Mrcedes Sprinter

Coast to coast per i vent'anni di Mercedes Sprinter: un successo da 3 milioni di vendite

di Mattia Eccheli
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BARI – Come nel film di Rocco Papaleo, ma con un furgone come protagonista: Basilicata Coast to Coast al volante di Mercedes Sprinter, il veicolo commerciale con la Stella di maggior successo. Un large van che funge da riferimento anche per la concorrenza e che in poco più di vent'anni è stato venduto in tre milioni di esemplari. Sprinter piace anche in Italia - in particolare al Nord (oltre il 70% delle vendite) e a Roma - dove ne sono stati consegnati finora 136.000 esemplari. È richiesto soprattutto come furgone (quasi la metà del totale), ma piace sempre di più anche come minibus.

È stato il primo veicolo commerciale a montare l'ABS di serie, una tecnologia offerta sin dal debutto. Con il 2000, Mercedes ha inserito l'airbag lato guida tra l'equipaggiamento standard. Nel Coast to Coast – da Bari a Salerno via Matera con un passaggio al castello di Lagopesole, l'ultima fortezza fatta costruire da Federico II di Svevia – la divisione Van ha messo su strada tre modelli: uno per generazione. Tra il primo (fabbricato nel 1995) ed il secondo (prodotto nel 2002) sembrano passati anni luce, soprattutto per quanto riguarda l'efficienza e la funzionalità del cambio (da quello manuale a quello automatico: un enorme differenza per chi lavora al volante) ed il comfort di bordo: Mercedes ha trasferito in fretta le comodità delle auto sui veicoli commerciali. Il terzo è addirittura una Edition Sprinter del 2015.

Sprinter è un veicolo globale il cui impianto produttivo principale si trova a Düsseldorf (ma viene fabbricato anche in Russia, Argentina, Stati Uniti e Cina) e che già dal 2013 dispone di motorizzazioni Euro 6 (praticamente con quasi tre anni di anticipo rispetto all'entrata in vigore della norma relativa alle emissioni dei veicoli commerciali) con trattamento dei gas di scarico SCR. È disponibile in oltre mille combinazioni tra motori (anche NGT, cioè a metano), carrozzerie (trasporto passeggeri, autotelaio e furgone), allestimenti (Executive e Pro in Italia), tre passi, quattro lunghezze e tre altezze, senza contare le versioni speciali realizzate dagli allestitori. Nel Belpaese, ad esempio, Sprinter è gettonatissimo in versione refrigerata.

Tra le novità del veicolo commerciale che non invecchia (lo scorso anno ha stabilito il primato di vendite con 194.200 unità) ci sono due rinnovati motori a quattro cilindri sempre da 2.2 litri: la potenza dei primi due livelli è stata aumentata di 20 e 14 cavalli e portata a 115 e 143. La gamma è completata dalle unità da 163 e 190 cavalli. L'altra grande novità è la versione da 5,5 tonnellate che in Italia arriva all'inizio dell'estate e che offre 450 chilogrammi di carico utile in più. Nel nostro paese sarà una proposta di “nicchia” perché la patente B non basta, ma in altri paesi (Germania e Regno Unito in particolare) è destinato a raccogliere consensi, in particolare nei comparti dell'edilizia e dei soccorsi (vigili del fuoco e ambulanze).

Il listino parte dai 22.490 euro dello Sprinter autotelaio. Per consentire ai clienti di costruirsi il veicolo “su misura”, sono stati studiati quattro diversi pacchetti: due per la sicurezza (1.600 e 1.800 euro) e due per l'efficienza dei consumi (poco più di mille euro per assicurarsi fino a 0,8 l/100 km in meno).
 

 

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Mercoledì 20 Luglio 2016 - Ultimo aggiornamento: 22:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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