Come essere certi che la propria polizza assicurativa sia autentica? «Molti consumatori - spiega Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori - scoprono di non aver stipulato una polizza valida soltanto dopo essere stati fermati dalla Polizia per un normale controllo, oppure in caso di sinistro. Qui al danno si aggiunge la beffa per chi, di fatto, ha pagato per la copertura assicurativa, ma l’impresa o l’intermediario sono fasulli e non hanno alcuna autorizzazione ad operare nel nostro Paese».
«Per verificare - suggerisce - è bene consultare gli elenchi pubblicati dall’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, con un sito web consultabile www.ivass.it) che riportano: gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (se si tratta di un’impresa che offre polizze r.c. auto bisogna consultare gli elenchi delle imprese ammesse a operare in quel ramo assicurativo); gli elenchi con gli avvisi di casi di contraffazione o avvisi di imprese non autorizzate o non abilitate; l’elenco degli avvisi relativi ai siti internet irregolari; il Registro unico degli intermediari assicurativi (Rui); l’elenco degli intermediari dell’Unione Europea». «Inoltre - aggiunge - dopo la stipula di una polizza auto, possiamo verificare immediatamente l’esistenza della copertura assicurativa tramite il sito web il Portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it) o utilizzando app per smartphone che offrono questo servizio».