Aumento Rc Auto, un vademecum per risparmiare. Per far fronte al rincaro delle polizze

Aumento Rc Auto, un vademecum per risparmiare. Per far fronte al rincaro delle polizze

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MILANO - Non sono solo gli aumenti sul costo del carburante ad incidere sul budget degli italiani ma anche anche quello delle polizze assicurative. Secondo una ricerca effettuata dall’Osservatorio Rc Auto di Facile.it, a febbraio 2022 per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 447,91 euro, ovvero il 4,9% in più se confrontato con gennaio. Sebbene i premi siano ancora inferiori rispetto ad un anno fa (a febbraio 2021 l’importo medio era 464,09 euro), lo scorso mese si è assistito ad un leggero aumento delle tariffe. Proprio a fronte di questo aumento e per segnalare alcuni accorgimenti utili a risparmiare sul premio da pagare, Facile.it ha stilato un breve vademecum con alcuni consigli, primo fra tutti quello di confrontare i diversi operatori. Altrettanto utile può essere l’attenta scelta delle coperture aggiuntive. Assicurare contro il furto un veicolo vecchio, ad esempio, potrebbe non avere alcun senso perché, anche in caso di furto, il rimborso che avremmo è legato al valore di mercato.

Su un veicolo con diversi anni alle spalle, ad esempio, meglio scegliere una copertura che garantisca l’assistenza stradale. Da qualche tempo, segnala sempre Facile.it, è entrata in vigore la cosiddetta Rc familiare che consente non solo di ereditare la classe di merito da un familiare convivente e solo da auto ad auto o da auto a moto, ma anche di trasferire i benefici della classe di merito da una moto ad un’ auto e viceversa e persino se l’intestatario del veicolo è il medesimo o, ancora, se il mezzo è già in possesso del nucleo familiare. Questo, chiaramente, si può tradurre in un importante risparmio economico. Se cercare di risparmiare è legittimo, altrettanto fondamentale è non rinunciare a caratteristiche importanti della polizza che, se sottoscritte, ci porterebbero ad avere gravi problemi in caso di sinistro. Se non siamo gli unici a guidare il mezzo, ad esempio, non sottoscriviamo una polizza che preveda la guida esclusiva. Di contro, se davvero siamo e saremo gli unici alla guida, questa opzione può ridurre il premio in modo importante.

Se, invece, è possibile che al volante ci sia anche qualche componente del nucleo familiare con meno di 26 anni, conviene non cedere alla tentazione di sottoscrivere una polizza con la sola guida esperta. Oggi sono anche sempre di più gli italiani che accettano di installare sul proprio veicolo un apparecchio che registri i dati di guida (la cosiddetta scatola nera) a fronte di una diminuzione del premio da pagare. Ovviamente, in caso di sinistro, saranno i dati registrati dalla scatola nera a far fede. Meno diffuso, ma altrettanto utile, invece, è il cosiddetto alcool lock ovvero uno strumento che rileva il tasso alcolemico del guidatore e, nel caso in cui questo tasso sia troppo elevato, impedisce l’accensione del veicolo.

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Lunedì 28 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 29-03-2022 19:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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