il presidente e Ceo di Suzuki, Massimo Nalli, con il dirigente del Torino FC Lorenzo Barale edue giocatori: Gvidas Gineitis e Vanja Milinkovic Savic

Gli alberi di Suzuki per il “bosco del Toro”. Sempre più green il marchio giapponese

di Piero Bianco
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A volte basta un piccolo gesto per inquadrare una grande "missione": quella di Suzuki è diventare un marchio sempre più green. Lo fa con le tecnologie globali, ma anche con iniziative glocal come quella rilanciata nei giorni scorsi. A Torino, presso il Parco Colonnetti, sono stati messi a dimora altri 68 alberi autoctoni che stanno dando vita al "Bosco del Toro". Il bosco diffuso di Suzuki ha così raggiunto oltre 1.184 alberi piantati (29.000 kg di riduzione di Co2 ogni anno) confermando un’intensa attività a favore dell’ambiente e del territorio. Il Parco Colonnetti, dove fervono i lavori per realizzare il centro sportivo delle giovanili granata, è situato nel quartiere torinese di Mirafiori Sud ed è aperto a tutti i cittadini.

Alla cerimonia hanno partecipato il presidente e Ceo di Suzuki, Massimo Nalli, con i dirigenti del Torino FC Lorenzo Barale, Alberto Barile e Luca Innocenti, oltre ai rappresentanti delle istituzioni. Significativa la presenza attiva di due giocatori: Gvidas Gineitis e Vanja Milinkovic Savic, in rappresentanza di tutta la squadra, hanno simbolicamente piantato due alberi.

“Suzuki è a Torino sin dalla fine degli anni 60 – ha ricordato Nalli -. Siamo legati storicamente e per passione sportiva alla Città di Torino e al Torino Football Club. Siamo grati dunque all'amministrazione della Città di Torino e del settore Verde Pubblico ed al Toro per l’opportunità di valorizzare il territorio, in qualche modo restituendo qualcosa ai tanti Clienti Suzuki torinesi. Oggi, in concreto, celebriamo l’innesto di 68 alberi nel bosco diffuso Suzuki, che cresce di anno in anno in Italia, e che con i suoi 1.184 alberi aiuta a ridurre l’impronta umana sull’ambiente in linea con gli obiettivi Suzuki di sostenibilità e di un mondo ad emissioni zero, a passi piccoli nella corretta direzione”.

Suzuki non è nuova a eventi green sul nostro territorio che hanno coinvolto anche i concessionari. La quarta edizione del Green Friday 2024 ha raccolto 15.853,78 euro, corrispondenti allo 0,5% del fatturato giornaliero del 29 novembre 2024 derivato dai proventi del prodotto immatricolato e delle vendite ricambi e accessori delle tre divisioni Auto, Moto e Marine. Suzuki conferma il proprio impegno a favore della città di Torino e dell’ambiente in generale. Il capoluogo piemontese – va ricordato – ospita da sempre la sede di Suzuki Italia ed è gemellato con Nagoya, la metropoli più vicina al quartier generale di Hamamatsu, in Giappone.

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giovedì 27 febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 17:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA