Da sinistra Gaetano Cesarano, presidente di Uiga, l’unione italiana dei giornalisti dell’automotive, ha conferito il riconoscimento Tartaruga d’Argento a Paolo Scudieri presidente di Adler-Pelzer Group e di Anfia

A Paolo Scudieri il premio Tartaruga d'Argento da Uiga. Presidente Anfia: «Con Gruppo Stellantis rapporti a tutto campo»

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Uiga, l’unione italiana dei giornalisti dell’automotive, ha conferito il riconoscimento Tartaruga d’Argento a Paolo Scudieri presidente di Adler-Pelzer Group e di Anfia, l’associazione della filiera dell’auto italiana. “L’animale più lento al manager che da sempre corre verso il futuro”, questa la motivazione con cui l’unione ha assegnato il riconoscimento a Scudieri, ingegnere industriale napoletano di 61 anni, che ha saputo portare avanti con successo l’azienda fondata dal padre Achille. Leader in Italia e secondo nel mondo, il Gruppo Adler-Pelzer conta oggi 64 stabilimenti in 23 Paesi, 7 siti di ricerca e Sviluppo, 13mila dipendenti, per un fatturato annuo di circa 1,5 miliardi di euro e punta a diventare leader mondiale nel settore dell’acustica automobilistica. Già ora è fornitore dei principali produttori nei settori dell’automotive e dell’aeronautica e partner tecnologico di Ferrari, Porsche, Audi, Rolls Royce, AgustaWestland, Boeing e Bombardier.

‘’Nel mondo del lavoro valorizzare la persona è il fattore fondamentale per l’evoluzione delle imprese e il capitale umano è di fatto la vera ricchezza immateriale di un’azienda’’ ha sottolineato Scudieri a margine della premiazione. Poi, riguardo alla collaborazione con il nuovo Gruppo Stellantis, l’ingegnere ha precisato che ‘’si tratta di rapporti a tutto campo: non c’è più il rapporto cliente-fornitore, ma una condivisione sugli investimenti, sulle piattaforme, sul powertrain per arrivare a un prodotto di successo sul mercato’’. Scudieri, che considera tra le sue priorità le sorti della filiera dell’auto italiana, ha portato sulle sue barricate Unrae, gli importatori di auto straniere, e Federaicpa, la federazione dei concessionari.

Un’alleanza nel segno de ‘l’unione fa la forza”, evidenziata da quanto sia importante l’economia reale generata dal settore automotive, nei numeri, nei contenuti, nell’evoluzione, nell’up-skill tecnologico e umano e per queste ragioni quanto sia importante preservarla da dogmi e ideologie che non hanno nulla a che fare con la realtà legata all’automobile. Sugli incentivi poi, ha aggiunto: ‘’Un bacino di agevolazioni capace di generare una rottamazione nell’ultimo trimestre 2020 di circa 130 mila veicoli con un risparmio in termini di Co2 di circa 60.000 tonnellate, dimostra in maniera chiara e scientifica l’importanza degli incentivi per il rinnovo del parco auto’’. 

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Mercoledì 19 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 21-05-2021 18:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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