la Bugatti Chiron Sport e il jet Dassault Rafale Marine nella base aerea di Landivisiau, nel nord-ovest della Francia

Bugatti Chiron Sport vs Dassault Rafale Marine, l'insolita sfida tra auto e jet: 1.500 cv contro i 5.727 cv. Prezzo 2,88 ml contro 71,84

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PARIGI - Un confronto insolito e quasi 'impossibile' quello fra la Bugatti Chiron Sport e il jet Dassault Rafale Marine, se non fosse che entrambi questi costosi gioielli iper-tecnologici (2,88 milioni di euro la prima e 71,84 milioni il secondo in allestimento per il decollo da portaerei) sono eccellenze dell'industria francese e che sono - nei loro rispettivi settori - veri 'fulmini' nelle prestazioni. A spingere per concretizzare questo progetto anche l'occasione unica di portare nella base aerea di Landivisiau, nel nord-ovest della Francia il primo esemplare della serie speciale Chiron Sport Les Légendes du Ciel presentata alla fine dello scorso anno e limitata a sole 20 unità. L' edizione numerata presenta molte caratteristiche proprie degli aerei, come la vernice grigio opaco Gris Serpent e il tricolore blu, bianco e rosso, che adorna le minigonne laterali in fibra di carbonio. Anche le barre della griglia del radiatore - realizzate in alluminio tagliato al laser e imbutito - ricordano gli aerei in una formazione flyby. Un battitacco in alluminio spazzolato con la scritta Les Légendes du Ciel identifica l'edizione.

Queste Chiron Sport hanno un interno in pelle nel colore Gaucho che ricorda la pelle naturale utilizzata i velivoli del passato, un materiale che contrasta con le finiture in alluminio e con l’inserto col logo Les Légendes du Ciel, che è ricamato anche sui poggiatesta. E non manca, sui pannelli delle porte, un logo che ripropone una scena di sfida tra l’aereo Nieuport 17 e una Bugatti Type 13, altro legame storico commemorato con questa edizione limitata. Bugatti Chiron Sport è spinta da un motore W16 da 8,0 litri che eroga 1.500 Cv e una coppia di 1.600 Nm, il tutto gestito da una trasmissione a doppia frizione a sette raportti e trazione sulle quattro gommate 285/30 R20 ZR davanti e 355/25 R21 ZR dietro. Il jet Dassault Rafale Marine - chiamato così perché utilizzato dalla Marina francese - dispone invece di 5.727 Cv e di una spinta di 58.550 Newton che gli permette di raggiungere una velocità massima di oltre 1,6 Mach ovvero circa 1.975 km/h. E le ruote in lega sono gommate con pneumatici Michelin 790 x 275-15 “Chiron Sport e Rafale Marine hanno molte cose in comune più di quanto non sembri - commenta Etienne Bauer, pilota della Marina - Sono entrambi prodotti assolutamente high-tech, sono realizzati con passione e precisione. Sono belli, incredibilmente potenti e veloci, possono essere manovrati e possono frenare con precisione come nessun altro”.

E’ il caso dei freni della Rafale che sono stati sviluppati da Messier-Bugatti, una società che può essere ricondotta a Bugatti Automobiles a Molsheim. Il ceppo del freno con un diametro di 33,8 cm e pesa circa 27 kg. Un sistema antislittamento sviluppato appositamente per gli aerei mantiene il jet in pista anche durante gli atterraggi difficili. Ci sono anche somiglianze nella Chiron Sport e nel Rafale per quanto riguarda l’interfaccia uomo-macchina e il suo funzionamento. Durante un volo, il pilota controlla la maggior parte degli elementi tramite un joystick secondo il principio delle ‘mani sull’impugnatura’. Nella Chiron Sport, la maggior parte delle funzioni sono controllate tramite il volante multifunzione, il che significa che non è necessario che il guidatore stacchi le mani dalla corona. Il Rafale Marine è dotato di cinque schermi per la visualizzazione, mentre il Chiron ne ha due davanti al pilota e quattro sopra i controlli dell’aria condizionata.

Ma torniamo alla sfida tra Chiron Sport e Rafale Marine: la Bugatti prende il comando subito dopo la partenza, accelerando da 0 a 100 km/h in 2,4 secondi e arrivando a 200 km/h in 6,1 secondi. Dopo 13,1 secondi si raggiunge la velocità di 300 km/h e quando il cronometro si ferma a 32,6 secondi la Bugatti fina a 400 km/h. Lo testimonia un video pubblicato su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=-zDm5GOeE_Y). L’aereo raggiunge i 165 km/h dopo 150 metri e 210 km/h dopo 250 metri, e decolla dopo 450 metri quando ha raggiunto circa 260 km/h. “Mi sono allontanato dal Rafale nei primi 100 metri, ma dopo meno di mezzo chilometro - dice il pilota della Bugatti Pierre-Henri Raphanel - era a circa 20 metri di altezza, accanto a me nell’aria. Uno spettacolo incredibile e fantastico”.

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Lunedì 24 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 26-05-2021 20:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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