Al centro Mauro Panichi, preparatore atletico e performance coach di Jannik Sinner, il numero uno del tennis mondiale, intervenuto a Milano all'Audi Talk inserito nella partecipazione della casa del Quattro Anelli al FuoriSalone

Audi Talk, Panichi, performance coach di Sinner: «L'eccellenza non è un'azione, ma un'abitudine»

di Mattia Eccheli
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MILANO - «L'eccellenza non è un'azione, ma un'abitudine. E noi dobbiamo creare abitudini eccellenti e eliminare quelle che non lo sono». Parola di Mauro Panichi, preparatore atletico e performance coach di Jannik Sinner, il numero uno del tennis mondiale, intervenuto a Milano all'Audi Talk inserito nella partecipazione della casa del Quattro Anelli al FuoriSalone. Panichi ha scelto di citare Aristotele per parlare di abilità e flessibilità, che Audi ha sintetizzato in “flexability”, il motto con il quale ha preso parte alla settimana meneghina del design.

«L'abilità non è un dono, ma un'attitudine», insiste il performance coach, che descrive il tennis come una disciplina tutt'altro che individuale come sembra. Chi va in campo gioca da solo, ma si porta dietro ciò che è stato fatto, preparato e analizzato in precedenza con un gruppo, che deve essere affiatato e motivato. «Il coinvolgimento delle persone è importante – sottolinea il regista, scrittore e sceneggiatore Paolo Genovese – perché altrimenti le cose si fanno con noia».

L'impegno di tutti è determinante e Genovese cita il caso di una pellicola che stava girando e sul cui set era sorto un problema per una scena simbolo, poi risolto in maniera emotivamente anche migliore rispetto a come era stata immaginata grazie al geniale suggerimento di un macchinista: «Del gruppo di oltre cento persone che lavora ad un film, sul manifesto finiscono quasi solo i nomi del regista e degli attori», sottolinea. Ci vogliono la flessibilità nell'adattarsi e l'abilità nel trovare nuove soluzioni: «Bisogna saper uscire dalle proprie comfort zone e crearne di nuovo», suggerisce Panichi.

Per il confronto milanese, la ricerca dell'equilibrio era stata in qualche modo auspicata nel saluto iniziale da Timm Barlett, il nuovo numero uno di Audi in Italia. L'evento è stato animato anche da Stefano Gandelli, content creator di Geopop, e dal docente universitario Guido Guerzoni, in veste di moderatore. Un equilibrio difficile, che però i grandi campioni e i grandi manager sanno trovare. Sia tenendo sotto controllo le proprie emozioni quando sono sotto pressione sia «concentrandosi sul risultato e non sull'ostacolo», come ammonisce Panichi.

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venerdì 11 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 12:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA