La Ferrari 599 FXX venduta all'asta dalla Ferrari ad un cliente ingles

Terremoto in Emilia, la Rossa in pista:
quasi due milioni dall'asta Ferrari

di Roberto Argenti
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ROMA - Con notevole tempismo e sensibilità per i propri corregionali, all’indomani del terremoto che ha devastato molte città e paesi dell’Emilia-Romagna, la Ferrari ha organizzat un’asta benefica per le famiglie emiliane mettendo in vendita un’auto esclusiva come la 599XX Evo ed altri cimeli della sua attività sportiva legata alla F.1 con tute e caschi dei propri piloti.
Ovviamente i prezzi a base d’asta erano commisurati al nobile blasone del Cavallino e alla sua esclusività tecnologica di altissima specializzazione, a cominciare proprio dalla Ferrari 599XX Evo, un modello particolare e sperimentale con uso esclusivo sulle piste per prove, non essendo omologata né per le gare né per la circolazione stradale.

Ma si tratta sempre di una Ferrari, e che Ferrari, che verrà consegnata in occasione del G.P. d’Italia di F.1 a Monza a settembre, direttamente dai piloti Alonso e Massa, assieme ad una targa personalizzata firmata dai due e dal Presidente Montezemolo al fortunato e per ora misterioso acquirente.
Anche il prezzo a base d’asta risente dell’esclusività e della rarità della vettura, sino ad oggi impiegata in sessioni di prova esclusive sulle piste di tutto il mondo pilotata da alcuni clienti: la belva è finita nel garage di un appassionato cliente americano che ha deciso di devolvere a favore delle famiglie colpite dal terremoto oltre 1,4 milioni di euro, per questo gioiello dotato di tecnologia derivata dalla F.1. Un mostro che vanta evoluzione dell’assetto, nuove soluzioni di aerodinamica attiva con ali e flap regolabili e una potenza innalzata sino a 750 cavalli e una coppia massima di 700 Nm!

Non da meno sono i prezzi raggiunti sino ad ora per le altre memorabilia: arrivato a 23.000 euro (dai 15.000 di partenza) il musetto con ala della F.1 F60 (finirà in Malesia), cinquantacinquesima monoposto costruita dalla Ferrari in per il campionato del Mondo 2009 e prima vettura sulla quale è stato introdotto il colore rosso perlato.
Di grande effetto anche il motore V8 F.1 che nel 2008 ha portato la Ferrari sul podio per ben otto volte. Top secret la potenza, come da antica tradizione Ferrari, ma non così la cifra spuntata: 80 euro messi sul tavolo da un cliente inglese, il doppio del prezzo di partenza. Più abbordabili gli altri oggetti in vendita: il casco di Alonso ha spuntato 20.000 euro a fronte dei 15.000 richiesti all’inizio, i guanti 6.000 (partivano da 1.000) e il sottotuta a 3.000 contro i 400 dell’inizio dell’asta. Appena più contenute le cifre per gli equipaggiamenti di Massa o di Fisichella; ma si sa, il fascino di un bicampione del Mondo dice la sua anche sul valore del proprio vestiario.

«Sapevo di poter contare sul grande cuore dei ferraristi di tutto il mondo ma, una volta di più, mi hanno sorpreso” – ha commentato il Presidente della Ferrari Luca di Montezemolo – Voglio ringraziare tutti i clienti, i collezionisti e gli appassionati che hanno partecipato all’asta e hanno dato il loro contributo, facendo sentire attraverso le loro offerte l’affetto e la vicinanza alla gente della nostra terra colpita da questa tragedia».

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Giovedì 21 Giugno 2012 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2012 11:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA