La schermata di aggiornamento di un modello BMW

BMW, il futuro è da remoto. Arriva l'aggiornamento online del sistema di gestione, come gli smartphone

di Cesare Cappa
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MILANO - Che l’auto sia sempre più elettronica piuttosto che meccanica è un dato di fatto. Che il digitale abbia preso il sopravvento rispetto all’analogico lo è altrettanto. Avanti di questo passo sarà necessaria una laurea in ingegneria piuttosto che la patente, e non solo per via della prossima eventuale guida autonoma. Oggi però la tecnologia non fa solo differenza sul nostro approccio verso l’auto, ma rende certi passaggi obsoleti. Così, in un futuro molto distante, le officine potrebbero diventare (in parte) superflue.
Il fatto di equiparare sempre più spesso l’automobile agli smartphone, non comprende solo la sfera della multimedialità a bordo. Le dinamiche in vettura, fatta eccezione la guida, sono sempre più simili a quelle dei “telefonini”. Non solo per le funzionalità offerte, ma pure per ciò che concerne l’aggiornamento dei sistemi. BMW non è la prima a garantire questa possibilità da remoto, facendo uso della Sim presente in vettura. Perché nell’era moderna la connettività sempre e comunque è il nuovo must delle attuali generazioni di auto.

Singolare e significativo dei tempi che avanzano, è il numero di variabili sulle quali può influire un aggiornamento del sistema. Perché il complesso su cui interviene riguarda ogni singolo apparato dell’auto. Tanto per essere più chiari, ci sono mediamente diverse decine di centraline elettroniche all’interno di una BMW. E ciascuna può essere soggetta ad aggiornamento. Nello specifico l’upgrade da remoto è disponibile a partire da quei modelli che sono equipaggiati con il sistema operativo 7.0. Queste centraline provvedono alle più svariate funzioni. Possono regolare il motore e la trasmissione, così come i diversi dispositivi di assistenza alla guida, oppure, naturalmente, provvedere alla componente multimediale dell’auto. La gamma di vetture soggette a questa nuova dinamica di “ammodernamento” sono, al momento, la Serie 3, la Serie 8, la Z4 e la X5. Poco alla volta, con l’avvento di nuovi modelli, tutta le automobili dell’Elica si potranno aggiornare da remoto.

Esattamente come avviene nel mondo degli smartphone, le auto più recenti sono anche le più aggiornate. Nonostante ci siano magari pochi mesi di distanza dal lancio tra una e l’altra. Così una Serie 3 vanta ad esempio la funzione “Hey Bmw!” con la quale richiamare l’attenzione della vettura senza ricorrere al tasto dei comandi vocali; mentre una Serie 8 di pochi mesi prima non ne è invece dotata. Il vantaggio è che oggi la differenza la fanno più i software che i componenti meccanici. Ecco perché per mettere al passo di una Serie 3 una Serie 8, basta semplicemente aggiornare il software.

Se però in passato era necessario recarsi in concessionaria, oggi è sufficiente sfruttare il potenziale della connessione dati grazi alla Sim in vettura. L’aggiornamento, tanto per rimarcare quanto detto poc’anzi, può intervenire sui parametri e le specifiche di qualunque apparato dell’auto, non limitandosi all’infotainment. E, nel caso non fosse necessario l’intervento di un tecnico, può risolvere potenziali problematiche derivanti da un richiamo.
Come per gli smartphone viene segnalata la disponibilità di un aggiornamento. A questo punto si può procedere in due modi: scaricare l’aggiornamento direttamente in vettura, oppure - ma solo via wi-fi – scaricarlo sul proprio smartphone. In quest’ultimo caso bisogna però essere iscritti alla piattaforma ConnectedDrive Bmw ed aver scaricato l’applicazione dedicata – disponibile sia per sistemi Apple sia per quelli Android – inserendo i dati della vettura; e poi procedere a “caricare” in auto il nuovo materiale, adoperando una delle prese usb disponibili in auto. Più articolata la seconda, più semplice la prima. Perché, senza “coinvolgere” il proprio smartphone, si può tranquillamente effettuare l’operazione, ovvero scaricare l’aggiornamento, quando si è in marcia. Certi del fatto che tale operazione non ha alcuna complicazione sulle funzionalità dell’auto.

Una volta che gli aggiornamenti sono stati scaricati e la vettura è pronta ad aggiornarsi, diventa necessario fermare e spegnere il veicolo. Ovviamente, proprio come avviene per gli smartphone, non è fondamentale che l’operazione sia istantanea, ma si può anche rimandare. Quindi se siete in viaggio e non avete tempo di sostare, basta semplicemente posticipare. È chi siede a bordo a deciderlo. Una volta che l’aggiornamento viene lanciato, l’automobile avrà bisogno di al massimo una ventina di minuti (di più comprometterebbe lo stato di carica della batteria) per effettuare l’operazione. In questa fase, come detto precedentemente, l’auto deve essere spenta. Solitamente gli aggiornamenti hanno la dimensione di poche centinaia di megabyte. Dopodiché, un messaggio sullo schermo dell’auto ed eventualmente anche sul proprio smartphone se in possesso della app ConnectedDrive, vi informerà che tutti gli aggiornamenti sono stati installati con successo. Non è detto che tutte le nuove funzionalità siano immediatamente pronte all’uso, magari servono alcuni minuti a veicolo acceso. Però, il vantaggio di avere una vettura sempre aggiornata diventa tangibile.
 

 

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Martedì 24 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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