La nuova sportiva americana Corvette ibrida E-Ray viene commercializzata in Italia. L’auto viene importata dalla Cavauto, azienda di Monza specializzata nella distribuzione di marchi americani (oltre a Corvette, importa anche Chevrolet, Cadillac, GMC, Shelby, RAM, Dodge, Chrysler, Militem, più le Ford e le Jeep prodotte negli USA).

Dopo la prima Corvette ibrida dovrebbe arrivare anche una versione full electric a emissioni zero. Non si sa quando e con quali specifiche. E’ però certo che il progetto è stato avviato sin dal 2020, quando l’allora candidato alla presidenza USA, Joe Biden, rivelò, in campagna elettorale, che GM stava lavorando su una Corvette EV. La notizia non fu né confermata né smentita. Ora è arrivata l’ibrida, in futuro potrebbe arrivare la full electric realizzata su base Ultium, l’esclusiva architettura per batterie e motori per veicoli elettrici di GM.

Nata nel 1953, e giunta all’ottava generazione, la Corvette è la più longeva delle sportive americane. Dal 2005 al 2012 è stata commercializzata non più come Chevrolet, ma solo come Corvette. Per quasi 70 anni lo schema meccanico è rimasto fedele alla formula “motore anteriore/trazione posteriore”; dal 2021 la svolta, imposta dall’esigenza di reggere la concorrenza delle supercar europee e giapponesi, tutte con motore centrale e trazione posteriore o integrale. Il successo è stato immediato al di qua e al di là dell’oceano, sia per la versione chiusa sia per la scoperta, entrambe spinte dal V8 6,2 litri da 482 cv.