Volvo, piccola al top: la tecnologica EX30 apre una nuova era
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ROMA - Un salto in dietro nel tempo per Delorean, che però guarda al futuro. Nonostante l’assenza di un veicolo prodotto negli ultimi quarant’anni, lo storico nome della casa automobilistico è ancora attivo, riportato sulla scena negli anni Novanta da Stephen Wynne, negli Stati Uniti, dopo aver acquistato i marchi e il rimanente magazzini della Delorean delle origini, nata in Irlanda del Nord. Da allora, Wynne ha cercato più volte di riportare in scena l’iconico modello DMC-12, un caposaldo della cultura estetica automobilistica degli anni Ottanta e che, all’epoca, si distingueva per un design sorprendente, ambizioni incredibilmente alte, affiancati però una vasta gamma di problemi tra affidabilità, prestazioni e qualità.
La Low Volume Vehicle Manufacturing ha permesso aveva permesso a Wynne di programmare un ritorno in produzione della DMC-12, con bassi volumi e con alcuni dei progetti originali, tra i quali il modello da 130 CV e un motore da 2,85 litri V6 sotto il cofano. Nel 2015, la società ha annunciato però il rinvio di tutto il programma. «Con le EV che diventano sempre più popolari - hanno fatto sapere ora da Delorean - abbiamo preso in considerazione la possibilità di passare ad un’energia completamente elettrica per il futuro. Mentre una Cobra elettrica o Morgan possono essere un pò estreme per il loro mercato potenziale, abbiamo già visto che un EV Delorean potrebbe non essere una cattiva idea».
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