clienti del marchio fondato nel 1968 da Alessandro e Norberto Ferretti (oggi fuori dal giro).

Affidandoci alle immagini e a ciò che viene raccontato dal cantiere, proviamo dunque a descrivere come è fatta questa barca nata con il proposito di “proporre una nuova dimensione di comfort e benessere, con inedite soluzioni progettuali e una nuova esperienza di design degli interni”. Cominciamo col dire che nonostante sia una imbarcazione non grandissima (15 metri è la misura minima della produzione Ferretti) e con flybridge, presenta forme slanciate e ambienti interni molto spaziosi, come in una comoda residenza affacciata sul mare. Il tutto è frutto della collaborazione tra il comitato strategico di prodotto presieduto da Piero Ferrari, il dipartimento engineering di Ferretti Group, l’architetto Filippo Salvetti per gli esterni e lo studio Ideaeitalia per gli interni.

Gli esterni riprendono la filosofia inaugurata con gli ultimi modelli della gamma, integrandola con alcune interessanti novità, come il design che esalta la sintesi tra classico e moderno, con forme tutto sommato tradizionali ma impreziosite da un profilo aerodinamico dello scafo e dal potenziamento delle finestrature, caratterizzate da forme lunghe e affusolate. La poppa propone inoltre soluzioni interessanti e spazi generosi, così come il fly, molto ampio e confortevole.

Alcune soluzioni sono chiaramente legate al family feeling delle imbarcazioni più grandi del brand, come la succitata spiaggetta di poppa che, quando è immersa, scopre dei gradini per un accesso al mare in totale sicurezza, ed è provvista di un comodo sistema lift di nuova generazione. Sempre a poppa è posizionato un grande gavone che, a richiesta, può essere trasformato in cabina per il marinaio. E ancora: il doppio accesso laterale consente la risalita in pozzetto, organizzato con un divano fronteggiato da un tavolino. Questa zona può essere utilizzata come area relax o come zona pranzo, con la possibilità di ospitare fino a 8 persone, mentre lo schienale reclinabile consente di godere di una zona lounge convertibile, resa ancora più spaziosa dalla possibilità di trasformare il tavolino in seduta con cuscini.

A prua c’è un’ulteriore area relax, con un ampio prendisole centrale e la possibilità di avere schienali reclinabili per una beach area full optional. Ma il top in materia di benessere all’aria aperta sta probabilmente in alto, ovvero sul fly, dove dietro alla postazione di guida sistemata sulla sinistra, e dotata di una plancia di comando di nuova concezione con un display da 9 pollici (12 su richiesta), è stata allestita una zona pranzo dominata da un divano a C che si estende lungo la parte posteriore su entrambi i lati. Di fronte c’è inoltre un tavolo che può essere allungato per far spazio a un numero maggiore di ospiti. Sempre sul fly, a dritta della zona di prua, un enorme prendisole è allestito con doppio schienale per garantire il massimo comfort. A completare il tutto, la possibilità di utilizzare un bimini progettato ad hoc.

Lo stile degli interni abbraccia i valori espressi dal claim Just Like Home: design senza tempo, comfort, artigianalità, italianità. “Gli spazi – viene sottolineato dai progettisti – sono stati studiati per offrire all’armatore le opportunità di un’imbarcazione più grande”. Sul ponte inferiore viene data la possibilità di scegliere tra due diversi layout: uno prevede un’ampia cabina armatoriale e una VIP, entrambe con bagno privato e una piccola laundry; l’altro include una cabina armatoriale, una VIP e una doppia con due letti singoli e due bagni (entrambi dotati di grandi finestrature).

Sull’esemplare n. 1 la cabina armatoriale a tutto baglio, situata a centro barca, presenta inedite soluzioni di design, tra cui spicca uno specchio a tutta larghezza sulla murata del letto, che dona ulteriore ampiezza e respiro all’ambiente. Completano l’offerta una zona con TV fino a 43 pollici, vani e cassetti molto capienti, bagno con materiali pregiati per doccia e lavabo. Il tutto – viene sottolineato – ricorrendo, per le forniture, alle migliori eccellenze del Made in Italy.

La versione meno sofisticata prevede arredi e colori caldi e intensi ispirati alla città di Portofino: qui domina l’essenza rovere scuro, abbinata a laccati lucidi e opachi nelle tonalità del nero e del bianco. Tessuti e pelli marroni e beige si uniscono al nichel lucido e al grès effetto marmo scuro dei bagni, per quello che il cantiere definisce “uno stile senza tempo”.

Il passaggio dall’esterno all’interno della barca avviene attraverso una vetrata basculante, che dà accesso ad un’area molto ampia, nella quale è collocata la plancia di comando interna, che si caratterizza per un design del cruscotto completamente nuovo, che contempla tre monitor touchscreen, uno da 9 e altri due da 12 pollici. Il ponte principale è caratterizzato da un’ampia zona lounge con due divani e un tavolino con base in acciaio inox, che può trasformarsi sia in tavolo da pranzo, grazie all’ampliamento dello stesso con meccanismo di rotazione, sia anche in coffee-table, tramite un meccanismo alza-abbassa. In posizione strategica è stata collocata la cucina, che permette di servire anche il pozzetto.

La motorizzazione è affidata a una coppia di propulsori Cummins QSB 6.7 dalla potenza di 550 hp, per 30 nodi di velocità massima e 25 nodi di crociera (dati preliminari). Il nuovo yacht è inoltre dotato di un pacchetto di correttori d’assetto Interceptor Humphree con funzionalità automatiche, per garantire massima semplicità di utilizzo e ottimizzazione dei consumi. Su richiesta, è disponibile il sistema di stabilizzazione giroscopica per garantire stabilità durante la sosta in rada e in navigazione. Completa l’offerta il joystick di manovra opzionale con funzionalità docking mode, che permette di manovrare con estrema facilità e comodità in acque ristrette.

Il prezzo del nuovo FY 500 è stato fissato in 860.000 euro (IVA e optional esclusi).

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Sabato 24 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 25-10-2020 11:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA