La Ares su base Rolls Royce Ghost II

Ares, show a Londra: fra le proposte
anche un hyperSuv su base Rolls Ghost

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​LONDRA - Il Tricolore e il nome di Modena svettano nel centro di Londra, al 77 di Piccadilly. Una presenza, com'è facile immaginare, che è legata al mondo dei motori, delle supercar e del saper fare italiano.

Ma la grande novità è il nome di questo brand - Ares - nato a Modena nel 2014 era noto in precedenza solo agli addetti ai lavori e ad una clientela esclusiva e molto danarosa, concentrata in prevalenza negli Emirati. Ares ha scelto proprio la Capitale britannica per presentare la sua produzione che riguarda elaborazioni estetiche e meccaniche su vetture di prestigio (Aston Martin, Bentley, Lamborghini, Mercedes, Range Rover e Rolls-Royce) e una serie di modelli inediti, definiti Concept, che derivano da “ammiraglie” di grande prestigio.

Tra questi spicca l'hyper-suv che Ares realizza nel suo atelier di Modena su ordinazione, partendo dalla Rolls-Royce Ghost II e che affianca nel ricco catalogo un'analoga trasformazione della Bentlet Flying Spur e della Bentley Mulsanne. Il team guidato da Mihai Panaitescu - designer formatosi in Italia e con esperienze in Pininfarina, Toyota e Lotus - interviene sulla Ghost con una completa trasformazione della parte posteriore della vettura, utilizzando parti in fibra di carbonio rinforzata e alluminio.

Il risultato, a giudicare dalle immagini rilasciate da Ares, è perfettamente in linea con l'eleganza e l'importanza delle forme della Rolls-Royce originale, con un elevatissimo livello di finitura e una combinazione tra raffinatezza e aggressività che - grazie anche ai cerchi da 24 pollici disegnati dalla stessa Ares e all'incremento dell'altezza da terra fino a 30 cm ottenuto con specifici interventi sulle sospensioni - trasforma radicalmente il look della Ghost II, facendone un suv cinque porte di grande appeal.

Di serie anche un sistema per variate neumaticamente l'altezza da terra e uno specifico dispositivo a controllo elettronico che limita le reazioni del retrotreno in caso di guida ad alta velocità su fondi sconnessi. Per soddisfare le richieste dei clienti, alla ricerca della massima esclusività, gli specialisti di Ares intervengono anche sulla meccanica, portando a 750 Cv la potenza erogata dal V12 della Rolls-Royce Ghost II di serie.

A fronte di questi interventi, che comportano anche il montaggio di un adeguato impianto frenante Brembo, il super-suv modenese può accelerare da 0 a 100 km/h in 4,2 secondi e viaggiare, con pneumatici stradali, alla velocità limitata elettronicamente di 250 km/h. Inutile dire che gli interni disegnati da Ares per questo modello assolutamente esclusivo sono ancora più lussuosi e personalizzati, con rivestimenti che possono essere scelti in un catalogo di pelli d'ogni genere (e prezzo) e materiali pregiati per le finiture della plancia e dell'abitacolo.

Ares, che ha sede legale a Vienna e base operativa a Modena, è stata fondata lo scorso anno da Dany Bahar (che ne è il CEO) un manager con importanti esperienze in Red Bull, Ferrari e Lotus. Bahar è affiancato in Ares dal presidente operativo Waleed Al-Ghafari, un uomo d'affari che dopo aver operato con successo in Canada e Kuwait, ha concentrato dal 2000 le sue attività nel settore immobiliare e dell'ospitalità nel Dubai.

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Sabato 15 Agosto 2015 - Ultimo aggiornamento: 19-08-2015 11:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA