La Hyundai ix35 durante una delle fasi del rally riservato alle vetture ecologiche che si è disputato in Scandinavia

Corsa all'idrogeno: Hyundai ix35 FCEV:
l'auto a inquinamento zero vince il rally

di Sergio Troise
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NAPOLI - La corsa all’auto pulita passa anche per le competizioni. Dopo Le Mans, che ha segnato lo storico trionfo dell’ibrido, ecco il Rally dedicato alle auto con emissioni ridotte. Si chiama Zero Rally, e si svolge – ormai sono già quattro anni – in Scandinavia, lungo la Green Highway, l’autostrada “verde” più lunga del mondo, tra la città svedese di Sundsvall e Trondheim, in Norvegia. L’edizione 2012, appena conclusa, è stata dominata da un’auto coreana, la Hyundai ix35 FCEV (Fuel Cell Eletric Vehicle), che ha percorso 314 km emettendo dallo scarico esclusivamente vapore acqueo. Un record.

Vince l’idrogeno.
La Hyundai a emissioni zero è un Suv alimentato a idrogeno, “carburante” in cui la casa coreana continua ostinatamente a credere, nonostante abbia intensificato ricerca e sviluppo anche su soluzioni alternative. Lo specialissimo Suv “pulito” è stato affidato ad un equipaggio di tecnici Hyundai e di giornalisti specializzati, con l’obiettivo di dimostrare i progressi fatti dalla tecnologia Fuel Cell, e la superiorità nei confronti di veicoli elettrici plug-in, ibridi o bio-fuel (tutti classificati alle sue spalle). ”Il nostro impegno verso soluzioni energetiche innovative è testimoniato dagli investimenti in ricerca e sviluppo concentrati sui veicoli alimentati a idrogeno – ha dichiarato Allan Rushforth, vicepresidente di Hyundai Motor Europe – e il successo ottenuto allo Zero Rally 2012 conferma la Hyundai ix35 FCEV come reale alternativa ai motori a combustione interna”. Secondo Rushforth “le auto a idrogeno sono quelle del futuro, anche se la loro diffusione richiede un serio sviluppo delle infrastrutture”.

Tecnica sofisticata.
La Hyundai ix35 FCEV ha un “pacco” fuel cell da 100 kw alimentato da due serbatoi di idrogeno con capacità totale di 5,64 kg. a 700 bar di pressione. Il motore elettrico sviluppa una potenza di 136 cv e permette prestazioni appena accettabili (accelerazione 0-100 km/h in poco più di 14 secondi, velocità massima di 160 km/h) compensate però da una buona autonomia (poco più di 500 km), da una silenziosità surreale per un’automobile e, soprattutto, dalla totale esclusione di emissioni nocive allo scarico. Derivata per tutto il resto dall’omonimo Suv di grande successo (ix35 ha nell’Italia il suo primo mercato europeo, con oltre 8mila unità immatricolate nel primo semestre 2012), la versione a idrogeno è stata costruita in Europa, nello stabilimento che la casa coreana possiede nella Repubblica Ceca.

Futuro incerto.
Diventerà mai un’auto di serie? Hyundai, che al momento dispone di una piccola flotta di 28 veicoli Fuel Cell, si è impegnata a introdurre nuovi modelli a idrogeno in Europa entro il 2015, e tra questi almeno mille Suv ix35 FCEV. Su questo percorso virtuoso i coreani non sono soli, avendo firmato un protocollo d’intesa con Daimler, Ford, GM, Honda, Renault-Nissan e Toyota. Ma i costi, per ora, sono molto elevati (pare che una ix35 come quella dello Zero Rally non possa costare meno di 80.000 dollari) e la mancanza di infrastrutture per la ricarica rende tutto più complicato. Ciò detto, alcuni territori, come la Scandinavia, mostrano un’attenzione al problema che incoraggia i progetti più ambiziosi. Già nel novembre 2011, infatti, Hyundai ha partecipato insieme ad H2 Logic (fornitore di idrogeno) al programma “H2moves Scandinavia” per far conoscere a un vasto pubblico le vetture Fuel Cell e il necessario sviluppo delle infrastrutture. Nell’occasione è stata inaugurata la prima di numerose stazioni di rifornimento che verranno realizzate nella capitale norvegese. Se non bastasse, l’impegno Hyundai a ridurre le emissioni passa anche per lo sviluppo della tecnologia Full Hybird (dopo la Sonata Hybrid per i mercati di Asia e Usa, ci sarà anche un modello destinato all’Europa) ed elettrica (già sperimentata con la piccola i10E).

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Giovedì 19 Luglio 2012 - Ultimo aggiornamento: 12-12-2012 08:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA